Capitolo 16

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Allora...volevo ringraziarvi per il supporto, ammetto che stavo aspettando di arrivare a 61K prima di aggiornare, vi amo e per me è un traguardo vedere una mia storia a questo punto, spero tanto di arrivare a 1M e più.
Mi raccomando nei commenti scrivete cosa vorreste leggere nel capitolo successivo.
Ho parlato già troppo vi lascio al capitoloo.

《Cosa vuoi..》

《Voglio continuare quello che non ho ancora finito -si avvicina e mi fa vedere il cellulare- e se cercherai di fuggire dirò a tutta la scuola che ti ho scopato insieme ad altri due ragazzi. Verrai etichettata come la troia peggiore di tutta la scuola e la tua vita sarà un inferno》

Sgrano gli occhi.
Non può farlo... non ora che ho cominciato ad essere felice...
Sento gli occhi riempirsi di lacrime...non devo crollare...non davanti a lui..

Lo sento ghignare, alzo lo sguardo e lo filmino.
'Lui' si siete sul letto vicino a me, io mi scanso senza guardarlo in faccia, si riavvicina e mi prende il viso con una mano sola stringendo forte.

《Non scappare da me Maddy》puzza di alcol che schifo, sul mio volto è dipinto il disgusto.

Molla la presa e si alza.

《Sai Maddy Maddy, quando sei stata adottata ero molto triste, ma adesso che ti ho ritrovata mi è tornato il sorriso》

《Pazzo! Sei un folle maniaco!》gli urlo digrignando i denti.

Lui mi scoppia a ridere in faccia. Lo ammazzo giuro.
Mi alzo di scatto dal letto ma cado a terra, sento il suono di una catena e guardo la caviglia destra poi di nuovo l'uomo che continua a ridere di me.
Afferra il mio braccio stritolandolo e mi butta sul letto mettendosi a cavalcioni su di me. Cerco di dimenarmi.

《Stai ferma ragazzina》mi tira uno schiaffo che mi fa girare il viso dalla parte opposta.
Poi se ne va per tutto il giorno.

Non ho mangiato ne sono andata al bagno. Mi sento una bestia in gabbia.
Al calare del sole torna e si avvicina, mi allorano ma arriva un secondo schiaffo e si mette su di me.
No..
Non voglio perdere la verginità..non con questo pazzo...
Le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso mentre 'Lui' mi alza la maglietta.
Singhiozzo ma lui non se ne accorge, ovviamente, è più concentrato sul mio corpo.

《Che corpo che hai Maddy Maddy》si lecca le labbra mentre mi toglie la maglia e la usa per legarmi i polsi alla testiera del letto.
Mi tortura i capezzoli facendoli diventare turgidi, il mio corpo fa tutto da solo.

《Tra poco diventerai mia e solo mia.
Farò in modo che ti diano per dispersa e smettano di cercarti, così tu resterai qui a fare la mia bambolina》spiega. Ma non lo sto ad ascoltare più di tanto.

Via i pantaloncini.
Via le calze
Via le mutande.

Ora sono nuda, tremo di freddo, ma anche di paura.
Perché non può essere tutto un sogno?

Ora anche Auberoninizia a spogliarsi.

Rimane in boxer. Mi allarga le gambe e struscia il tessuto gonfio sul mio punto sensibile.
Trattengo i gemiti. Non gliela darò vinta a questo stronzo.

Nel momento in cui l'uomo si sta per togliere i boxer si apre la porta della stanza.

《Papà che cazzo stai facendo?!》
Punto gli occhi verso la fonte della voce.

Non ci credo.

《Vattene via. Ho da fare!》gli ordina.

《Dylan aiuto per favore》dico piangendo ancora una volta.

《Zitta cagn..》 Sta per tirarmi un terzo schiaffo. Chiudo gli occhi istintivamente ma non arriva, allora li ripro e vedo Dylan che copre il mio esile corpo con la coperta. Mi sorride e mi toglie in qualche modo la catena dalla caviglia.

Istintivamente gli butto le braccia al collo, Dylan ricambia il mio abbraccio, mi prende a sacco di patate.

《Andiamo di corsa via da qui.》dice e prende anche i miei vestiti poi esce dalla camera e corre verso l'uscita.

Appena entriamo in macchina mi sento subito più tranquilla, ma appena Dylan mette in modo la portiera dell'auto si apre e quel maniaco mi trascina fuori ma io mi aggrappo al sedile.

《Vattene o sparo!》vedo il ragazzo che punta la pistola verso quello che deve essere il padre, allora Auberon mi lascia andare, chiudo velocemente lo sportello e siamo liberi di andarcene.

《Madison rimettiti i vestiti per favore...》dice tutt'un tratto Dylan.
Lo guardo.
È leggermente imbarazzato. Accenno ad un sorriso e mi rivesto però sento il mio corpo sporco. Farò un bagno appena tornerò a casa.

Dopo essere scesi dalla macchina di Dylan busso alla porta, ho perso le chiavi. Ad aprirmi viene mia madre che mi stringe subito al suo petto iniziando a piangere.

《Oddio... dove sei stata piccola...》si stacca e mi guarda bene. Poi tocca la mia guancia, credo ci sia un bel livido sopra.

Mamma si sposta per lasciarci entrare.
Vedo che c'è tutta la famiglia, c'è anche Louis.
Cavolo, allora importo almeno un po a  quel verme.

Liam si precipita da me abbracciandomi, anche Niall si alza ma è più... timido?
Abbraccio anche il biondo, mi era mancanto anche lui, ero convinta che non li riavrei più visti anche se è trascorso un solo giorno, le parole di quel pazzo sembravano cosi vere.

Ci sediamo tutti e io inizio a raccontare tutto quello che mi è successo e mentre lo faccio rivedo tutti gli avvenimenti e inizio a piangere.

《Farabutto! La pagherà!》dice sottovoce Louis.
Credo di averlo sentito solo io.
Ma cosa dovrei importare a questo ragazzo così tanto da fargli dire queste parole?》

....

Sono ore che sto chiusa in bagno, ho perso la cognizione del tempo.
Sono sotto la doccia a togliere la schifosa sensazione delle mani di quel pazzoide dalla mia pelle.

Sento bruciare.
Quando riacquisto lucidità vedo quello che mi sono fatta.
Il bagno è pieno di sangue.

Ripulisco tutto, mi asciugo, mi vesto e corro sotto le coperte cercando di dormire.

Alle 2.00 di notte mi arriva una notifica, sblocco il cellulare e vedo il messaggio.

Da: LouisRompipalle😒
Buonanotte pulce. Dormi che poi non posso divertirmi a tormentarti💁💕

Rispondo con un "Okay e una faccina che sorride" poi blocco il telefono.
Il messaggio dovrebbe farmi innervosire, invece mi ha fatto piacere.

Mi addormento.

*Auberon: Patrick Dempsey

La faccia del ragazzo (Kirito. SAO) nella foto è la mia(di tutto il mese di luglio) mentre cercavo di scrivere ero tipo: "che cazzo scrivo, oddio, il cervello in fumo"
Faccio spazi autore più lunghi dei capitoli. Evaporoooo.

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Sex Lessons  ~Louis Tomlinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora