Tic tac.Tac tic.
Tic tac.
Tac tic.
Strano come un orologio da sempre utilizzato per segnare l'avanzare del tempo, ora sia bloccato e vada avanti e indietro, emettendo un suono monotono e, per certi versi, calmante e rassicurante.
Non è ironico?
È come se volesse farmi notare che il tempo si è fermato. Eppure mi sembra di essere qui da un'eternità.Tic tac. Tac tic. Tic tac. Tac tic.
Ogni volta la lancetta dell'orologio, che tengo al polso, fa un piccolo, quasi impercettibile movimento in avanti, per poi, sembrare di essersene pentita, e ritornare indietro.
Un circolo vizioso. Avanti, indietro. Avanti, indietro.Tic tac. Tac tic. Tic tac. Tac tic.
Il ticchettio continua imperterrito a ricordarmi che il tempo si è arrestato.
I secondi e i minuti sono come inafferrabili. Non ci sono più. Dissolti. Scomparsi. Senza lasciare alcuna traccia.Apro un occhio quasi avendo paura di realizzare ciò che è successo e ciò che inevitabilmente succederà.
Ne apro uno. Solo uno. Lentamente. Il cuore in gola. Il respiro corto. La fronte madida di sudore. Le mani tremanti. Decine di sensazioni contrastanti che creano un turbine confusionario nella mia mente e nel mio cuore. Due certezze: sono viva ma irrimediabilmente sola.
Respiro corto. Paura. Respiro corto. Panico. Respiro corto. Attacco di panico.
L'aria sembra mancarmi. Non respiro regolarmente. Petto che si alza e si abbassa. Troppo velocemente. Spasmi. Paura.
Il mio cuore è spezzato ma cerca comunque di battere ancora.
"Snowee, conta con me fino a 20. Ad ogni numero, un respiro... "
1...respiro
Tic tac. Tac tic.
Ho paura.2...respiro.
Intensi occhi blu che mi capiscono come nessuno ha mai fatto. Mi infondono sicurezza. Riescono a trasmettermi forza e calore con un semplice sguardo.
3...respiro
Neve.
Bambini che corrono lanciandosi le palle di neve o che fanno i loro pupazzi con un sorriso genuino sulle labbra.
Una bambina. Ha dei lunghi capelli castani che le incorniciano il volto intorpidito e arrossato dal freddo invernale.
Guarda gli altri bambini giocare,correre e scendere dalla collinetta innevata con lo slittino. E muore dalla voglia di divertirsi anche lei. La neve non le piace, anzi la odia. Così come odia il freddo e il ghiaccio sulla sua altalena preferita.
D'un tratto un bambino le si avvicina e le strappa un sorriso.
Il primo di tanti altri.4...respiro.
Un pianoforte al centro di un enorme salotto. Una tastiera. Due mani che scorrono sopra di essa. Una è minuta, impacciata e imprecisa. L'altra, più grande, si muove con destrezza e maestria.
5...respiro.
Una bellissima donna e una bambina al suo fianco. Si guardano con i loro occhi castani, quasi identici. La donna intreccia i capelli castani della bambina, vicino a lei, per poi infilarle all'altezza dell'orecchio, una piccola margherita bianca. Delicata, graziosa, pura. Un po' come la piccola figurina che la osserva con occhi adoranti.
6...respiro
Paffute guance rosate. Occhi tendenti al verde, intensi e sinceri. Due piccole manine che stringono un indice. Un nasino che solletica uno un po' più grande.
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Snowee
أدب نسائيAvete mai pensato alla vostra vita? Sicuramente sì. Tutti noi, prima o poi, ci troviamo a pensare al passato. A giorni che sembrano così lontani, a persone che non vediamo da tempo e a fatti che sembrano essere accaduti secoli fa. Tutti lo abbi...