Il mio adorabile dilemma

Capitolo terzo (del sequel)

"Tutti guardano tutti: osservano e meditano. 

E non sempre sono disposti 

a offrire in cambio fiori e cioccolatini."

Carol Becker

"Cara Carol,

Mi chiamo Annalisa, sono una fashion designer come te e ho creato una linea di costumi. La sto pubblicizzando sul web ma è difficile. I like sulla mia pagina Facebook non crescono come vorrei, anche le vendite languono. Che cosa mi consigli? 

Baci!

Annalisa"

"Cara Annalisa,

Tieni bene a mente quello che sto per dirti: la stampa, le televisioni, i social con i loro like e le discussioni sono un'arma a doppio taglio perché mostrano agli altri quanto sei trendy, ma anche quanto puoi dar fastidio. L'invidia è una brutta bestia: appena inizi ad essere conosciuto, c'è tanta gente che vorrebbe mandarti un bel siluro, metaforicamente parlando. Ecco perché il mio consiglio è quello che a sua volta diedero a me all'università: prima di tutto le relazioni umane. Incontra le tue clienti una ad una. Vai alla fiere, agli appuntamenti di moda, ovunque tu possa arrivare col tuo stand e mettere in esposizione i tuoi capi. Fatti dare la mail di ciascuna e creati una mailing list per una newsletter.

Ti auguro il successo che meriti, ma verrà con pazienza, tenacia e professionalità. Abbi fede e persevera. Non temere i fallimenti: sono la vera parte creativa del nostro lavoro. Fammi sapere, un abbraccio,

Carol."

Spedisco la mail, anche questa è fatta. Non ho la testa per rispondere al altre, perciò chiudo il Mac con un leggero tonfo e mi domando dove sia finito Ruben. Quando sono rientrata nella nostra suite lui non c'era.

Ripenso all'incontro con Emanuele Trevi. Quel bastardo prima si è roso d'invidia per i miei successi, poi ha architettato per bene il momento della vendetta e ora ha trovato il modo di condurre il gioco, attaccarmi e dichiararmi guerra: mi sembra di essere dentro Il trono di spade!

Devo chiedere ad Alice, la mia segretaria, di fare ricerche sulla liquidità del marchio Trevi. Annuso puzza di bruciato. Ancora mi sfugge come sia riuscito a trovarci in questo centro benessere. Prendo il cellulare e invio un sms ad Alice chiedendole che indaghi, e velocemente.

Sono così tesa che decido di farmi una doccia per schiarirmi le idee. Di solito sotto il getto d'acqua calda - uno dei momenti in cui partorisco le idee migliori - riesco a rilassarmi. Infatti sento i nervi sciogliersi e la sicurezza tornare pian piano. Realizzo che se Ruben inizierà a odiarmi è tutta colpa mia. Se quando lavoravo per Trevi non avessi avuto la disastrosa relazione con lui, non saremmo arrivati a questo punto... No. Alt, frena Carol: il passato è passato e non ci si può far nulla. Anzi, mollandomi mi ha spedito in Norvegia insieme  Ruben: così ho conosciuto il mio attuale fidanzato, l'uomo che amo e che mi ricambia . 

Alla fine mi calmo, anche merito del nuovo bagnoschiuma vegetale alla Malva di MaterNatura, terapeutico e rilassante.

Chiudo il getto d'acqua, indosso l'accappatoio bianco morbidissimo di spugna, le infradito, tampono con un asciugamano i capelli e mi sposto in camera da letto. Apro l'armadio e decido che cosa indossare. Mmm... mi serve qualcosa di bello per tirarmi su il morale. Estraggo un top a righe di Versace e una gonnellina plissettata bianca. Lo specchio mi rimanda una bell'effetto d'insieme: il colore del top esalta la gonna e viceversa. E' così che mi voglio: carica e piena d'energia. Esplosiva.

E' vero quello che ho detto ad Annalisa prima nella mail: aspetta di diventare famoso e qualcuno ti amerà, ma tanti creperanno d'invidia e ti odieranno. Faranno di tutto per affossarti. Se penso che l'ipotetica collaborazione con Trevi potrebbe danneggiare Ruben e trascinare sua figlia sulle passerelle in lingerie succinta, vorrei seppellirmi da sola! E Ruben non sa ancora nulla! Schiumerà di matto, me lo sento!

Solo ora noto che Ruben ha lasciato il cellulare sul comodino. Curiosa come una scimmia mi avvicino. Lo prendo, scorro le ultime chiamate ricevute e rabbrividisco: la sua ex.

Cos'è? Si è scatenato Il Raduno degli Ex Innominabili? Prima il mio e ora quella di Ruben?

Controllo gli sms, Whatsapp, Messanger, Facebook, Snapchat,Telegram, insomma passo in rassegna tutti i social possibili ma non ci sono altri tentativi di mettersi in contatto da parte di Crudelia Demon. Sollievo allo stato puro.

In quel momento sento la porta sbattere rumorosamente e vedo Ruben entrare in camera. La chiude con altrettanto impeto e scaglia la sua Reflex sul letto. Non cade per un soffio. Non l'ho mai visto così arrabbiato.

- Dove sei stato? - gli chiedo.

- In giro a scattare foto.

Poi mi guarda in maniera intensa e solo allora percepisco quanto si senta fragile in questo momento, io che sono così abituata a pensarlo inscalfibile! E' teso, sul punto di spezzarsi.

Ripenso alla chiamata della sua ex: deve aver saputo la stessa notizia che mi ha datoTrevi. Negli occhi di entrambi leggiamo lo stesso orrore.

Esplode: - Non voglio che mia figlia sfili con indosso due stracci a coprirla come le modelle di Victoria's Secret!

Gli vado incontro e lo abbraccio. - Non succederà, tesoro. Faremo di tutto per impedirlo. E' una promessa, fosse l'ultima cosa che faccio.

SPAZIO AUTRICE

Care fashion lovers eccomi con un nuovo capitolo! V'è piaciuto? Grazie delle letture e dei commenti, tornerò ad aggiornare presto. Vi lascio con una bella sorpresa ricevuta: il volume 1 de Il mio adorabile nemico è stato proposto su Tema Magazine nella rubrica sul self publishing.  Un abbraccio!!!!!!!!!