Le bugie di Omero il berretto da notte

Le bugie di Omero e il berretto da notte

Al margine della periferia, dove il cemento incontra i prati, dentro un bidone di latta, abita un barbone che si chiama Omero. E Omero ha un piccolo amico. Un bambino che si chiama Marco. Marco vuole bene al suo amico barbone e sa che se gli porta qualche cosa da mangiare, Omero lo ripaga con una storia fantastica. Le storie di Omero piacciono tantissimo anche se tutti, compresa la mamma, dicono che sono soltanto bugie. Oggi Marco ha portato al suo amico col salame e maionese.Omero, dopo aver esaminato il panino, decide che vale perlomeno una storia. Ma non un'autorità qualunque. Vale la storia del berretto da notte. -Comincia Omero, sento che questa storia mi piace gli dice Marco. La voce di Omero , di solito roca e rovinata , diventa profonda e dolcissima... -Abitavo a nuova York già da troppi giorni, tu sai che mi annoio presto di tutto, quando decisi di partire per raggiungere a piedi il paese di saidov' è sai dove si trova? - chiede Omero al bambino. -no - è la risposta. Nemmeno io. Per questo motivo il viaggio è stato più divertente! Ho preso un fazzoletto e radunato quattro cose, per un viaggio così ne bastano veramente pochè: un taglia unghie, per non mangiarmi le unghie, un paio di occhiali senza lenti, che è il modo migliore di sembrare serio e farsi
rispettare la foto della nonna è un fazzoletto profumato di rosa che torna sempre utile. se il tempo ti è amico, viaggiare a piedi è il modo più bello che conosco per imparare. Ed è così che fra un acquazzone e una tormenta, sono arrivato alla foresta di ghiaccio. La foresta di ghiaccio non ha sentieri, ma è bella e bella e pulita come l' acqua di un ruscello. I miei passi stampati sulla neve diventano l'unica via segnata. Una via segnata da uno che non conosce la via.Proprio da ridere! C'era un silenzio come non l' avevo mai sentito e in giro non si vedeva nessuno. La cosa più strana è stata che, ad un certo punto, ho trovato sul cammino... Ho deciso di fare un piccolo fuoco per far sparire quell' obbrobrio. Bruciando la gomma ha prodotto un fumo così denso che in un attimo tutto era grigio, il sole non c' era più e il bosco nemmeno. Non riuscivo a vedere oltre la punta del mio naso