Eri stanca di tutto e di tutti, non volevi più vivere. Tra lo stress della scuola con tutti i compiti in classe (scritti o orali), i compagni che ti prendevano in giro, i tuoi genitori che litigavano.... arrivavi alla sera con il mal di testa, per di più la tua migliore amica si era trasferita a Miami. L'unica persona che avevi ancora vicina era Lorenzo, il tuo migliore amico. Ma anche lui ultimamente era latitante per via delle partite e degli allenamenti.
A notte fonda decidesti di uscire di casa. Indossasti dei jeans blu scuro tutti strappati, una maglietta bianca coperta dalla tua felpa preferita, quella che ti aveva regalato Lory per il compleanno. Indossasti le tue All Star con la stampa della bandiera brasiliana e prendesti il cellulare uscendo, poi, dalla finestra andando verso il ponte, passando per forza davanti alla casa del tuo migliore amico, con lo skateboard.
Arrivata al ponte ti sedesti sulla balaustra di pietra, proprio sopra il punto in cui la corrente del fiume era più forte. Tirasti fuori il cellulare dalla tasca della felpa, apristi la galleria cercando la cartella "lollo". In quella cartella avevi tutte le foto fatte con Lorenzo da quando eravate piccoli. La prima volta in bicicletta; la sua prima partita di calcio; la prima volta che siete andati a pattinare sul ghiaccio... ti accorgesti solo in quel momento che tu e Lorenzo, in tutte le foto, vi tenevate la mano. Lui non lo sapeva, ma tutte le volte che ti parlava delle ragazze che gli piacevano tu ci soffrivi. Eri sempre stata innamorata di lui. Ma ora, non avresti più sofferto.
Ti alzasti in piedi, guardasti l'ultima foto. Tu sorridevi e lui ti baciava la guancia. Una lacrima rigò la tua guancia mentre mettevi il cellulare nella tasca sul sedere, ma una mano ti fermò <<che stai facendo?>> era Lorenzo. Ti girasti piano <<so-sono stanca d-di soffrire>> rispondesti piangendo <<non ti puoi buttare>> ti urlò Lorenzo guardandoti con occhi lucidi <<sì che posso.>> dicesti abbassando lo sguardo <<ok>> disse lui prima di arrampicarsi sulla fredda roccia <<c-che sta f-facendo? >> gli chiedesti guardandolo negli occhi <<se tu ti butti, mi butto anche io.>> rispose con tono ovvio <<non puoi>> dissi scuotendo la testa <<sì che posso. Ho giurato che avrei fatto ogni singola pazzia con te. Non ricordi>> ti disse lui prendendo il tuo viso tra le mani << se tu muori, muoio anche io. Siamo come Romeo e Giulietta noi.>> continuò appoggiando la sua fronte alla tua <<loro si amavano però>> puntualizasti(?) tu << e chi ti dice che io non ti amo>> il tuo cuore perse un battito <<t-tu.... mi....>> lui sorrise avvicinandosi a te << sì, da quando ti ho vista la prima volta. La ragazza di qui parlavo in questi anni, sei sempre stata tu. Io ti amo y/n>> gli mettesti le braccia intorno al collo e lo baciasti <<anche io ti amo Lore>> questa volta fu lui a baciare te <<che ne dici se ora scendiamo da sto ponte e andiamo a baciarci sdraiati su un prato sotto le stelle?>> ti chiese ridendo, contagiando anche te <<direi che la proposta è interessante >>
Era da un pò che avevo scritto questo capitolo ma.... bho ho deciso di postarlo ora.
Spero che vi piaccia.
¡Un beso a todos! 😚 😚
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Immagina //in Correzione//
FanfictionUna serie di immagina su diverse persone/personaggi P.s. Scrivo anche su richiesta