Era una notte buia e stellata ad Heartland City e, fra gli alberi della foresta, una figura incappucciata correva con gran fatica. Teneva stretta a sé una bambina addormentata che poteva avere all'incirca cinque anni.
La misteriosa figura arrivò in un piccolo villaggio, nei pressi della città,e una volta raggiunta una piccola casa bussò.
Ed ecco che ad aprire la porta di una signora con la pelle scura e i capelli neri e lunghi legati con una treccia, che a vederla si direbbe che ci avesse impiegato molto tempo a realizzarla.
Appena la signora vide chi fosse, il passato dimenticato da anni le era riapparso e le si spalancarono gli occhi.??? << Ciao Maria>>
Maria: << Meredith?!? Ma che ci fai qui?? E che ha...>>
non le diede tempo di continuare, che le dette subito la bambina.
Meredith << Non c'è tempo per le spiegazioni. Ti prego occupati tu di lei,io me ne devo andare>>
Maria: << Co-come andartene dove, e che sta succedendo si può sapere??>>
Maria respirava a fatica e cercava di capire dello strano comportamento della sua amica.
La figura non disse nulla, si limitò a sorridere e delle scie umide e illuminate dalla luna si erano formate sul suo viso.Maria alzò lo sguardo e capì una cosa << Per caso è successo qualcosa a ''lui''??>>
Meredith: <<......>>
Stette per qualche momento in silenzio e Maria capiva che non era il caso di chiedere spiegazioni,anche perchè se lo avrebbe fatto non avrebbe avuto alcuna risposta, così prese un grande respiro e disse:
Maria: << Ascolta, ti ho fatto una promessa in passato e non é cambiata: qualunque cosa succeda, io sarò sempre lì per te.>>
la misteriosa donna alzo il viso e fece un piccolo sorriso.
Meredith: << Ti ringrazio molto, sapevo di contare su di te>>
Maria: << Ma ora dove andrai??>>
Meredith: << Non lo so, ma finchè non lo troverò, lei deve restare nascosta in modo che nessuno, specialmente una persona, sappia della sua vera natura.>>
Maria: << in che senso la sua vera natura?? Non mi dire che...??>>
Meredith: << ascolta Maria, ho fatto in modo che i suoi ricordi siano sigillati e quando arriverà il momento in cui ricorderà tutto, dalle questa lettera>>
La figura dette alla sua amica una lettera color panna e al centro uno strano simbolo con delle decorazioni che ricordano molto una delle tante costellazioni che si notano di rado nel cielo e per Maria era difficile capire il significato di tutto questo.
Meredith: (si gira verso la foresta) << Devo andare, non posso restare ancora per molto>>
Maria abbracciò forte la sua amica, mentre alcune lacrime cominciarono a formarsi nei suoi occhi.
Maria:<< Stai attenta e non temere mi occuperò io di lei, ma un'ultima cosa, qual'è il suo nome??>>
La figura alzò lo sguardo verso il cielo stellato,dopo averlo osservato per qualche secondo si avvicinò per l'ultima volta a sua figlia addormentata, le dette un piccolo bacio in fronte e le mise intorno al collo una collana con al centro un ciondolo a forma di mezzaluna rovesciata e all'interno vi erano tre pietre (uno zaffiro, un rubino e uno smeraldo) e rispose: << Alhena>> e con questo se ne andò.
11 anni dopo.
Alhena POV:
<< Alhena tesoro!! è ora di alzarti!!
Sento la voce di mia madre provenire dalla cucina ed io, con un po' di fatica ,mi alzo e mi dirigo verso il bagno.
Dopo avermi fatto una doccia mi guardo allo specchio e cerco di sistemare la lente a contatto colorata che ho ordinato l'altro giorno per coprire l'occhio destro,( anche perchè non voglio che la gente mi veda con due occhi di colori diversi; infatti l'occhio sinistro è di color verde scuro mentre quello destro di un azzurro molto chiaro) e dopo una piccola treccia al lato del volto.
Indosso una canottiera azzurro chiaro con sopra una giacca a maniche corte blu notte con dei piccoli
motivi bianchi (ricorda un po' la felpa di jack frost) e dei pantaloni marroni scuro con delle scarpe nere.
Terminato tutto ,prendo la mia borsa con alcuni mie libri preferiti che riguardano principalmente l'astronomia e le stelle, infatti una delle tante cose che mi piacciono principalmente sono le stelle e le loro costellazioni.
Mi ha sempre affascinato questo argomento da quando ero bambina, anche perchè ogni volta che alzo lo sguardo verso quel meraviglioso paesaggio è come se qualcuno o qualcosa mi chiamasse; scendo in cucina per fare colazione prima di iniziare la giornata.Third POV
Maria stava finendo di preparare la colazione mettendo in tavola del caffè con alcune paste dolci.
Maria: << Alhena , ma per caso ti sei persa ??? Guarda che se non ti sbrighi non ce la farai ad andare a trovare il tuo amico.>>
Alhena: << Arrivo,arrivo; ma lo dovresti sapere che se faccio un pochino tardi è per quella ''cosa''>>
lo dice mentre si siede a tavola e prende una piccola pasta dolce.
Maria:<< Ok, per questa volta ti perdono, ma non voglio che arrivi tardi!!>>Dopo aver fatto colazione, Alhena prima di andare ,aiuta Maria a mettere in ordine la cucina e dopo aver finito prende la sua borsa e si dirige verso la porta per uscire.
Alhena: << Ci si vede dopo mamma!!>>
Maria: << Aspetta!!>>Alhena si gira verso sua madre e vide che aveva un espressione alquanto preoccupante e in mano teneva una scatola con delle medicine.
Maria: << Lo so che non dovrei richiedertelo, ma ti sono venuti altri attacchi di quel genere in questi ultimi giorni?? Non è che forse è il caso di portarli con te??
Alhena << Mamma, stai tranquilla non li ho più avuti, ma se vuoi li posso tenere in borsa, così starai serena>>
Mentre lo diceva, prese la scatola e la infilò nella borsa,esce , prende il suo motorino e si avvia a Heathland City per dirigersi dal suo vecchio amico che in quel momento si trovava a scuola.Ma sarà lì che Alhena conoscerà delle persone molto ''speciali''che le cambieranno la vita.
STAI LEGGENDO
Yu-Gi-Oh! Zexal - A New Star
FanfictionSe esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella.. Se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo.. Se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.. (cit. Bob Marley) Storia ambientata tra la fine del Carnevale dei D...