CAPITOLO 20

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Io e Alessio ci guardiamo, «e adesso?» sussurro
«Apriamo e ci inventiamo che ci stiamo persi» dice accedendo la luci mostrando la stanza
«Persi nella stanza delle pulizie?» domando
«Capita» e mi bacia prima di aprire
«Aspetta» dico,gli tolgo la cravatta, «senza stai meglio»
Sorride e va ad aprire, già mi immaginavo la faccia di Angelica arrabbiata invece ci troviamo davanti una donna delle pulizie
«Voi che cosa ci fate? Questo è una zona vietata»
«Ci siamo persi»
«Si persi come no»
Usciamo ma prima di allontanarci, «lei non ci ha visti per»
«Sparite dalla mia vista prima che cambi idea» dice
Sorridiamo poi corriamo verso le scale, ma prima  mi spinge in bagno e mi bacia poi ci separiamo.
Alessio viene subito raggiunto da Angelica
«Dove sei finito? Volevo farti salutare da una persona, che fine ha fatto la tua cravatta?»
«Ll'ho tolta,mi soffocava»
«Si abbinava al mio vestito»
Anche per questo motivo glielo ho tolta.
Mi raggiunge Stefano, «vuoi che ti accompagno all'accademia?» domanda
Prima che potessi rispondere vengo salvata da Mia, «mi dispiace ma ha già avuto un'altra proposta, magari un'altra volta» e mi porta via
«Magari un'altra volta? Sei impazzita?»
«Gli darei una possibilità se fossi in te»
Vediamo Michele e ci avviamo verso di lui
«Come va?» domando
«Le domande le faccio io, dove siete andati a infrattarmi tu e Alessio?» domanda Mia
Merda, avrei dato per scontato che nessuno mi avrebbe visto invece mi ha visto Mia che è peggio di un investigatore privato
«Da nessuna parte,ero andato in bagno»
«Ma falla finita, vi ho tenuto d'occhio e tutte e due continuate a fissare l'orologio, poi alle 23 sei uscita e successivamente anche Alessio, vi ho seguito e..che cosa avete fatto?»
«Ci siamo solo baciati»
«E Stefano?»
Alzo gli occhi al cielo,«nulla»
«Giulia, è finita con Alessio, si è fidanzato, non potete continuare con questa faccenda..finirai solo per soffrire»
«Mia smettila, la vita è mia e decido io» e scendo dalla macchina andando in accademia.


Il giorno dopo l'argomento fidanzamento è all'ordine del giorno
«Fernandez» mi sento chiamare
É il rettore
«Le ricordo del suo compito da tutor»
«Sto aspettando che mi dica chi è la protagonista»
«Una ragazza del secondo, ha bisogno anche di essere incoraggiata, pensi di farcela?»
«Si, posso farcela»
«Buona fortuna, ti aspetta in sala danza dopo pranzo prima delle lezioni pomeridiani»
Annuisco.
«Non è che vorrebbe fare da tutor anche al maschile di protagonista, ne ha molto bisogno non di lezioni ma di controllo≥
Fare da tutor ad Alessio??
«Non mi dà nessuno peso anzi mi fa molto piacere»
«Bene, l'accompagno alla sua lezione»
«Ñosso anche andarci da sola, tanto ho danza e non la salterei per niente al mondo se è questo che la preoccupa»
«Lei chiacchiera troppo»
Che c'entra questo con la danza?
E mi lascia andare da sola.
Sulla porta mi scontro con Alessio,
«Mi hanno assegnato come tutor i due protagonisti»
«Ouesta notizia mi rallegra» dice
«Ognuno alle proprie postazioni, una coreografia nuova» dice la prof senza neanche dire buongiorno.
Michele mi viene vicino, «tutto bene?»
«Si perché?» domando
«Ieri sera sei uscita dall' auto incazzata»
«Ero solo stufa di sentire Mia, cazzo lo so benissimo»
Tutto bene laggiù?» domanda
«Avevo qualche problema con dei passi e Giulia mi ha aiutato» dice andando nella sua postazione d nel mentre mi accorgo che Alessio sta stritolando la sua bottiglietta d'acqua
«Gaudino non vorrà mica bagnare la sala, no?»
«Come?»domanda
«La bottiglia Gaudino la bottiglia»
«Ah si mi scusi» dice chiudendola,
«Si concentri, ho notato che stava troppo indietro, le ricordo che la festa è finita e adesso lei ha un spettacolo da fare»
«Si sono concentratissimo adesso».

Dopo pranzo vado nella sala di danza per incontrare la ragazza. «Ciao» dico entrando
Mi saluta con la mano
«Mi chiamo Giulia e sarò la tua tutor,insieme ci divertiremo»
Accenna un sorriso,
«Intanto qual è il tuo di nome?»
«Benedetta»
«Sai che se la protagonista dello spettacolo di fine anno?»
«Purtroppo si, non so neanche perché mi hanno scelto»
«Non possiamo iniziare con questo pessimismo, sei stata scelta perché forse sei adatta a fare ciò»
«Io stavo bene nel gruppo di ballo, non mi piace stare in prima fila,»
«Ci credo poco, a tutti i ballerini piace stare in prima fila, alcuni se lo contendono»
«Come te e Angelica?»
Paragone azzeccato.
«Io...»
«Guarda che sappiamo tutti he siete in rivalità per un ragazzo, Alessio, scusa se è poco»
«Dicevano che non eri sveglia, invece lo sei» dicl
Entra la prof di danza, «voi due?»
«Tutor»
Staa per uscire ma io la raggiungo, «sa che spettacolo è?»
«Musical e i protagonisti balleranno un ballo a due,  dovrei avere qua la musica» e e inizia a cercarla nella sua borsa, «eccola, spero che sarei così brava a inventarti una coreografia»
«Devo inventarla io?»
«Sei la tutor dei protagonisti» ed esce lasciandomi stupita.
Io devo inventarmi una coreografia?
«Sei così brava?»domanda Benedetta
«La prof esagera »
«Non metterti a fare la timida tu, mi sono informata su di te e hai il voto più alto a danza, e questo ti permetterebbe di entrare in qualsiasi scuola di danza prestigiosa»
«Io sono in una scuola di danza»
Inizio a vedere come funziona lo stereo
«Hai mai pensato di entrare ad Amici?»
«Si tantissime volte ma...»
«Perché non fai i casting?»
«Non so, vorrei farmi notare da me e non da non reality»
Finalmente sono riuscita a farlo funzionare, «pronta?»
«Si pronti» dice una voce maschile, mi giro e vedo Alessio
«É lezione tra me e lei≥
«Anch'io sono uno dei protagonisti e ho bisogno di una mano»
«Ti avevo messo un altro giorno, ma va bene incominciamo»
Parte la musica e inizio a inventare qualche passo, a volte mi fermo per riflettere
«Che tutor sei se non ti ricordi della coreografia?≥
«Come faccio a ricordarla se non c'è una coreografia, la devo inventare io»
«Mentre tu pensi posso andare un attimo in bagno?»
E mi lascia sola con Alessio, rimetto la musica
«Mi piace vederti ballare»
Arrossisco,«uno due tre...giravolta» dico alcuni passi ad alta voce ma metto male il piede e cado, Alessio mi salva in tempo,«grazie»
«Quando cadi, ti prendo sempre» dico.
Vedo passare la prof di danza, «devo chiedere un parere ad una prof, stasera dopo cena vi mostro la coreografia»
«Sarà fantastica se fatta da te» dice é si sporge per baciarmi
«No» dico, gli prendo la mano con l'anello, «ti sei fidanzato»
«Lo so ma quello che sento per te è troppo forte»
«É finita Alessio, io sarò solo la tua tutor e niente di più» ed esco prima di piangere, e raggiungo la prof andandogli quasi addosso
«Fernandez, mi vuoi fare proprio fuori?»
«Mi scusi prof, ho bisogno di un consiglio per la coreografia, potrebbe dire se vabbene oppure no?»
«Volentieri»
Entriamo in una sala, metto la musica e inizia a ballare, la prof mi osserva silenziosamente come fa sempre durante la lezione
«É fantastica te lo dico sinceramente≥
«Davvero?»
«Si, è meravigliosa, non so a chi stavi pensando mentre la facevi, ma è adatta proprio ad una coppia»
A chi stavo pensando?
Io non penso altro che a lui ,quando ballo,solo e soltanto a lui.
Non posso crederci di avergli detto che è finita tra di noi, quando neanche è iniziata.
Non posso farcela senza di lui.
«Giulia c'è uno che ti cerca nell'atrio-»
Sbuffo, «sarà Stefano» ma nell'atrio non c'è nessun Stefano ma solo un signor sulla quarantina
«Mi cercava?»
Si volta, «da tantissimi anni»
Addirittura, «sarebbe lei?»
«Sono tuo padre» dice

"Dancing in Love"[Alessio Gaudino]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora