Rachel quel giorno sorrise sul serio. Il cuore le batté così forte quando vide Alex alla fine del viale, esattamente davanti a casa sua, che lei stessa temeva che potesse schizzare via dal suo petto. Quei sei mesi di distanza parevano essere scomparsi quando lei corse verso di lui mentre lui mantenne le sue possenti e accoglienti braccia aperte. Alex aveva letto tutte le mail di Rachel. Non aveva mai risposto solo perché vederla stare così male gli spezzava il cuore. Non voleva che fosse il motivo della sua infelicità, voleva solo ricordarsi di essere stato la sua gioia. Le aveva detto di voltare pagina eppure lui era sempre stato il primo a non riuscirci, a temporeggiare per darsi tempo che non avrebbe mai saputo impiegare per dimenticarla. Quella mattina, aveva preso l'aereo per andare da lei. Non si sarebbe mai dimenticato il giorno del suo ritorno. Aveva messo una x con un pennarello nero su ogni giorno del calendario che passava senza di lei e a lui parevano così tanti. Le loro labbra si incontrarono senza esitazione, bramose le une delle altre. E fu come la scena di un film, con un effetto a rallentatore che metteva enfasi. C'era bisogno di così tante spiegazioni tra i due ma in quell'attimo sembrarono troppo presi per pensare razionalmente. I genitori di Rachel li lasciarono nella loro privacy, entrando in casa per mettere in ordine i vari scatoloni. Rachel, intanto, parve scomparire nello stretto abbraccio di Alex mentre lui non mostrò alcuna intenzione di lasciarla andare. Infondo, lei non glielo avrebbe mai più permesso.
The End
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Grazie a tutti per i voti e per aver apprezzato la storia, spero di ritrovarvi tutti in una delle prossime!
Buona lettura!
-Reb xx
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To Alex
Short Story"Okay, direi di partire dal principio. Prima di tutto, perdonami per ciò che scriverò." Rachel Curts si nasconde tra le righe di più mail, che decide di inviare ad un indirizzo ormai in disuso di Alex Devine, ragazzo che ha dipinto la tela bianca de...
