A: alexdevine@gmail.com
Da: rachelcurts@gmail.com
07/06/2016
19:22
Oggetto: FarfalleVorrei solo che questi messaggi tu potessi leggerli e che tu potessi sorridere o piangere o rimanere impassibile, magari, ma se tu solo potessi farlo io forse smetterei già da subito, sprofondando dalla vergogna di me stessa per essermi ridotta a tal punto da scrivere ad un indirizzo in disuso. Mi piace però immaginare che le farfalle del campo di fiori selvatici qui vicino possano di tanto in tanto spiare questi messaggi e poterteli recapitare in un qualsiasi modo. Mi basterebbe sapere che tu venissi a conoscenza della necessità che ho di te e di come la distruzione non avvenga con bombe nucleari o rivolte terroristiche se non con il rifiuto da parte dell'amore o dal rimorso e dalla nostalgia. La paranoia mi uccide e penso che ucciderebbe anche te, quindi forse è una cosa buona che le farfalle vivano solo un giorno e non possano spifferarti nulla della mia vita caotica e momentaneamente insensata. Se magari aprissi questa mail e una farfalla arrivasse da te, penso che una risata me la lascerei scappare, dopo questi mesi di sola autodistruzione mentale.
-Rachel.
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To Alex
Storie brevi"Okay, direi di partire dal principio. Prima di tutto, perdonami per ciò che scriverò." Rachel Curts si nasconde tra le righe di più mail, che decide di inviare ad un indirizzo ormai in disuso di Alex Devine, ragazzo che ha dipinto la tela bianca de...