C'era un ragazzo di cui nome, era fiero di portare,che allo stesso tempo non diceva,oppure lo accennava una due volte.
Non voleva che il suo nome fosse come tutti gli altri... sparso per il mondo, sparato ai quattro venti come tutti.
Aveva l'età di 15 anni con il poter di pensare cose che nemmno i 24enni potrebbero mai pensare. Con il suo intelleto stupiva... sapeva curiosità che hano scoperto di recente e il suo divertimento era divulgare quelle informazioni. Non a nome suo ma a nome dei grandi pezzi della scienza che hanno fatto scoperte, che hanno cambiato il nostro modo di vivere e di pensare, ingrandendo il nostro sapere. Apriva bocca e lasciava tutti di stucco. Era alto, moro, con gli marrone chiaro, con ino stile elegante,cercando sempre di distunguersi dalla massa. Essendo quel leader che tutti vogliono. Quel boss che infatti era a scuola. Quel capo in cui confidano molte persone tra amici,insegnanti,famiglia... Famiglia dove era il più grande. Nato tra fratelli e cuginie affetto famigliare che non poteva di sicuro mancare. Era un tkpo tranquillo, uno sicuro di se,con la testa sule spalle. Rideva e sapeva come strappare sorrisi nei momenti piu bui ma lo faceva solo alle persone special, l'equivalente di pocchissime,amzi quasi nessuno, dato il fatto era uno strozo cronico,con pensieri di un fisico, con la vita difficile... da piccolo ha fatto molti cambiamenti da psrte de suoi genitori. Cosretto ad ubbidire,i suoi si facevano in 8 per non far mancare niente a nessuno. Riconoscendo il loro sforzo, si dò da fare. Capendo tutti quei sacrifici. Dando sempre il mejo di se.
Il ragazzo aveva molti obbiettivi,uno dei tanti era seguire la sua passione :il calcio...Quello sport in cui secondo lui serviva solo un pallone ad aria compressa e giocatori, con la voglia di farsi il culo avvicenda,ma con spirito. Dove solo un oggetto rende felici.
