Capitolo 4

57 1 0
                                    

Passo il resto del pomeriggio a parlare al telefono con la mamma e il papà.

Mi mancano tanto speravo che tornassero per oggi ma la mamma mi ha detto che si fermeranno per un altro paio di giorni. Il nonno non si sente ancora bene, io ovviamente non ce l'ho fatta a non lamentarmi

-A saperlo così sarei venuta anche io, adesso mi tocca stare con quel rompi scatole di Tommy!-

La sento urlare -Charlotte Prudence Dincer non parlare così di tuo fratello-.

-Scusami mamma- sposto il telefono lontano dal orecchio perchè so che inizierà la solita ramanzina. E anche a distanza si sente benissimo.

-Mi raccomando Charlotte fai la brava, comportati bene e ascolta sempre Thomas rimarrà con te per tutto il tempo!-.

-Va bene mamma, non ti preoccupare e salutami tanto papà e il nonno John-.

Guardo l'ora sono le 19! Mi butto a capofitto sulla cabina armadio.

Metto il primo vestito che vedo un tubino aderente con lo scollo squadrato senza maniche che mi arriva a metà coscia di un blu profondo.

Indosso delle decoltè nere e una giacca, un filo di trucco e sono pronta con 10minuti di anticipo.

Detesto i ritardatari! Sono 20 minuti che aspetto Oscar, poi finalmente mi chiama avvisandomi che e fuori.

Saluto Tommy che però sta lavorando al computer quindi non mi presta molta attenzione.

Oscar e dentro alla sua macchina, appena entro vengo investita dal suo profumo ne ha messo veramente tanto, poi lo osservo bene ed è impeccabile camicia verde e jeans neri.

Insomma un vero schianto 'eh si ho un fidanzato proprio carino' penso.

-Devi fare colpo?-.

Mi rivolge uno sguardo truce -Charlie ciò che vedi esternamente rispecchia solo il mio Io interiore! e Sì, sono un gran figo sia dentro che fuori!-.

Questa mi mancava e mentre lui ride elaboro, -Oh mio dio hai conosciuto qualcuno! Chi è? Lo conosco?-

-Calma calma una domanda alla volta. A proposito hai sentito Caterina?-

Caterina e la mia migliore amica e in Spagna, passerà l'estate li con sua nonna, come ogni anno. Di solito il nostro rapporto si blocca a causa della distanza, ma riprendiamo sempre da dove abbiamo lasciato appena ci si ritrova.
-No non ho avuto tempo, la chiamerò domani!-.

-Fallo - dice in tono tranquillo, un pò troppo.

-Che cosa sai?-.

Silenzio

-Oscar se non me lo vuoi dire va bene, raccontami almeno del tipo che hai conosciuto!-.

Ancora silenzio..

-Allora racconta!- lo incalzo.

Sbuffa visibilmente -Ok ok, ieri sera mentre tu principessa Charlie passavi la serata a fantasticare sulla tua lista- sogghigna.

-Io- dice indicandosi -ho sfoderato il mio fascino e sconosciuti tipi niente male- ammette spudoratamente.

-Hai il numero di cellulare?- domando

-Non da quello che volevo- storce il naso -e per questo che oggi andiamo a caccia! Ho già la mia preda!-.

Scuoto la testa incredula, non cambierà mai. Si protende a descrivermelo nei minimi dettagli, mi sono persa a jeans con risvolto e culo da paura, nel frattempo sfreccia per le strade.

Forse noi..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora