Leggete lo spazio autrice alla fine del capitolo per favore, è importante.
'Quindi?'
Come ormai ogni pomeriggio sto passeggiando con Sammy e Theo alla ricerca di qualcosa di interessante da fare e come ormai ogni pomeriggio la conversazione con loro non ha inizio con un saluto o un abbraccio come le persone normali, certo che no, ma con un 'quindi?' O con 'beh?' da parte loro in disperata ricerca di spiegazioni.
'Quindi cosa?' Rispondo io seccata.
'Oh dio Elynn! Sai benissimo di che cosa sto parlando' insiste Sammy alzando la voce.
'No, non lo so'
'Va bene, permettimi di spiegartelo con tre semplici parole: hai baciato Cameron.'
Sbuffo e calcio uno dei tanti sassolini che si trovano lungo il sentiero che stiamo percorrendo.
'Elynn, smettila di far finta di niente! Cazzo, siamo i tuoi migliori amici e sembra quasi che tu ci voglia tenere nascoste le cose'
Lo ignoro nuovamente. Odio quando Sammy si altera, mi manda il sistema nervoso in tilt.
'Elynn, non devi avere paura di parlare con noi, se c'è qualcosa che ti rende nervosa o confusa, puoi benissimo dircelo, sai che non ti giudicheremo.'
Allora le persone carine esistono ancora!
'Grazie Theo, apprezzo il fatto che vogliate aiutarmi, ma se non riesco a capirmi io, dubito ci riusciate voi'
'Cos'hai bisogno di capire? Se sei innamorata o meno di Cameron?'
'Troppe cose' dico, lasciando intendere che non ho voglia di toccare l'argomento.
Sammy finalmente si zittisce.
'Riusciresti almeno a raccontarci com'è stata la situazione non appena siete arrivati a casa? Siete stati in silenzio oppure è stato come se nulla fosse accaduto?'
'Non appena ho messo piede sull'uscio di casa, Cameron senza nemmeno guardarmi mi ha chiesto quanto mi manca Matt, io gli ho risposto dicendo che mi manca molto, lui mi ha baciata di nuovo, poi siamo andati a dormire e stamattina è stato come se avessimo dimenticato tutto'
A seguire, alcuni attimi di silenzio.
'Come diamine sei riuscito a farla parlare, Theo?'
'Parole carine e niente incazzatura, Sam' afferma Theo con fare saccente.
Sorrido e li abbraccio entrambi.
'Quindi.. ti manca Matt?'
'Si, ma forse non come fidanzato. Abbiamo trascorso sei anni della nostra vita comportandoci come se fossimo fratelli, forse è quel Matthew che mi manca'
Sammy sospira, ciò significa che sta fabbricando una delle sue idee geniali. Lo spero, ne avrei proprio bisogno.
'Diglielo e basta' sussurra Theo poggiando la mano sulla mia spalla.
Sammy annuisce.
'Non è facile. Ho paura del rifiuto'
'Elynn, stiamo parlando di Matthew!' Esclama Sammy spalancando le braccia
'Lo farò'
'Fallo adesso!' Gridano all'unisono.
'Adesso?'
'Si. Devi ricominciare a costruire il puzzle della tua vita, e Matthew è il primo pezzo.'
Hanno ragione. Devo andare, mi serve lui per reggere tutto il resto, me ne sono resa conto durante questo mese nel quale siamo stati completamente distanti l'uno dall'altra.
'Non so come ringraziarvi' dico.
Loro sorridono e mi salutano mentre mi incammino verso casa di Matt.
Non so se sono davvero pronta, dopotutto sono stata io a lasciarlo e se non ne vuole più sapere di me non lo biasimo. Non devo piangere, chi piange è debole e io non lo sono. Chiaro Elynn?
Sono talmente persa nei miei pensieri che non mi rendo conto di essere già davanti a casa sua. Da quanto tempo che non venivo a trovarlo a casa, spero almeno che ci sia.
Suono il campanello pervasa dall'ansia, sto addirittura tremando. È proprio lui ad aprirmi, non appena lo vedo mi sposto una ciocca di capelli dietro all'orecchio e lo saluto. Lui accenna un sorriso, sto per sorridere anche io ma questa bella sensazione svanisce non appena vedo apparire dietro di lui la sua "nuova conquista", Sarah.
'Io.. passo più tardi. Scusa non volevo disturbarti'
Si gira per qualche istante e Sarah rientra chiudendo la porta. Lui mi apre il cancelletto e mi fa cenno di venire in cortile. Faccio come dice, finché non siamo uno davanti all"altra.
'Senti, non voglio portarti via molto tempo. So che forse il sentimento non sarà ricambiato, ma mi manchi Matt. Mi manca ciò che eravamo prima di stare insieme, quel rapporto fraterno che tutti invidiavano e mi mancano tutti i ricordi legati a quegli anni. Non nego che questi che abbiamo passato amandoci siano stati due anni a dir poco meravigliosi, ma c'è qualcosa dentro di me che mi lega particolarmente alla nostra migliore amicizia. Io ti rivoglio nella mia vita Matt, per quanto ci possa provare non riesco a stare senza di te'
Non riesco più a dire nulla, ho un nodo alla gola, non mi resta che aspettare la sua risposta.
'E io che pensavo di averti persa' risponde lui allegando uno dei suoi sorrisoni.
Lo abbraccio e lui mi stringe forte a sé come se non volesse più lasciarmi andare.
'Quindi? Ora cosa siamo?' Chiedo insicura.
'Felici' risponde lui senza sciogliere l'abbraccio.
Non rispondo, ma annuisco, separandomi dolcemente da lui.
'Ci vediamo'
'Ci sentiamo'
Sorrido e lo saluto con un bacio sulla guancia, tornando a casa a passo svelto.
Sono davvero felice, quella sensazione di vuoto dentro di me era dovuta a lui, ora che è tornato, o meglio, ora che siamo tornati, mi sento di nuovo forte, completa.
Impiego venti minuti a piedi a tornare a casa, infatti non appena arrivo decido di farmi una doccia a causa della lunga camminata sotto il sole.
'Sono a casa!' grido salendo le scale.
'Nash è uscito'
'Non mi piace questa tua abitudine di comparire all'improvviso, Cam. Mi hai spaventata'
'Mi dispiace' dice ridendo sotto i baffi.
'Che hai da ridere?'
'Niente, il tuo spavento è stato esilarante'
Gli tiro una leggera schiaffa sulla fronte passando oltre, lui non la smette di ridere ma faccio finta di non sentirlo.
Prima di spogliarmi decido quale playlist ascoltare a seconda del mio stato d'animo e dopo lunghi attimi di indecisione opto per i brani di Garrix.
Il primo a partire è Don't look down, che adoro.
'Non sapevo ascoltassi Martin Garrix' mi urla Cameron.
'So come sorprenderti' rispondo.
'Eccome se lo sai!'
Non so come interpretare quest'ultima affermazione, quindi mi limito ad ignorarlo e ad alzare il volume.
'Elynn posso entrare?'
'Si ma fai veloce'
La maniglia si abbassa e la porta si apre velocemente.
La richiude con la chiave e spegne la musica dal mio cellulare.
'Perché?' Domando confusa.
'È la domanda che ti dovrei fare io'
'Cameron cosa stai dicendo?'
Si avvicina sempre di più facendomi indietreggiare, ma sono costretta a bloccarmi non appena mi ritrovo con la schiena al muro.
'Perché mi hai baciato ieri sera?'
Non lo so, davvero, non lo so. Volevo far ingelosire Matthew? Volevo avere le idee più chiare per quanto riguarda il nostro rapporto? Non lo so nemmeno io il perché. Non so nemmeno cos'ho esattamente provato quando è successo.
'Forse non hai sentito'
Abbassa la testa e mi sussurra all'orecchio la stessa domanda, mordendo il lobo subito dopo. Un brivido mi percorre la spina dorsale.
'Non lo so' pronuncio tutto d'un fiato.
'Forse riesco a spiegartelo'
Sento il suo naso sfiorarmi il collo, come se stesse esplorando la zona. Dovrei fermarlo, ma i miei sforzi di reagire svaniscono non appena sostituisce quel leggero tocco con baci e morsi. Il mio respiro si fa sempre più affannoso e, purtroppo, lui se ne accorge.
Aggancio le braccia al suo collo perché non riesco più a reggermi in piedi, lui afferra le mie gambe e le posiziona attorno al suo busto, accarezzandole con le mani.
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Beautiful secret |Cameron Dallas
Fanfic'Sst, non preoccuparti. Sarà il nostro innocente segreto, okay piccola?'