*suona la sveglia*
Oh no!È già ora!Devo lavarmi e vestirmi con 10 minuti e devo andare a piedi fino a scuola... *guardo l'ora*
Mio Dio devo correre in doccia!
*5 minuti dopo*
L'asciugamano... Eccolo!
*mi asciugo, mi vesto ed esco di casa*
Mio Dio il primo giorno di scuola e che faccio? Arrivo in ritardo!Emma svegliati cazzo!
*a scuola*
Cazzo sono già entrati vado a chiedere alla segreteria
*Entro*
-Mi scusi... Mi chiamo Emma Rossi... Può dirmi in che classe sono stata messa? -
-Signorina, la puntualità! -dice
-Si mi sono già scusata...-
-Primo A, forza scattare! -
-Si vado vado- dico scocciata.
*salgo le scale*
*Entro in classe*
-Buongiorno-*mollo lo zaino a terra*
Ottimo, neanche salutano... Andró molto d'accordo con tutti qui eh!
-Buongiorno-dice un ragazzo-Piacere io sono Giorgio -
*mi giro verso di lui*
-E io sono Emma... -dico imbarazzata.
-Posso sedermi vicino a te Emma? -chiede con gentilezza.
-Ma certamente - dico nervosamente.
*si siede*
-Allora... Il primo giorno di scuola te lo eri scordato? -dice ridendo.
-No sono... Sempre distratta...Non ho sentito la sveglia e quindi... Niente... -dico nervosamente.
-Ma non hai caldo! Ci sono 38 gradi fuori e tu sei vestita di nero con abiti oltretutto pesanti! -chiede con curiosità .
-Emmh... Io... Ho freddo... -sorrido.
-Mmh... Posso scladarti? -sorride
Che sfacciato! Neanche mi conosce!
-No... Ciao-Mi giro.
-Ciao-ride
*si apre la porta*
Ragazzi! -dice la bidella-Scendete in palestra! *chiude la porta*
*in palestra*
-Emma! -urla Giorgio-Vieni ti presento Alice!
-Piacere Al*mi interrompe *-
-O my god! Sei mostruosa! Truccati amó fai una figura migliore! *si sente un boato*
-O my god! Trova un buon parrucchiere che sembra che ti stanno per cadere i capelli! E struccati... No aspetta... Salvaci da tale orrore! -dico di impulso.
-Ragazze, basta-interviene Giorgio-Emma vieni fuori a prendere un po di aria? -
-No-dico bruscamente-Torno in classe-
*sulle scale*
Come si fa ad essere così odiose? Mi mancava solo la puttana di turno che deve criticare il mio aspetto e quel Giorgio?! Che nervoso! Carino... Ma... No Emma stai zitta... È un ragazzo non vuole nulla da te se non... Bhe lo sai...
*in classe*
Allora apriamo whatsapp... Messaggio di Sara... Siria... E... Un certo Fabio... Ma chi è...?
-Hey.
-Chi sei-gli rispondo
-Un uomo che ti vuole ad ogni costo😏-risponde
-Insomma... Quanti anni hai? -
-34 piccola
Davvero sto parlando con un*si spalanca la porta*
-Con un? -mi chiede Giorgio
-Pedofilo... Ma tranquillo ci penso io-dico per mandarlo via
-Dammi il telefono-dice
-No-rispondo
*lo prende dalle mie mani ed esce correndo*
Ma... Come si permette!
*30 minuti dopo*
-Fatto, risolto-dice poggiando il telefono sul tavolo.
-...Grazie-dico prendendo di scatto il telefono.
-Prego-sorride.
*suona la campanella*
Finalmente è finita!
-Ciao Emmuccia! -dice Giorgio ridendo
-Sparisci! -rispondo sgarbatamente.
Ed ora devo tornare a casa... A piedi... Andiamo.
*a casa*
Allora adesso devo cucinare... Che palle... Non mangio oggi... Perfetto.
*squilla il telefono*
-Pronto? -dico.
-Piccola...
-Merda... -riattacco.
Cazzo cosa faccio... Ci sono chiamo Giorgio *bussano alla porta*...CHI È?
-Piccolaaaa...
*scoppio in lacrime *
VAI VIA! AIUTO, AIUTATEMI!
-Non ti faró del male...
*chiamo la polizia*
*sfonda la porta*
-Ciao piccola...-dice prendendomi -Lasciami brutto porco! -grido
-Sssh! Faró subito! -dice strappandomi la maglia
*arriva la polizia*
-Mani in alto! Polizia-urla contro Fabio .
*lo ammanetta*
-Vivi da sola?-mi chiede.
-S-si-rispondo piangendo
-Verrai a vivere da me, è pericoloso da sola-dice-manderó a prendere le tue cose per portarle nella tua nuova stanza -
-G-grazie-mi asciugo le lacrime.
*in caserma,nella nuova stanza*
Cazzo...sono su tutti i telegiornali...*squilla il telefono*...È Giorgio... Rispondo... No... Si... Vado...
-Hey
-Come stai... Che ti ha fatto quel porco! -mi chiede urlando
-Non ha avuto il tempo di fare nulla... Sai ho pensato a te per un momento... -dico
-Davvero ?-chiede*in sottofondo "amore"*-Emma lei non... *lo interrompo*
-Che stupida... Salutami la tua ragazza-riattacco piangendo.
Dov'è... Eccola... *prendo una lametta* Ora andrà tutto bene... Tutto... *taglio poco vicino la vena*...Buonanotte Emma, buonanotte... *dico piangendo*
