Out of my mind.

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Avrei voluto parlarti nel migliore dei modi in questa nuova pagina di diario, avrei voluto dirti tante cose belle che ho sempre tenuto represse dentro me, lasciandole marcire in un angolo del mio cuore.
Un cuore che ormai, è pronto per tornar ad amare.
straordinario, vero?
Quando iniziai a scrivere tutto ciò, non avrei mai creduto che succedesse sul serio. scordarti, intendo. oppure semplicemente, archiviare il ricordo di te e di ciò che non siamo stati, ciò che non saremo più.
e stavolta sai perché? Perchè non sono più disposta a incominciare qualcosa con te.
Nel corso di questi mesi non mi sono mai resa conto della persona che sei veramente, ti ho sempre visto come "tutto ciò che volevo"
che mi fa tornare in mente a quello stupido nome con cui ti tenevo in rubrica. "all i want."
parlare di te al passato per me è una novità, e devo dire che era finalmente ora che tornassi ad essere la persona che ero prima di conoscerti, anche se piena di rimorsi.
già. rimorsi.
non so di chi sia la colpa, ma sto arrivando ad un punto in cui se ci ripenso, se penso a te, mi sale la rabbia e divento intrattabile.
forse la colpa è più mia che tua. è colpa mia perché nonostante mi avessi dato le istruzioni corrette per rifarmi di nuovo una vita ed andare avanti come niente fosse successo, ti ho aspettato. ti ho rincorso, ho rincorso qualcosa di che non è mai esistito, e forse, metto in dubbio tutte quelle parole, quei gesti futili che per me hanno contato tanto.
ma in fondo se ci penso bene, la colpa non è di nessuno, perché semplicemente doveva accadere, e se non fosse accaduto un anno fa, sarebbe accaduto più tardi, ma sarebbe successo comunque.
capisco perché ti sei comportato così, perché sei scappato, perché mi hai respinta così tante volte che ne ho perso il conto ed io che ci riprovavo, anche in silenzio, anche non dicendoti esplicitamente che morivo dalla voglia di esser di nuovo fra le tue braccia, di poggiare di nuovo le mie labbra sulle tue e stringerti la mano tanto forte da lasciarti il segno.
non te l'ho mai detto ma voglio che tu sappia ora tutto ciò.
Se non t'avessi avuto nel cuore per tutto sto tempo, se il ricordo di te non mi fosse scorso tra le vene, se non avessi avuto la tua immagine in testa, forse non mi sarei mai fatta scivolare dalle dita tutte quelle occasioni che avrebbero potuto portarmi al riparo. Al riparo da tutti gli errori, gli sbagli, i rimuginamenti, i ricordi, il passato, te.
Forse non c'è una colpa, non c'è nemmeno un lieto fine a questa storia, non scriverò "caro diario, mi ha stretto di nuovo la mano."
perché le mie dita non sfioreranno le tue nemmeno se fossi l'unica fonte di salvezza.
non ti verrò più a cercare in posti che neanche conosco, non usciró più col pensiero di poterti incontrare nuovamente ovunque vada, non passerò più notti insonne a pensare ai "perché", ai "ma", ai "forse" e alle promesse.
perché se una persona esce dalla tua vita, automaticamente le promesse svaniscono tramutandosi in polvere di stelle, che a sua volta diverranno desideri.
desideri che celo nella parte più remota del mio cuore.
Desideri che non riguarderanno più te, ma che doneró a chi verrà a prendermi, portandomi dove non sono mai arrivata.
Ho raggiunto l'ennesimo traguardo, l'ennesima vittoria. perché anche stavolta, ho avuto la meglio.
Ho distrutto l'unica cosa che ci teneva ancora uniti, l'amicizia forse, rendendomi libera di ricominciare ad amare di nuovo.
E non c'è vittoria più grande del ricominciare a vivere nuovamente, del riprendersi tutto in mano, sogni, progetti, speranze, e portarle al riparo.
non c'è vittoria più grande dell'accorgersi di avere nel petto un cuore che ancora stracolma d'amore, anche il gelo che lo ricopriva si è sciolto, lasciando spazio ad un nuovo inizio, dove tu non ne fai parte.
ma credimi, tesoro, non oserei mai odiarti. mai.
perché da ogni esperienza si ricava un insegnamento importante, o addirittura un cambiamento, e a dir la veritá, ne avevo un bisogno disperato.
non posso odiarti, ne ora, ne fra dieci anni, non fa parte del mio modo di essere, del mio animo.
odiare te significherebbe odiare ciò che abbiamo passato insieme, e quello, l'ho amato più di ogni altra cosa al mondo.
ma da oggi, non ho più bisogno di ricordarti.
ci sarà un'alba diversa fra poche ore.

e se devo dare un consiglio a tutte quelle ragazze che sperano in tutto ciò che ho vissuto e sperato, vi dico solo una cosa. scrivete. provate a mettere per iscritto tutto ciò che reprimete. fate uscire la parte più intima di voi, perché credetemi, la scrittura può cambiare la cose, la scrittura ha il potere di cambiarti la vita, se solo tu lo vuoi, la scrittura ti porta lontano dalle macerie attorno a voi.
scrivete per alleviare i pensieri, per divertimento, per passione, scrivete, mettete a nudo voi stessi avanti ad un foglio bianco, macchiatelo d'inchiostro, e il resto verrà da se.

Caro diario, lui è solo un ricordo.

Caro Diario, ti racconto di lui. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora