Capitolo 26°

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Ragazzi cominciò col dirvi che avrete sicuramente notato che ho scritto "26°" e non "XXVI" visto che sbagliavo sempre e mi confondevo ho deciso di scrivere il numero del capitolo non più in Romano ma semplicemente in cardinale . Poi modificherò in tutti i capitoli il numero . Comunque passiamo a questa storia ; ormai ho deciso di saltare direttamente alla "conclusione" nel senso che non racconterò anno per anno della vita di Beatrice ma farò passare un pò di tempo. Ora vi lascio al capitolo. BUONA LETTURA! :) :)

2 Anni Dopo

"Mamma mi mancherai tanto!"

Allora facciamo un passo indietro per raccontarvi quello che stava succedendo tutt'ora.
Avevamo già finito il liceo ed io e Giulia uscimmo con una piccola differenza di voto, io 79 e lei 81 bhe si certo è sempre stata più brava di me ma ...
Per le università abbiamo mandato la domanda di iscrizione ma non qua a Los Angeles o nei dintorni ma a Parigi!
Una mattina mentre Giulia aveva dormito da me , arrivò la posta e lo so perché mi svegliai presto e attesi il postino che dalla visuale che avevo dalla finestra si presentò. Allora senza neanche lui aver suonato scendo immediatamente aprendo la porta e strappandogli (nel vero senso della parola ) le buste dalle mani . Sussurrai uno "Scusi" senza fare caso ai miei gesti e senza neanche dirgli il motivo del mio atteggiamento , direi , in pratica è uno sconosciuto.
C'era molta posta ma quelle che non mi interessavano le lanciai per terra :) Si lo so sono molto fine e delicata... hahah comunque appena lessi "Université de Paris" la aprii in un istante , alzai gli occhi e vidi il postino guardarmi dritto nelle pupille scioccato. Feci una "pazzia" ovvero gli chiusi la porta in faccia come sono educata ; ) ma ero troppo emozionata e sapevo che non l'avrei visto per molto tempo . Guardai la lettera che praticamente (ovviamente ) era scritta tutta in francese. Io ero davvero brava in questa lingua perciò seppi tradurre ogni frase . In poche parole io e Giulia eravamo state ACCETTATE! Corsi in camera mia , Giulia stava ancora dormendo , ma quando gridai dalla felicità si svegliò e dicendomi "ma sei folle ? Sono solo le 7" sotto al cuscino ed il non capendo nulla non risposi ed urlai " Giulia non capisci siamo state accettate !!!!" Lei mi abbraccio forte e pronunciò " Parigi stiamo arrivandoooo" *urlammo ancora* . I miei genitori si trovavano sulla soglia della porta e dissero "Congratulazioni sono fiera di voi" *urlammo un'altra volta ma stavolta più forte *
Comunque volete sapere come andò con Michael ? Bhe si allora lui non era il mio tipo e non lo sarà mai quando ci frequentammo non finiva di sbavare per una ragazza che se devo dire la verità è molto bella ma cosa ci frequentiamo se vuole quella? Perciò gli dissi bye bye e adios (non so se si scrive così perché non studio spagnolo e non lo so ma credeteci detto a parole la pronuncia era giusta : * )
Ritornammo al fatto iniziale io e Giulia stavamo partendo e i nostri genitori ci avevano accompagnati all'aereoporto ; quello che posso dirvi e solo molte e molte lacrime ma dai ragazzi non ci vedremo per anni perciò ci può anche stare .

"Mamma mi mancherai tanto"
"Anche tu piccola mia "
"Salutami Chris e papà ... avrei voluto che venissero ..."
"Mi dispiace "
Mi volsi verso di Giulia e vidi sua mamma piangere più che mai la signora Emma Ross (sua mamma) non l'avevo mai vista piangere o almeno così tanto.
Poi "Emma" mi guardò e disse
"Mi raccomando prendetevi cura l'una dell'altra chiamateci ogni giorno e ..."
"Lo sappiamo mamma" commentò Giulia
Sorrise e continuò
"Sono fiera di voi mi avete reso molto orgogliosa "
Per me lei era una seconda mamma e ci tenevo a lei.
Ci abbracciammo tutti per un' ultima volta ed io e la mia nuova "coinquilina" nonchè migliore amica entrammo in aereo. Mi fece un vero effetto ritornare all'aereoporto e partire senza la mia famiglia che per tutta la vita mi è sempre stata accanto . L'appartamento era stato diviso in quote ovvero mia mamma una metà e la signora Ross l'altra . Cercai il mio posto su quell'aereo era distante da quello di Giulia perciò dissi
"A fra un po 'coinquilina' cerca di non dormire non voglio vederti 'morta di sonno' all'arrivo "
Mi fece un occhiolino e ci sedemmo.

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