My Little Family

1.5K 122 17
                                    

I raggi del sole passano attraverso le tende della finestra sopra il mio letto e li sento posarsi sulla mia pelle.

È mattina e, come sempre, sono costretta ad alzarmi e andare in gilda. Non che mi dispiaccia, sia chiaro, però ogni tanto mi piacerebbe rimanere nel mio amato letto sotto le coperte calde.

Con un enorme sforzo apro lentamente gli occhi, facendoli abituare alla luce del nuovo giorno. Si divertono a osservare tutta la stanza: prima sono posati sull'enorme armadio attaccato al muro dove ci sono tutti i miei vestiti, poi passano sulla scrivania dove ci sono i fogli per il mio amato romanzo e le penne per scriverlo, insieme all'affitto -che devo ancora pagare-, infine si posano su una figura che dorme dolcemente in fondo al letto.
È un piccolo gatto da un colore un po' strano: blu. Adora da morire il pesce, è un po' timido, ma anche furbetto e mi fa spesso arrabbiare. Ma, in fondo, è il gatto più dolce e sincero che io conosca e nei momenti di difficoltà puoi sempre contare sulla sua presenza. Già, il mio piccolo Happy è ormai diventato grande in quest'ultimo anno in cui lui e Natsu sono stati via.

Alla fine, i miei occhi appena aperti si posano anche sulla figura di quello stupido di un Dragon Slayer del fuoco chiamato comunemente Natsu che dorme alla mia destra vicino alla finestra.

Mi giro verso di lui, mi sollevo un poco dal materasso reggendomi sul gomito e comincio a osservarlo.

I capelli rosa e ribelli gli cadono delicatamente sulla fronte coprendogli gli occhi addormentati, dalla bocca aperta esce un rigolo di bava che poi va a posarsi sul cuscino -dopo devo ricordarmi di lavarlo- e da dove escono anche i respiri regolari che vanno a infrangersi su un ciuffo più lungo degli altri, facendolo ondeggiare. Russa un poco, ma il suo viso è così rilassato e tranquillo che mi contagia a tal punto da farmi tornare sotto le lenzuola, accovacciata tra le sue calde braccia e il suo petto nudo.

Anche lui è cambiato molto durante l'ultimo anno.
È più alto e muscoloso, come testimonia il braccio intorno alla vita che non mi permette nessun altro movimento se non quello di girarmi su me stessa, ed è anche diventato più protettivo nei miei confronti di quanto non lo fosse già.
Ma una cosa di lui che non è cambiata e che amo alla follia è il suo carattere da bambinone, sempre allegro e solare, capace di motivarti anche nei momenti tragici.
È grazie a lui che sono riuscita ad affrontare a viso aperto mio padre. Volevo stare con la gilda e con lui.

Un'altra cosa che non è cambiata è il suo vizio di intrufolarsi di nascosto nel mio letto ed entrare in casa mia attraverso la finestra, che poi lascia puntualmente aperta. Come, d'altra parte, anche questa volta. Infatti sento l'aria fresca delle mattine d'agosto che mi solletica il viso e i capelli.

Ormai non ha più senso parlargli della mia privacy, tanto non mi ascolterebbe e poi, una volta abituata alle sue visite notturne, mi piace la sua compagnia.
Mi dico questo per tranquillizzarmi, ma so che non lo stresso sulla mia privacy come prima perché ho paura.
Ho paura di perderlo, di nuovo. Che mi dica addio non di persona, ma che me lo scriva su uno stupido foglietto di carta con la sua orrenda calligrafia.
Nonostante le sue continue rassicurazioni, ho ancora paura.

Ma averlo qui accanto a me mi fa sentire protetta e rassicurata.
In questo modo so che è con me e che non mi lascerà più.

Mi stringo ancora di più accanto a lui, inalando quel suo profumo di bosco e muschio che ormai è diventata la mia droga e la mia sveglia mattutina.

Prima di chiudere ancora una volta gli occhi decido di osservarlo ancora un po'. Quando dorme è sempre così tranquillo e sereno, sembra quasi un bambino piccolo. Non ci si potrebbe mai aspettare che, una volta sveglio, possa distruggere qualsiasi cosa che tocca.
Allungo una mano verso il suo viso per accarezzargli dolcemente la guancia.

Il mio piccolo Natsu.

Penso rivolgendogli un sorriso che non può vedere.
Poi poso ancora una volta lo sguardo anche su Happy.
Anche lui dorme tranquillamente come il suo amico

Il mio piccolo Happy.

Rivolgo anche a lui un tenero sorriso prima di poggiare la mia testa nell'incavo del collo del ragazzo.

Voi due siete la mia piccola famiglia

Penso chiudendo definitivamente gli occhi e sorridendo ancora di più, nascosta dalla figura del ragazzo.

Finalmente, oggi ho capito che posso fidarmi di Natsu e che lui non mi abbandonerà mai più.
Ho dovuto avere una mattinata per pensarci, ma alla fine ci sono arrivata.
Ora, però, voglio godermi la sua presenza qui accanto a me.

《Penso che oggi arriverò un po' pou tardi in gilda》

Dico a bassa voce, sempre con la testa sulla spalla del rosato.
Subito dopo sento un rumore che riconoscerei tra mille: lo stomaco di Natsu.

《Luce... ho fame. È pronta la colazione?》

Mi chiede con voce impastata dal sonno e stropicciandosi gli occhi con la mano del braccio che prima mi avvolgeva.

Una piccola risata mi nasce spontanea.

《Buon giorno anche a te Natsu》

Anche lui ride, accorgendosi di non avermi dato il buon giorno

《Scusa Lu, buon giorno》

Mi dice dandomi un bacio a stampo sulle labbra.

《Comunque è pronta la colazione?》

Mi chiede ancora mettendosi la mano sullo stomaco per sottolineare di avere molta fame.

《Adesso vado a prepararla》

Dico sospirando, arrendendomi all'idea di dover uscire dal letto.
Il tempo di mettermi a sedere che qualcosa mi riporta subito sdraiata.

《Non mi hai chiesto cosa volevo》

Mi sussurra provocante Natsu all'orecchio

《E sentiamo, cosa vorresti?》

Gli chiedo con lo stesso tono di voce

《Te》

Mi dice iniziando a baciarmi appassionatamente.
Io ovviamente ricambio il bacio e inizio a far scorrere le mie mani sul corpo muscoloso del ragazzo.

《Se volete fare certe cose potreste almeno avvertirmi che me ne vado》

Una voce ben nota e ancora assonnata ci fa sussultare entrambi. Ci giriamo verso Happy e vediamo che si sta ancora svegliando.

《Tranquillo Happy, non stavamo facendo nulla》

Risponde il rosato con la sua solita spensieratezza

《Che ne dici se per questa mattina restiamo un altro po' a letto tutti insieme?》

Chiese poi a entrambi

《Sììì》

Urlò il piccolo gatto buttandocisi addosso.

Ritornammo a dormire, tutti e tre abbracciati.

Credo che questa sia stata la mattina più bella della mia vita.

Amo la mia piccola famiglia

Penso poco prima di addormentarmi.

Buona notte Natsu.

Buona notte Happy.

My Little Family ~Fairy Tail NaLu~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora