CAPITOLO 1

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Mi sto preparando per una festa con la mia migliore amica Ross, andremo ad una della festa più importanti di Seattle.
"Ally muoviti o facciamo tardi"
Decido di fare presto, ho indossato un vestito nero che arriva dopo il sedere con uno scollo a cuore dietro la schiena, e delle scarpe nere con il tacco, mentre Ross un vestito rosso fuoco con dei tacchi neri.
"Sono pronta andiamo" dico velocemente alla mia migliore amica.
Scendiamo le scale velocemente facendo attenzione a non cadere saluto mia mamma, la persona con la quale vivo dopo che mio padre mi ha abbandonato alla mia nascita.
"Mi raccomando non fate tardi " urla mia madre.
Usciamo di casa, la festa è a pochi passi da casa mia andiamo a piedi, arrivate sorpassiamo la fila ed entriamo, un forte odore di alcool e fumo mi invade le narici e Ross subito mi lascia sola per andare non so dove.
Mentre sto camminando tranquillamente, qualcuno mi viene addosso, alzo la testa ed incontro lui, no non può essere sto sognando .
"Dylan"
"Ally "
Lui mi trascina al piano di sopra e mi abbraccia io cerco di liberarmi ma non me lo permette.
"Mi sei mancata Ally"
"Tu no ora lasciami andare, dopo 2 anni che mi hai abbandonata ritorni, vattene di nuovo"
"Ally ascoltami non è stata colpa mia, il lavoro di mia madre, la perdita di mio padre, per favore Ally capiscimi "
"Perché non mi hai cercata?"
"Pensavo che non avessi bisogno di me e che fossi arrabbiata, credimi non c'è stato attimo in cui non ti ho pensata"
"Cazzo Dylan non immagini la sofferenza, per favore non abbandonarmi più, rivoglio il mio migliore amico" iniziò a piangere ininterrottamente
"Piccola Hey guardami non piangere , adesso sono qui"
" ti voglio bene Dylan"
"Anche io piccola, dai andiamo a casa mia, mia mamma sarà contentai rivederti"
" dai Dylan andiamoci domani, assettavo questa festa da tanto, voglio divertirmi ed ubriacarmi "
Uno sguardo omicida mi arriva addosso " non pensarci proprio, qui tu non rimani forza a casa"
"Dai Dylan ma ho voglia di divertirmi"
"Primo non provare a vestirti più così, secondo tu ora verrai con me a casa e non obiettare" decido di assecondarlo, usciamo insieme da quel locale, mando un messaggio a Ross e a mia mamma spiegando tutto ed è contentissima.
Arriviamo a casa di Dylan, mi butto sul suo letto, la mamma dorme la saluterò domani, lui mi passa un suo pigiama e vado in bagno a cambiarmi, arrivati a letto iniziamo a parlare.
"Allora Dy hai avuto ragazze?"
"Si tutte una botta e via, invece tu?"
"Si ho avuto due ragazzi"
"Cosaaaa, chi cazzo sono porca puttana?"
"Dy stai calmo erano due ragazzi"
"No porca puttana no"
"Hey guardami non potevo rimanere zitella"
"Allora qui a Seattle, nessuno ragazzo deve avvicinarsi a te, anzi no nessuno ragazzo del mondo è chiaro?"
"Ma perché cazzo ?"
"Perché sei mia e basta"
"Uff gelosone "
"Sì molto"
Si avvicina lentamente mi bacia sul collo e inizia a succhiare avidamente, poi passa dall'altro lato del collo e lascia un altro succhiotto.
" ecco ora tutti sanno che non ti devono toccare"
"Dylannn "
"Dai ora dormiamo, notte piccola pulce" e velocemente cadiamo nelle braccia di Morfeo entrambi.

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⏰ Last updated: Jul 26, 2016 ⏰

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Non ti sopporto ma ti amo!!Where stories live. Discover now