Una Vita Con Te...

Jack!!!

La casa è grande e spaziosa a due piani.
Tutta in legno, ci sono le scale chiocciola, due bagni, una cucina enorme, 4 camere da letto.
"Ecco a lei signorina Black questa é la sua camera!!!"
Apre la porta di una camera con un letto, una finestra gigante, un bagno, un armadio gigante.
La camera è di colore viola acceso, larmadio anche, il letto era rosa con un cuscino rosso gigante poggiato sul letto.
"Le piace la sua nuova camera???" Martina interrompe i miei pensieri.
"Si l'adoro... pero manca la scrivania... " mi siedo sul letto.
"Stia tranquilla signorina le porterò una scrivania domani mattina!!!" Sta per uscire ma io la bloccò.
"Martina... posso andarmi a fare un giro???" Lei annuisce e si a vicina a me con un braccialetto in mano.
"Tenga questo la proteggerà... nel caso le serva..." io metto il braccialetto e io e lei usciamo dalla mia camera.
Mi dirigo verso il bosco per fare una passeggiata.
A pena entrata sbatto contro qualcuno che mi cade sobria come un sacco di pattate.
"Ah...sta più attenda quando camini!!!" Mi grida infuriato lui.
"Scusa non volevo..." il ragazzo mi guarda e io guardo lui.
È un ragazzo dai capelli rossi e occhi verdi, molto forte perché si vedono i muscoli é vestito con pantalone nero aderente e maglietta bianca aderente a maniche corte e all star Nere.
"Ma guarda un Po cosa abbiamo qui... piacere Jack..." mi mette una mano sotto il seno.
"Io... sono..." di penso un po e poi rispondo.
"Sono Black..." lui mi guarda un po stranito e poi si alza lasciandomi passare.
"Black... che stranito nome..." io mi rialzo in piedi.
Lo guardo un ultima volta e poi scappò via.
Ma lui mi prende il polso e mi tira a se.
"Non vuoi venire a divertirti con me???" Mi tocca il sedere.
"No!!!" Urlo staccandomi dalla sua presa.
"cosa hai detto??? No..."
Gli spuntano delle ali nere con le punte rosse.
"Tu vera i con me punto e basta!!!" Si lancia su di me ma il braccialetto che mi ha d'atto Martina lo elettrica e lui si allontana da me tenendosi un braccio e poi sviene.
"Cazzo..." Io inizio a correre verso casa.
Ma... Non potevo lasciarlo lì. Torno indietro e lo portò a casa.
Prendo il kit del pronto soccorso.
Gli tolgo la maglietta e senza guardare i suoi addominali scolpiti gli infascio il braccio.
"Che stai facendo???" Mi chiede lui con un filo di voce. "Niente... ti sto medicando..." Io lo guardo e lui mi guarda negli occhi.
"Signorina Black!!! Sono a casa!!!" Urla Martina dal piano di sotto.
"Ok..." Gli rispondo urlando e continuò a medicare il braccio di Jack.
"Sei la prima donna che non mi guarda i pettorali!!!" Io lo guardo.
"Io non sono come tutte le altre donne... Non aproffito mai di niente!!!" Gli dico fredda.
"Mi piace quando fai quello sguardo!!!" Mi afferra un braccio e mi tira su di lui.
Che imbarazzo!!!
Lui è sotto e io gli sto a calcioni.
In quel momento entra Martina e a pena lo vede si arrabbia.
"Jack cosa ci fai qui???" Urla arrabbiata.
Jack si siede con me ancora sulle sue gambe e mi stringe a lui.
"Martina... da quanto tempo!!!" è calmo.
"Lascia stare la signorina Black!!!" Urla.
Anche a lei spuntano le Alì delle ali rosse con le punte nere.
Jack mi guarda e io guardo lui.
"Sei avvantaggiata io non posso usare i miei poteri..." guarda prima me e poi Martina.
"Meglio... sarà più divertente!!!" Io mi alzo e mi paro davanti a Jack.
"Martina lascialo stare... ti prometto che quando sarà guarito se ne andra!!!" Gli dico calma per farla calmare.
"Ok... ma occhio con lui è un pervertito!!!" Io annuisce e lei esce.
"Tutto ok???" Chiedo a Jack che intanto mi fissa.
"Perché... hai-" lo interrompe.
"Semplice io ti ho fatto male e io rimedio!!!" Gli dico fredda mentre lui si stende.
Notti sotto al suo braccio un taglio profondo.
Lo disinfetto e inizio a cucciolo.
Lui stringe i denti e mi guarda.
A lavoro finito gli metto un cerotto e una benda.
"Va meglio ora???" Chiedo guardandolo negli occhi.
"Come ci riesci???" Mi chiede.
"A fare cosa???" Gli rispondo.
"A ipnotizarmi con gli occhi... e a calmarmi..." Mi risponde lui con un espressione potremmo dire calma e rilassata.
Mi riaferra dal braccio e ritorniamo nella stessa posizione di prima.
Cristo... è da vero carino!!!
"Noi avevamo qualcosa insospeso!!!" Mi mette le mani sul sedere.
"No!!! Lasciami pervertito!!!" Mi staccò da lui e scivolo dal letto.
Lui si alza di scatto e mi afferra la testa con il braccio che gli fa male.
E cade sopra di me, lui sviene e cade con la faccia nel mio seno.
Lo prendo e lo stendo sul letto e poi mi addormento vicino a lui.
(Bacci!!!)