11

496 29 0
                                    

MICHAEL'S POV

Non ero riuscita a parlare con Jade perché Perrie era entrata nella camera e quindi ha dovuto staccarmi il telefono.
É da più di una settimana che non parliamo di quella cosa.
Ci chiamiamo solo la sera per salutarci.
Spero non siamo successo niente fra di loro,mi sono sembrate un poco fredde fra di loro...

"Hey,ti vedo molto pensieroso,che hai?"

L'ultima persona che doveva venire in questo momento era lui.
Luke.

"Nulla...stavo solo pensando alle ragazze....
E al concerto di questa sera,sarà spettacolare."

"Già.
Mike volevo parlarti delle ragazze infatti..."

"Dimmi tutto."

"Per il compleanno di Perrie,stavo pensando..."

"Scusate ragazzi,é ora!"

Ma che cazzo?!
É già ora del concerto?
Andiamo.

PERRIE'S POV

Io e Jade non parlavamo da giorni.
Ero io che non volevo parlare con lei.
Era successo ancora una volta.
L'aveva rifatto e non voleva spiegarmi il motivo.
Ancora per una volta.

*~*

"Con chi stavi parlando?"

"Con nessuno..."

"Jade perché mi nascondi le cose,ancora?!"

"Pez,io non ti nascondo nulla..."

"No infatti,stavi parlando con la segreteria...
Fanculo!"

"Pez aspetta..."

*~*

Era da più di una settimana che non parlavamo.
Solo quando ci chiamavano i Muke dicevamo che stavamo bene,ma non era vero...

Volevo solo sapere cosa stava succedendo.
Ma ogni volta che ci pensavo mi veniva da piangere.
Quindi si,invece di piangere,avevo trovato uno sfogo che non mi faceva bene,anzi,mi faceva male...
Il fumo.
Con il fumo riuscivo a dimenticare tutto.
Ero consapevole del male che poteva provocarmi.
Ma non come il male che veniva provocato dal non parlare con Jade.
La cosa più brutta del mondo.

JADE'S POV

Due settimane.
Due settimane passate.
Due settimane senza fare nulla.
Vuote.
Come il vuoto che era dentro di me.
Il vuoto che veniva colmato dal suo corpo,dai suoi occhi,dalle sue labbra...da lei.

Cercavo di parlarle,ma lei scappava via.
In queste due settimane non dormivamo anche insieme.
Lei nella nostra camera,ed io in quella dei Muke.

Spesso entravo nella camera dove dorme,per prendere le mie cose.
Ma non avevo mai notato quello che ho notato ora.
Sigarette.
No.
Non poteva.
Non lei.

Non sapevo come reagire.
Non sapevo se andare da lei e picchiarla.
Non sapevo se andare da lei e abbracciarla piangendo.
Non sapevo cosa fare.
Ma in questi momenti sono così.
Reagisco nel peggior dei modi.

I'm Good,with Her.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora