capitolo 25: start again?

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Anna
Ho pensato molto a quello che è successo dopo il bacio.
Ho ripensato a quando io e lui stavamo insieme e mi sono resa conto che i miei sentimenti per lui sono ancora rimasti.
Si, ci sono ancora, nascosti e coperti da cenere e polvere, ma ancora ci sono.
Mi sono scervellata ore e ore per capire quale fosse il modo migliore per dirglielo.
Si, dovevo dirglielo, non so fare a tenermi le cose dentro e credo lui lo doveva sapere.
Così alla fine ho deciso di scrivergli una lettera.
L'ultima volta che ho scritto una lettera a un ragazzo (quel ragazzo era Marco) non è finita molto bene ma ho deciso di scrivergliela comunque.
In questa lettera gli ho confessato le sensazioni che ho provato durante il bacio e dei miei sentimenti.
Gli ho dato appuntamento alle 9 di sera nello stesso luogo in cui ci eravamo fidanzati lo scorso anno.
Io, come al mio solito, sono arrivata in anticipo quasi mezz'ora prima.
Ero in ansia, non sapevo cosa dire e come comportarmi, non sapevo cosa avrebbe detto e non sapevo come reagire a un eventuale rifiuto.
Alle 8.55 è arrivato, ci siamo salutati e poi mi ha chiesto perché volevo vederlo.
"Perché volevi vedermi Anna?"
"Beh vedi Simone..."
"Cosa c'è?"
"Leggi" gli ho dato la lettera e mi sono girata di spalle per evitare che mi vedesse, dato che avevo la faccia completamente rossa.
"Oh...wow"

Oh wow? Ti confesso tutti i miei sentimenti e l'unica cosa che riesci a dire è "oh wow"?!?!

"Hai letto?"
"Si"
"E..."
"Non voglio ferirti ma io ti vedo solamente come un'amica e basta, mi hai fatto stare troppo male e... non voglio ricominciare scusa"
Senza che io me ne rendessi conto una lacrima mi è scesa sul viso.
Ero convinta che mi dicesse di si, insomma, fino a quel momento sembrava che gli piacessi ma forse mi sono sbagliata.
"Non volevo ferirti scusa"
"Abbracciami" ho sussurrato,con lo sguardo basso.
Mi ha abbracciata e io sono sprofondata nelle sue braccia.
Non volevo più staccarmi, si stava così bene, finalmente ho sentito di nuovo quel profumo e ho rivisto quei suoi bellissimi occhi color nocciola più da vicino.
Poi però mi sono ricordata che non mi amava e che non mi sarei dovuta abituare a quella sensazione perché lui non provava le stesse emozioni.
Mi sono staccata e ho iniziato a piangere.
Non volevo che mi vedesse farlo ma in quel momento è stato inevitabile.
"No Anna non piangere..."
"Lasciami da sola"
"No io non me ne vado"
"Vattene ti prego" ho detto con voce tremante.
Lui se n'è andato e io sono rimasta lì, a guardarlo andare via da me.
E io sono rimasta lì, in quel luogo dove l'anno scorso tutto era cominciato e quest'anno tutto è finito.

Spazio autrice.
Scusate se non ho aggiornato negli ultimi giorni ma prometto che mi farò perdonare💋

Forse un giorno ti dimenticherò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora