Damned

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Dicono che il confine tra amore e odio sia particolarmente labile.
Stronzate.
Se odi qualcuno non potrai mai amarlo. Mai.
Sapete perché? Perché l'odio è quel sentimento che ti fa desiderare di far del male, di far soffrire, agonizzare l'oggetto di questo sentimento. È quell'emozione effimera e terribile che ti fa sentire padrone del mondo. Un Dio in grado di decidere della vita e della morte delle persone.
I tuoi desideri sono focalizzati alla sofferenza che ti piacerebbe portare nella vita della persona odiata.
Come puoi voler far del male a qualcuno che ami? Non puoi, per questo l'odio e l'amore sono ciò che di più diverso esista al mondo.
Tutt'altra questione è l'utilizzo dell'odio.
Vedete, noi esseri umani siamo bravi a fingere.
Come diceva Wilde? Ah, sì. "Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero"
Ebbene, la maschera dell'odio è un buon deterrente per quegli amori impossibili, ad esempio.
Oppure è un'ottima scusa per attirare l'attenzione.
In questo caso, la maschera dell'odio è molto vicina al sentimento dell'amore, semplicemente perché, sotto quella maschera, si cela l'amore stesso.


Sette anni. Sette lunghi anni di insulti e disprezzo. Di odio reciproco.
Sette anni di umiliazioni, derisioni, sofferenze.
Sette anni di lacrime e dolore.
Sette anni di guerra emotiva e psicologica.
Il tutto per arrivare a questo.
A questo esatto momento.
Il momento in cui ti faccio mia.

Vedere il tuo corpo avvolto dalle lenzuola verdi del mio letto è un colpo al cuore.
Sì, Granger. Tu mi fai battere il cuore, maledetta mezzosangue!
Me l'hai risvegliato, questo stupido muscolo, me l'hai scaldato ed ora... te lo sei preso.
Ti ho lasciato prendere ciò che rende quest'esistenza un po' più sopportabile.
Ti ho lasciato prendere ciò che fa pulsare il mio sangue puro nelle vene.
Sangue che mi ha sempre ostacolato. Sangue che mi ha sempre fatto odiare e camuffare questo sentimento che provo per te.
Credo sia amore, sai Granger?
Fa ridere, vero?
Draco Malfoy innamorato.
Draco Malfoy innamorato di una mezzosangue.
Draco Malfoy innamorato della mezzosangue Hermione Granger.
Mio padre si rivolterà nella tomba. Ricordami di ringraziarti, mezzosangue.
Non riesco a staccare gli occhi da te.
Sei qui, avvolta tra le mie lenzuola, avvolta dal mio corpo, calda e stremata. Dormi dopo la notte più lunga della tua vita.
La tua prima volta, Granger. L'hai donata a me, te ne rendi conto?
Ti rendi conto che, in questo modo, mi hai legato un guinzaglio al collo?
Facevi prima a lanciarmi un'Avada Kedavra!
Non sei certo la mia prima vergine, figuriamoci! Eppure... mentre una lacrima di dolore per la violata purezza scivolava dai tuoi occhi, io ho sentito un moto d'orgoglio e fierezza incommensurabili.
Ti ho chiesto di guardarmi, mentre mi facevo spazio in te. Ti ho chiesto di guardarmi perché avevo paura che tu potessi immaginare qualcun altro. Volevo che tu sapessi di essere con me. Volevo che tu capissi quello che stava per succedere. Volevo che tu l'affrontassi con me. Volevo aiutarti e starti accanto, in un momento difficile ed emozionante come questo. Volevo fosse indimenticabile.
E tu mi hai ascoltato. Hai puntato i tuoi occhi nei miei e, quando ho dato la spinta decisiva a recidere la tua barriera, tu hai versato una sola e silenziosa lacrima.
Fierezza.
Sei stata brava, mia piccola mezzosangue.
Nonostante il dolore ti stesse lancinando.
Non negare con me, lo so.
Ho sentito i tuoi muscoli irrigidirsi fino al parossismo. Ti ho lasciato qualche attimo per abituarti, ma l'intrusione è stata dolorosa ugualmente. Ed io non potevo fare nulla. Anzi, ero stato io a farti del male! Farebbe quasi ridere questa situazione. Ormai sono bravo nel farti male, vero? Eppure non ho provato soddisfazione quando ho iniziato piano a muovermi e le tue cosce erano rigide. Non potevo sopportare quel bagliore di dolore nei tuoi occhi.
Ma poi, tu, mia piccola e coraggiosa grifondoro, hai accettato il dolore ed hai cominciato a scioglierti, nonostante sentissi ancora male.
Come lo so? Il corpo non mente. I tuoi muscoli tesi non mentivano.
È stato un amplesso doloroso, è inutile che dicano che, dopo un po', il dolore scema e si sente solo ed esclusivamente il piacere. La prima volta fa male. Male davvero.
Ma tu sei stata brava, Granger. Hai resistito, hai combattuto e poi... ti sei lasciata andare.
Alla fine hai capito che il dolore, a volte, non va combattuto. Va solo accettato.
In quell'esatto momento ho sentito il tuo corpo sciogliersi.
Piano mi sono spinto in te, provocandoti ancora un po' di dolore ma poi...
Poi ti ho distratta, vero?
I miei baci ti hanno distratto.
L'hai sentito anche tu, mezzosangue? Hai sentito tutto l'amore che provo per te in quei baci volti a non farti soffrire? L'hai sentita anche tu la dolcezza nelle mie carezze?
Volevo che quest'esperienza fosse splendida. Così ho giocato un po' sporco, lo ammetto. Spero tu mi possa perdonare.
Ti ho ingannata con baci e carezze, ma l'ho fatto per te. Volevo che non soffrissi.
Con una mano mi sono puntellato a lato delle tue spalle per non pesarti mentre, con l'altra, ho iniziato a carezzarti nel tuo punto più sensibile.
L'hai sentita anche tu quella mano, Granger?
Ho visto i tuoi occhi sgranarsi, mentre ti accarezzavo in quel punto, poco sopra l'unione dei nostri corpi.
Hai dimenticato il dolore in quei momenti, vero? Mentre sfioravo con delicatezza il tuo clitoride, mentre piano, iniziavo una lenta tortura volta a farti dimenticare del dolore.
Ti ho aiutata, almeno in parte?
Credo di sì. E tu l'hai capito.
Mi hai beccato subito.
Sono una serpe, avresti dovuto saperlo che avrei giocato sporco.
Non dimenticherò mai quell'occhiata, sai?
Mi hai ringraziato. Sì, l'hai fatto.
Ed io ho desiderato darti di più, darti tutto me stesso.
Piano il piacere ha sommerso il dolore. Le mie spinte dolci ti hanno soggiogato, mentre le mie dita carezzavano i tuoi punti più sensibili.
Piano, piano le spinte hanno aumentato il ritmo. Veloce, profondo.
Ed il piacere ha iniziato a salire. L'ho sentito, l'esatto momento in cui ha iniziato a salire dentro di te e te l'ho rubato dalle labbra.
Ho rubato il gemito del tuo primo orgasmo.
Ma mi sono perso nel mio stesso gioco.
Già, perché tu, poi, hai rubato il mio.
Ci sfidiamo sempre noi due, vero?
Non volevo uscire da te. Non sarei mai voluto uscire da te.
Quando cercai di farlo vidi l'ombra del dolore nei tuoi occhi.
Sorrisi a pensare che il mio completarti ti evitava il dolore che prima, invece, ti aveva dato.
Uscii piano, più piano possibile, e ti abbracciai.
Ti abbracciai e ancora ti abbraccio.
Perché, maledizione Granger, io ti amo.
Lo capisci?
Capisci cosa mi hai fatto?
Oh, sì che lo capisci.
Te lo leggo negli occhi.
Quegli occhi che hai appena aperto dopo esserti addormentata.
Quegli occhi d'oro che mi sondano l'anima. Quegli occhi d'oro che hanno capito d'avermi intrappolato.
Aspetto.
Aspetto che tu mi derida o che ti vesta, spaventata e piena di colpe, e che mi abbandoni in questi freddi sotterranei.
Vattene!
Vattene ora, prima che i miei occhi possano mostrarti quanto tu mi stia distruggendo.
Fallo, ti prego...
Lasciami un briciolo di dignità...
Volto il viso per non guardarti scomparire.
E tu... tu mi sorprendi, come sempre.
Le tue braccia mi circondano la vita ed il tuo volto posa leggero sul mio petto.
Io mi volto di scatto e tu sei lì, sei lì e mi guardi negli occhi. Alzi la testa e mi posi un leggero bacio sulle labbra. Soffice, come le ali di una farfalla.
Merlino, Granger... Mi hai fregato per bene. Come posso dirtelo? Come posso dirti che ti amo e che ti ho sempre amata? Non posso, io... io non ne sono in grado. E se tu scappassi? Non posso. Devo mantenere un barlume di lucidità.
Mi guardi negli occhi.
Mi guardi con quei maledetti occhi grandi ed innocenti ed io so di essere perduto.
Dannato.
Un dannato che annega in quel mare d'oro liquido.
Sono perduto.
Ti amo, Hermione. Vorrei tanto dirtelo, ma mi è impossibile.
Le tue pupille si dilatano. Che succede, mia piccola mezzosangue?
Il terrore s'impossessa di me. Di nuovo.
Ma poi tu sorridi.
Sorridi nel modo in cui sorridi a Potter e Lenticchia. Quel modo dolce e ... No, aspetta. Questo sorriso è diverso. È dolce, tenero, pieno di sentimento. È...
«Ti amo anch'io, Draco»
In quel momento, credo d'averlo sentito, sai?
Cosa mi chiederai.
Ho sentito il battito del mio cuore. Ho sentito il battito che il mio cuore ha perso in quel momento.
Mezzosangue, sarai sempre migliore di me. E Merlino sa quanto lo ringrazi per questo.
Hermione, ti amo con tutto il cuore.  





Note dell'Autrice

Scrissi questa storia ben quattro anni fa, alle mie prime armi con il mondo delle fanfictions.
Fu la mia prima one-shot - e seconda Dramione, dopo D'ambra e di Pioggia.
Fino ad oggi, poteva essere letta solo su Efp; mentre girovagavo tra vecchi file, l'ho ritrovata ed ho pensato di pubblicarla anche qui per chi mi segue solo su questo sito e non ha avuto modo di leggerla.
Lo stile è un po' diverso - eh, essere ancora giovani e romantiche! - ma credo sia comunque una lettura piacevole e dolce.
Per questo ho deciso di postarla anche qui su Wattpad.
A giorni credo posterò anche l'altra one-shot sempre presente su Efp, così da avere i due account il più simile possibile.

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