《Mamma ti è cauto il ghelato》 la vice di mio figlio mi fa riprendere.
Il gelato e spiaccicato al suolo, una massa informe, bianca, mescolata al marrone.
Sento un caldo umido sulle guance, porto l'indice sotto l'occhio e mi accorgo di star piangendo.
Ma il mio corpo non è scosso dai singhiozzi no, sono ferma, apparentemente calma mentre le lacrime mi bagnano il viso.
Dentro invece ce un turbinio di emozioni, il mio cuore galoppa come la prima volta che l'ho visto.
Il mio stomaco si è stretto in una morsa dolorosa, il mio cervello invece è indifferente continua ripetere che non è lui, che è impossibile che sia lui.
Per l'amore del cielo l'ho sepolto io, certo il suo corpo mi è stato riportato già chiuso dentro una bara, non ho potuto nemmeno vederlo in ultima volta.
Forse mi sono sbagliata, il cervello mi sta giocando dei bruttissimi scherzi.
《Scusa la mamma si è distratta, ma fa nulla non mi andava poi molto. E poi devo mantenere la linea》 .
《Non è vero tai benittimo》 replica il piccolo. Mi sembra di sentire quando lo diceva suo padre... No ok basta sono stata male abbastanza non posso e non voglio pensarci.
Mi alzo prend il cono da terra e lo butto nel cestino 《andiamo piccolo》 dico tendendo gli la mano.
《Si》 torniamo alla macchina l'Audi di Sam, e ci influamo subito dentro diretti A casa.
Non era la stessa, non riuscivo più a vivere nella villa i Adam. Non potevo, ogni volta che mi trovavo in salotto rivederci davanti a me quei fottuti attimi che mi hanno distrutto la vita.
Rivedevo il corpo di Sam senza vita insieme a quello del padre, ogni volta che sentivo un rumore il mio subconscio riviveva tutto da capo.
Ma non ricordavo solo i momenti brutti, ricordavo anche quelli belli.
Ogni volta che guardavo il divano per esempio, mi ritornava alla mente la nostra ultima volta insieme.
Il mio corpo avvinghiato al suo, e suoi fianchi che si scontravano con i miei.
Il suo membro che sprofondava in me regalandoci quel piacere che non riesco più a provare da tre anni.
Sono tre anni che non riesco ad avere un orgasmo, non ci riesco, e come se il mio corpo sapesse che chi me lo sta dando non sia lui e qui da si blocca.
Mi sembra di sentirlo quando diceva"questo lo proverai solo con me" ed aveva ragione cavolo.
E da quasi un anno che esco con Adam il cugino di Sam.
So che forse non dovrei farlo, ma me lo ricorda così tanto, certo Adam non ha gli occhi di Sam, non ha il suo profumo, non ha la sua voce, ma è quanto di più vicino a lui ho quindi mi accontento.
Non so se si sia mai accorto che con lui fingo, e una cosa che non mi piace, simulare l'orgasmo e umiliante, degradante ma non posso farci nulla, non voglio deluderlo, Ferirlo nell'orgoglio quindi mi tocca.
Comincio a dimunire la velocità visto che sto per arrivare a casa, prendo il telecomando e premo il tasto per aprire il cancello.
Mi accorgo che nel vialetto di casa ce una Mercedes Benz classe c.
Ovvero e venuto Adam. Peter appena vede la macchina comincia a saltare sul sedile.
《Mamma te tio Adam》 cominci a gridare. E così elettrizzato perché ogni volta che Adam viene a trovarci ci viene a trovare gli porta un regalo.
Come se non bastassero tutte le macchinine, i camion de pompieri, e gli aeroplani telecomandati che gli compro.
Parcheggio la mia macchina vicino alla sua, slaccio la cintura a Peter, e non ho nemmeno il tempo di scendere che il piccolo già corre verso l'ingresso.
Sento di nuovo quella spiacevole sensazione. Mi giro in direzione del cancello, e vedo una berlina nera ferma proprio davanti all'ingresso.
I vetri sono oscurati quindi non si vede chi ce all'interno. Vedo la macchina partire a tutta velocità e la paura mi attanaglia lo stomaco.
Ma cosa sta succendo? Chi è che mi spia? Cosa vogliono da me?.
Lancio in grido degno di una scena clow di horror e mi giro di scatto.
Mi ritrovo la faccia di Adam a pochi centimetri dal volto, mi guarda con apprensione, so che vuole chiedermi perché ho reagito così.
《Alicia chi c'era in quella berlina?》 Chiede Adam
《L'hai vista?》
《E ferma li da quando sono arrivato penso sia meglio avvertite la polizia》
《Dici che ce ne bisogno?》
《Ovvio che ce ne bisogno, ve una macchina sospetta che si apposta sotto casa tua, e considerando il passato di Sam penso che dovremmo prendere provvedimenti》 dice cupo
《Ma Sam e morto cosa possono mai volere da me?》 In effetti e vero se pure volessero usare me per vendicarsi di un torto fatto da Sam e ci guadagno lui e morto non ce più. A meno che...
《Cosa sai che io non so》 chiedo bruciapelo. Vedo gli occhi di Adam sgranarsi, e il suo respiro e agitato.
Strano molto strano
《Io cosa dovrei nasconderti scusa?》 Mmmmm e agitato troppo agitato, qualcosa non mi torna.
《Adam》 lo fisso truce, lui sbuffa e si grata la testa.
《Senti saprai tutto a tempo debito》
《Che significa sarai tutto a tempo debito? Cosa mi nascondi?》 Sono furente,《 se ce qualcuno che sta mettendo l'incolumilita di mio figlio e mia in pericolo devi saperlo》.
《Senti ho promesso di non dire nulla, tu devi solo sapere che ci sono io a proteggerti, e nessuno ti farà nulla di male》
Sto per rispondergli quando vedo mio figlio correre verso di noi con l'iphon di Adam in mano.
《 zio il cel squilla ti sta chiamando un certo Sam》 grida peter.
Adam mi guarda con una faccia di puro terrore mentre io sento la terra mancarmi sotto i piedi.
No non può essere, lui lui e morto, ma le coincidenza sono troppe. Oggi l'ho visto ho almeno mi sembra di averlo visto.
Adesso in certi Sam sta chiamando Adam, e nessuno dei suoi amici si chiama Sam.
Lo vedo prendere il cel dalle Mani di Peter, striscia il dito sullo schermo, e si porta il cel all'orecchio.
Il tutto senza mai staccare gli occhi da me. Lo vedo sgranare di nuovo gli occhi, e lo sento sussurrare 《sei qui. Finalmente ti sei deciso》.
Sento un rumore alle mie spalle, mi giro di scatto e lo vedo.
Il respiro si blocca, così come il cuore.
《Mamma ti è quel tignore》 chiede Peter.
Ma la ha voce mi arriva ovattata all'orecchie,vedo il giardino che mi gira in torno.
Sento la forza nelle gambe abbandonarmi. 《Alicia》 lo sento gridare mentre il buio mi avvolge.
Allora cosa ne dite di questi due capitoli? Fatemi sapere e commentate numerosi. Più siete prima aggiorno un bacio
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I Miracoli Esistono
ChickLitMa siamo davvero sicuri, che quello stramaledetto giorno, Sam Smith sia realmente morto? Oppure ha inscenato la sua morte? E se avesse deciso di tornare? Ma se la sua amata Alicia si fosse rifatta una vita? Scopriamolo insieme