Prologo

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*Angolo Autrice*

Ciao a tutti u.u
La coppia Sasusaku è la mia OTP (:b) quindi ho deciso di scrivere una fanfiction dedicata a loroh qui su Wattpad(do)--<Pronunciah giapponesse>

His Return è ambientata dopo la fine del manga, quando Sauce decide di tornare a Konoha per stare con Sakura
Wow! Non si capiva proprio dal titolo ehh

AVVISO IMPORTANTISSIMO
Forse alcune parti saranno LEMON

Tch. fangirls non ringraziatemi
AMATEMI
Yeeeeeeeee

Ok basta.
Ciauuuu

___________________




-"Fronte spaziosaa"

-"Cosa c'è Ino-pig??"

-"Se hai finito di compilare quelle cartelle cliniche, che ne dici se per pranzo andiamo da Ichiraku?"

-"Va bene. Aspetta un attimo"

Sakura Haruno dopo aver dato un'ultima occhiata a quello che aveva scritto, depose la penna sulla sua scrivania, come sempre piena di pile di documenti e scartoffie varie da firmare e si alzò per raggiungere la sua amica, che la aspettava sulla porta del suo ufficio.

Aveva proprio bisogno di un po' di riposo, date le sue lunghe giornate passate tra l'ospedale e la clinica per bambini, che lei e Ino avevano aperto di recente.
Ma Sakura non poteva.
In quanto ninja medico più forte e dotato dei cinque Stati, la sua presenza e le sue abilità erano richieste sia al villaggio della Foglia che in altri posti, spesso fuori dal Paese del Fuoco, come ad esempio a Suna.

La rosa dormiva a stento e non trovava quasi mai tempo da dedicare a sè stessa,ma era felice di poter aiutare così tante persone.
L'unico momento della giornata in cui poteva liberarsi, anche se per poco, dalla pesantezza del suo lavoro era la pausa pranzo che passava sempre con Ino da Ichiraku.

In quel periodo le conversazioni con la sua migliore amica si erano concentrate su un solo argomento..: Sai.

Già...proprio Sai,infatti lui e Ino avevano appena iniziato a frequentarsi.
La bionda era letteralmente esaltata e non mancava mai di riferire all'Haruno tutto quello che le succedeva nei minimi particolari.

Sakura era felice per lei, ma allo stesso tempo sentiva che qualcosa le mancava, anzi qualcuno......

-"E allora Sai mi ha dato la mano e poi..mhh..Fronte spaziosa?? Mi stai ascoltando?"

La rosa continuava a rigirare le bacchette nella sua ciotola di Ramen senza mangiare granchè.Evidentemente la sua testa era da tutt'altra parte.

-"Certo che si è solo che....."

-"Stavi pensando di nuovo a lui vero?"

Sakura alzò la testa e annuì

-"Ormai sono due anni.....chissà dove si trova ora....mi piacerebbe saperlo...chissà come sta..."

-"Ma Naruto non gli ha spedito una lettera?Ormai dovrebbe averla ricevuta e magari potrebbe anche aver risposto.
Comunque sono sicura che lui stia bene. D'altronde qui stiamo parlando del bello e tenebroso Sasuke Uchiha, il più forte ninja di tutti, rivaleggiato solo da Naruto!
Davvero Sakura questa tua preoccupazione non dovrebbe neanche esistere!"

Ad Ino scappò una risata che ben presto contagiò anche la rosa.
La sua migliore amica era fantastica. Riusciva sempre a strapparle un sorriso.

"Grazie Ino-pig"....

__________

Verso mezzanotte Sakura tornò a casa sua. Non vedeva l'ora di buttarsi sul letto e dormire indisturbata fino alla mattina successiva.
Quella era stata una giornata particolarmente impegnativa che l'aveva anche scossa psicologicamente.
Perchè?
Perchè quel pomeriggio era arrivato alla clinica un nuovo paziente: un ragazzino di 11 anni. Quel bambino non era originario di Konoha. Era stato portato al villaggio da due jonin di ritorno da una missione in un piccolo paese montano che era stato raso al suolo da alcuni briganti. L'undicenne era l'unico sopravvissuto: al momento dell'attacco probabilmente, i suoi genitori gli avevano intimato di nascondersi, perchè i due ninja della foglia lo avevano trovato sotto al suo letto con le lacrime agli occhi. Piangeva silenziosamente, senza un suono e senza proferire una sola parola.
Il piccolo non aveva ancora parlato, nè con i due jonin, nè con lei o con Ino. Naturalmente doveva aver subito un grosso trauma....
Quasi quasi quel bambino le ricordava Sasuke.....

Pensando a quel piccolo ragazzo e all'Uchiha, la rosa si addormentò con le scarpe ancora ai piedi e con mille cose per la testa.
________

Beep - beep -beep

-"Shannarooooooo"

Sakura, con la testa ancora sul cuscino, alzò un braccio, lo allungò sul comodino alla sua sinistra e diede un pugno alla sveglia spaccandola in mille pezzi.
Solo allora si alzò dal letto e con espressione assonnata guardò quella che qualche secondo prima era la sua sveglia

Spalancò gli occhi.

-"No no no no nooo non di nuovo. È la quarta questo meseee"

Rassegnata si diresse verso il bagno per farsi una doccia, togliersi le scarpe
Già perchè non se le era ancora tolte....

E cambiarsi i vestiti per andare al lavoro.
Di sveglia ne avrebbe comprata un'altra quel pomeriggio.

Uscì di casa in fretta e furia e si ritrovò davanti Naruto.
Sembrava stanco, respirava affannosamente ed era sudato. Doveva aver fatto una gran corsa.

-"Sakura-chan"

L'Haruno era perplessa

-"Naruto cosa ci fa..."

Il futuro Hokage di Konoha la interruppe

-"Il Teme...è qui, è tornato.

Sakura fece cadere a terra il borsone che teneva tra le mani per lo stupore.

-"Lui si trova..."

Senza ascoltare il suo migliore amico, la rosa partì a razzo sfrecciando per Konoha.

Lei sapeva benissimo dove si trovava.

________

Il vagabondo era seduto su una panchina sulla strada per l'uscita del villaggio.
La stessa panchina su cui molti anni prima aveva steso Sakura Haruno dopo che lei gli aveva confessato il suo amore per lui.
Non aveva avuto scelta, ma ora come ora se ne pentiva.

Davanti ai suoi occhi scorrevano le scene di quella notte. La notte in cui lui se n'era andato dal villaggio.
Vedeva questa piccola ragazza dai capelli rosa e grandi occhi verdi con calde lacrime che le rigavano il viso.
Gli parlava tra i singhiozzi cercando di convincerlo a non andare via,ma era tutto inutile ormai.

Ad un tratto la ragazzina scomparve e prese il suo posto una donna.
Stava correndo verso di lui.
Aveva anche lei corti capelli rosa e grandi occhi verdi. Il suo corpo era snello e forte e il suo viso era reso ancora più bello dal dolce sorriso che lo adornava.

La rosa raggiunse l'uomo.
L'Uchiha solo allora si accorse che il ninja medico stava piangendo, ma continuava a sorridere.

Alzandosi, portò il pollice sul viso della donna asciugandole le lacrime.

-"Bentornato Sasuke-Kun"

L'uomo accennò un piccolo sorriso tipico da Uchiha

-"Sono a casa Sakura"

His Return (SasuSaku ITA fanfic)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora