Shiho guardò la mano di Shinichi che stringeva ancora la sua per non lasciarla sola. Adorava quel contatto però sapeva che non significava niente per Shinichi.
Doveva salvarlo, avrebbe fatto la qualsiasi per vederlo sorridere. Strinse più forte la mano, come a voler lasciare una traccia di quel tocco stampata nel cuore.
Shinichi se ne accorse subito e preoccupato si girò a guardarla. La scienziata si avvicinò a lui e sussurrando gli disse:
-Grazie, Shinichi Kudo-
La guardò senza capire le sue intenzioni finché lei non lasciò la presa percependone già la nostalgia.
Si fece avanti determinata a mettere la parola fine a tutto quello una volta per tutte.
-Lasciatelo andare! È me che volete, giusto? Lasciate andare tutti coloro che non hanno niente a che fare con l'organizzazione-
Si sentiva pienamente responsabile per tutto quello che era successo. Per aver rovinato la vita a Shinichi.
Se lui era stato rimpicciolito era solamente colpa sua: dopotutto era lei l'inventrice del serio APTX4869.
Se non avesse portato a termine il lavoro dei suoi genitori quel farmaco non sarebbe mai stato completato del tutto.
-È patetico! Saresti disposta a sacrificarti per lui anche se non si è mai accorto di quello che provi. Forse non è patetico ma...ammirevole ahahaha-
Vermouth si mise a ridere soddisfatta delle sue parole. Sapeva di aver colpito Sherry in un punto critico. Shiho chiuse gli occhi sconvolta.
Non doveva andare così. Shinichi non doveva venirlo a sapere in quel modo. Anzi, non doveva proprio venirlo a sapere.
Non aveva più neanche il coraggio di guardare il viso di Shinichi che era piuttosto turbato. Infatti lui non aveva affatto capito i sentimenti della sua amica.
E pensare che anche Yukiko li aveva notati. Ma era l'ultimo problema per il momento. I sentimenti non contavano nulla adesso. Avrebbe chiarito con Shiho quando sarebbero usciti vivi di lì.
-Adesso basta Vermouth! Hai giocato abbastanza con loro. È arrivato il momento di farli entrambi fuori!-
-Non vi credevo così sciocchi a voi dell'organizzazione. Pensate veramente che siamo venuti qui impreparati e pronti a farci catturare? Beh, in questo caso non mi conoscete molto bene-
Shiho si girò a guardare Shinichi senza capire dove volesse arrivare. Sapeva che in realtà non avevano chiamato nessuno per aiutarli oltre l'FBI che però non si era accorta dell'accaduto.
Se il suo era un bluff allora era molto rischioso. Non riusciva proprio a capire come facesse ad avere i nervi d'acciaio anche in quella situazione.
Sapeva però che quello che stava per accadere era uno scontro fra titani.
Anche Gin, che in un primo momento era impallidito, si mise a sorridere in modo piuttosto inquietante.
-Kudo, stà zitto! Se stai facendo riferimento all'FBI allora credo proprio che rimarrai deluso! Questa casa è stata controllata da cima a fondo e tutte le cimici sono state rimosse-
I bambini piangevano, anche Shiho si era data alle lacrime sapendo che, a causa sua, la vita di quelle piccole pesti e di Shinichi stavano per finire. Shinichi aveva la pistola di Gin puntata contro e non poteva muoversi in alcun modo.
Si fece un po' avanti e prese di nuovo la mano di Shiho. Poi, senza farsi notare dagli uomini in nero, le disse qualcosa all'orecchio.
-Andrà tutto bene-
Gin si avvicinò ai due ragazzi e puntò la pistola su Sherry.
-Addio Sherry!-
-Posate le armi! Siete circondati!-
Gin si allontanò subito dal detective e dalla scienziata e si mise vicino a Vermouth e Vodka. Tutti erano spaventati sentendo la voce di Akai provenire da un megafono. Shiho si era girata a guardare Shinichi che rideva soddisfatto. I bambini erano felici e avevano di nuovo speranza di farcela.
-Come avete fatto?! Siamo sicuri di aver levato tutto!-
-Semplice! Ho immaginato che avreste levato tutte le cimici in casa e che avreste tagliato la linea telefonica per isolarci da tutto e tutti. Avete anche messo sotto controllo il mio telefono. Quindi, prima di venire, ho chiamato un amico dicendogli che lo sarei andato a trovare presto. Ma era solo un codice per dirgli di chiamare la polizia a cui avevo lasciato detto di chiamare l'FBI-
Vermouth sorrideva di nuovo pensando a quanto fosse in gamba quel detective liceale. Gliel'aveva fatta di nuovo sotto il naso. Shiho era incredula alle sue parole. Sembrava tutto troppo assurdo.
-Gin, potrai anche avere tutta l'organizzazione qui fuori, ma non potrai fare niente contro la polizia di Tokyo, di Osaka, e l'FBI!-
Shinichi lasciò la mano a Shiho e la fece uscire di lì insieme ai bambini. Fu subito soccorsa dal dottore Agasa e dall'agente Starling. Akai tirò un sospiro di sollievo quando la vide sana e salva. Era felice di aver aiutato la sorella della donna che amava e avrebbe continuato a proteggerla per sempre.
-Vodka, hai preparato quello che ti avevo chiesto?-
-Si, capo!-
Shinichi li guardava senza capire di cosa stessero parlando e anche Vermouth sembrava esserne all'oscuro. Il giovane detective si girò guardandosi intorno perchè aveva un brutto presentimento.
E fu proprio in quel momento che vide una strana lucina lampeggiare sotto il divano del dottore Agasa. Ne vide una anche provenire dal forno e un'altra nel buio del corridoio. C'erano delle bombe piazzate!
Vermouth si girò a guardare Gin appena capì cosa stava per fare e provò a farmarlo.
-Idiota, ma che fai?! Ci andremo di mezzo noi!-
Shinichi sapeva che sarebbero morti anche tutti coloro che erano fuori l'edificio. Doveva metterli in salvo per forza! Prese il cellulare e, senza uscirlo dalla tasca, inviò un messaggio a Jodie sperando che lo leggesse con scritto: "ci sono delle bombe andate via!".
Subito l'agente dell'FBI fece sgomberare tutti cercando di non creare confusione. I bambini furono portati via da un agente senza capire nulla della bomba. Shiho invece, mentre veniva allontanata, capì cosa stava per succedere e scappò verso la casa.
-Vermouth, lo so. Moriremo. Ma moriranno anche tutti loro-
E senza neanche il tempo di un ultimo respiro, Vodka fece esplodere la casa. Shiho fu fermata da Akai che la prese per le braccia. Cercava di fare forza e di liberarsi da quella presa per andare da Shinichi.
Iniziò a gridare il nome del giovane detective che si espanse nell'aria insieme alle lacrime della scienziata. Alla fine, proprio lei che doveva essere la prima a morire poichè si sentiva colpevole, fu l'unica a restare viva.
Angolo Autrice
Ei! Ma voi sapete che Vermouth era innamorata di Gin in passato? Viene rivelato nel volume 83 del manga che io ho a casa!
Ciao!
Vostra, Alice
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~Un'ultima Volta E Altre Mille~
FanfictionLa vita di Ran continua tranquilla. Sorride come sempre e resta la ragazza gentile di sempre. Come ogni giorno si alza prepara la colazione e va a scuola col suo adorato Conan. Ma sarà veramente tutto apposto come tanto vuol far credere? No. Conan...