Mi svegliai più tranquilla delle altre mattine e ancora piena.
Mi alzai lentamente e mi diressi in bagno,una volta in bagno mi lavai il viso poi mi feci una doccia tiepida.
Mi vesti semplice con una maglia rosa e un pantalone bianco.
Scesi e andai in cucina per fare colazione.
Dopo un paio di giorni,presi finalmente il mio telefono e notai tanti messaggi,chiamate perse e notifiche da vari social.
Vidi immediatamente un numero sconosciuto, probabilmente era il proprietario della gelateria.
Mi affrettai a richiamarlo subito,mi rispose dopo alcuni squilli e mi disse che ero stata presa in prova per 1 settimana. Lo ringraziai e riattaccai.Dopo aver finito di fare colazione chiamai Harry e gli dissi tutto.
Ero molto contenta di quello che mi stava succedendo.Harry aveva un tono particolarmente diverso dal solito.
-Hazza mi hanno preso in provaaaaaaa!!- urlai felice.
-Brava ma non urlare.- disse abbastanza irritato e freddo
-Fratellone ma che hai? Sei arrabbiato con me?- dissi con tono dolce.
-Lasciami in pace.- sbottò riattaccandomi in faccia.
Rimasi stupita dal suo comportamento e chiamai Liam per chiedergli cosa avesse Harry,ma non lo sapeva.
Così decisi di lasciar perdere,magari era un momento no. Sospirai e andai in camera mia per prendere la borsa
Uscita di casa,andai a fare un giro,volevo trovare qualcosa di adeguato per domani visto che avevo la prova.
Volevo dare una buona impressione per il mio primo giorno. Andai per vari negozi e notai un ragazzo che mi fissava.
Alto,magro con occhi marroni chiaro,un bel viso e dei bei capelli. Ma mi stava osservando troppo e in quel preciso istante iniziò anche a seguirmi. Non mi fidavo di quella situazione e quindi entrai in un negozio con tantissima gente.
Mi guardai attorno e vidi dei bellissimi vestiti, ne presi alcuni e li andai a provare. Ecco. Trovai il mio vestito ideale.
Lo portai alla cassa e pagai,uscì con due buste e me ne andai verso casa mentre sentì ancora qualcosa di strano dietro di me.Sentì dei passi vicini e rumorosi
Subito corsi verso la fermata dell'autobus,per fortuna stava per passare. Lo vidi da lontano e pregavo che arrivasse prima che quel ragazzo arrivasse da me.
Lo vidi con aria maliziosa avvicinarsi Sempre più a me.
Avevo paura e voglia di scappare. Boom l'autobus arrivò e io salì subito pregando che l'autista chiudesse le porte.
Lo guardai e gli sorrisi da stronza quando le porte si chiusero e l'autobus partì.
Chiesi all'autista se gentilmente mi avrebbe portato vicino casa,lui vedendo la mia faccia supplichevole ci penso su. Disse che per quella volta avrebbe potuto fare un eccezione.[....]
Arrivai sana e salva e vidi una figura familiare davanti a me, Harry.
Era l'ora di pranzo ed Harry mi stava guardando dalla finestra della sala,lo ignorai del tutto ed entrai. Posai le borse sul divano e andai a cucinare.
[....]
Si fecero le 5 del pomeriggio e io ed Harry non ci parlavamo.
Lui continuava a guardarmi e io a ignorarlo così fino alla sera.Stavo preparando la cena mentre Harry continuava a sbattere le cose,mi girai.
-Smettila!!- gli urlai contro.
-non urlare!!- mi urlo.
-non sbattere le cose che ti faccio male!!-urlai arrabbiata.
Ci fu un attimo di silenzio mentre i nostri sguardi si uccidevano.
-Fammi vedere!- mi sfidò.
-Harry vattene ne ho abbastanza- mi girai e finì di cucinare mentre stringevo i pugni.
-Sei solo brava a urlare.- se ne andò.
-E tu a fare un cazzo- risposi senza nemmeno pensarci.
Harry andò via e io spensi tutto e andai a camera mia.