Capitolo 1 (Revisionato)

331 40 16
                                    

Dopo svariati tentativi di riaddormentarmi, decido di girarmi nel letto e spegnere la sveglia. Odio quest'oggetto.. come fa la gente ad alzarsi presto accompagnata da tale rumore. Guardo ancora una volta l'orario nello schermo del telefono e decido di alzarmi, prima che mi butti giú dal mio amato letto comodissimo mia madre. Vado in bagno mi do una sistemata, lasciando i miei lunghi capelli castani sciolti e metto dei pantaloncini con una maglietta a maniche corte, infine scendo in cucina per bere un'aranciata.. non amo fare colazione.

Mia madre molto spesso é assente in casa, e come pensavo anche oggi é gia a lavoro.. a causa di esso é molto spesso occupata, ma nonostante tutto quando le chiedo qualcosa o voglio passare tempo con lei é sempre presente.. mi siedo sul divano portando con me dalla cucina l'aranciata.

Guardo le notifiche sullo schermo e noto che oggi é venerdi.. cosi finisco il contenuto del bicchiere e chiamo la mia migliore amica Alice.. per passare un buon venerdi sera.

Finita la chiamata, siamo rimaste che questa sera alle 22:00 usciremo e andremo in discoteca, solo noi due..

Cazzeggio un po tra i canali della tv, e mi fermo a guardare un film, Via dall'incubo, ho giá visto questo film, ma nonostante tutto mi piace sempre riguardarlo.

Finito il film decido di andarmi a fare una doccia, entrata in bagno apro l'acqua per far uscire la temperatura giusta e dopo essermi svestita entro nella doccia.. finalmente un po di relax.

Finita la doccia, asciugo e piastro i capelli, vado in camera ed inizio a guardare l'armadio, non sapendo come al solito cosa mettermi.. lo fisso per un po di tempo e alla fine mi rassegno all'idea che anche se continueró a fissarlo non comparirá nessun'altro vestito per magia.. quindi decido di indossare uno dei miei vestiti preferiti, un vestito nero semplice smanicato che arriva sopra la coscia.. inizio a vestirmi, metto i vestiti, le calze e delle bellissime scarpe col tacco nere. Torno in bagno e come trucco decido di optare per un po di mascara, in modo da mettere in risalto i miei profondi occhi castano scuro, un rossetto rosso ed un po di correttore. Torno in salotto e quando guardo lo schermo del mio samsung mi accorgo che manca poco alle 22.

Misi il mio giubotto di pelle nero, chiamai Alice e la avvertii che tra pochi minuti sarei arrivata a destinazione.. lo stesso disse anche lei. Chiusa la chiamata presi le chiavi del mio fantastico motore, chiusi a chiave la porta di casa, salii in sella ad esso e partii.

Come amo vedere scorrere la cittá sulla moto sotto i miei occhi, é una cosa così rilassante.. passerei ore a girare per le strade in questo modo.

Poco distante dalla discoteca, mi accorsi che Alice stava giá mettendo il cavalletto al suo motore, giá ben parcheggiato.
Mi avvicinai con la moto a lei e parcheggia di fianco al suo veicolo.

Levato il casco, sistemai un po i capelli, scompigliati da esso e dal vento. Posai il casco nel bauletto presente nella parte posteriore del mio veicolo. Ed insieme ad Alice entrai in discoteca, pronta per ballare e divertirmi un po in sua compagnia.

Aspettando che altra gente si posizionasse in pista per iniziare a ballare, io ed Alice ci sedemmo al bancone iniziando a bere qualcosa..

Il giovane barista dietro al bancone si giró verso di noi, e con un sorrisetto chiese ad entrambe cosa volessimo ci portasse.

Io ordinai una bottiglia di birra ed Alice un cocktail, finito ció dopo un po andammo a scatenarci in pista, già ben affollata da genge sudata, ubriaca e che puzzava di fumo.

 || An asshole with blue eyes || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora