Capitolo 11_confusione e dolore

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La sveglia suona presto : 6:30 spaccate. Oggi abbiamo la visita : è la mia occasione. Il biondo ancora dorme e io mi concedo 5 minuti per guardarlo . È bellissimo : ha dei lineamenti precisi ma dolci, le labbra definite , naso dritto e i capelli biondissimi.
"Non mi fissare !" Dice spalancondo gli occhi e rubandomi un bacio .
"Ma che cavolo ! Sono fidanzata ! Non puoi fare così ! " gli dico stizzita alzandomi di scatto. Sono nervosissima .
"Dobbiamo muoverci !" Gli dico guardandolo gelida.
" Stai calma. Okay? So che sei nervosa e che per te è una grande possibilità però non fomentarti . Può essere che non superi la visita o che molli l'addestramento. Quindi , non crederci troppo o avrai una delusione." Beccata. Ma come fa ?
"Io sono il biondo." Dice con un sorrisetto strafottente leggendomi nel pensiero. Questo ragazzo non finirà mai di stupirmi! Mi metto una maglietta larga e dei pantaloni di una tuta , lui dei jeans e una maglietta nera: che figo.
"Cosa mangiamo ? " mi chiede non appena usciamo dalla casa.
"Non so , cerchiamo un bar." Non voglio andare al Now Coffee perché non mi sembra rispettoso essere servita da Francesco o dal mio capo, perciò finiamo per mangiare un cornetto rinsecchito e un caffè annacquato in uno squallidissimo bar vuoto. Alle 7:40 arriviamo difronte alla scuola : è chiusa , così citofoniamo. Ci apre il collaboratore, quello che dormiva il primo giorno :
"Buongiorno ragazzi ! Se il professore mi ha detto bene siete arrivati presto per la visita no ? Complimenti ! Io sono Luigi !" Gli sorrido e ci presentiamo . Entriamo in segreteria e non credo ai miei occhi : un ragazzo alto, vestito da militare con anfibi e tutto , stava parlando con il professore. Gli si intravedono gli addominali da sotto la maglietta e i suoi occhi verdi mi trafiggono . I capelli sono squadrati e le punte bionde hanno un pò di gel. Wow.
"Che ti guardi ragazzina ?" Cosa ?! Lo ha detto davvero ?! "Anche io sono lieta di conoscerLA , piacere mio , Andrea." Dico fredda sottolineando il fatto che gli stia dando del lei. E poi avrà la mia età.
"Abbassa subito i toni." Vedo il professore che mi guarda in preda al panico .
"E tu come ti chiami ?" Dice rivolgendosi al biondo. Ahia... finirà male, molto male.
"Luca." Okay...
"Bene : io sarò il vostro addestratore. Starete in caserma con me dalle ore 13:00 alle ore 16:00 tutti i giorni. Adesso andremo nel centro addestramento per la visita e per i test. Muovetevi. " guardo il professore e lui evita il mio sguardo. Bene , si inizia .
Seguo il militare e il biondo mi corre dietro. Ci fa salire su una jeep militare , non parla.
"Ho paura." Dico in un sussurro al biondo. Lui mi stringe la mano.
"Non devi averne." Mi risponde lui. Sospiro, il tempo fa schifo , piove. In lontananza vedo il centro . Il militare entra con la macchina : è meraviglioso , pieno di percorsi che ricreano ambienti naturali , è enorme.
"Scendete." Ci dice brusco. Entriamo nella struttura : al piano terra , dove siamo noi , ci sono grandi spazi pieni di attrezzi per la palestra , vedo solo ragazzi che si allenano. Prendiamo l'ascensore e saliamo al primo piano: qui è pieno di uffici. Saliamo per delle scale : quest'ultimo piano è interamente dedicato alla valutazione medica e psicofisica degli alunni , o meglio reclute, credo. La terminologia non è il mio forte. È una figata. Il militare bussa alla porta.
"Avanti ." Dice una voce femminile.
"Queste sono le reclute del Giulio Cesare. Sono qui per la visita. Devono fare tutto." Si alza una donna dai capelli neri raccolti e si avvicina :
"Io sono la dottoressa Bellucci. Svestitevi." Il militare si mette all' angolo della stanza sull'attenti.
"Lei si spoglia difronte a lui ?" Chiede il biondo al posto mio stupito.
"Non avete il diritto di fare domande." Ci risponde acida . Mi spoglio insieme al biondo : il militare mi squadra da capo a piedi ma assolutamente privo di malizia.
"Bene . "Ci pesa , ci misura e ci tocca in alcuni punti ben precisi. Poi ci prende del sangue.
"Rivestitevi." Ci rivestiamo in assoluto silenzio.
"Perfetto. Seguitemi." La seguiamo con il militare accanto a lei , ci porta in una sala molto grande.
"Adesso, salite ognuno su un tapis roulant e mettete le mani sui frequenziatori . C'è un programma preimpostato che vi sottopone al massimo delle vostre capacità grazie ai dati che ho inserito riguardo al vostro peso/altezza e massa muscolare. I frequenziatori calcoleranno dei valori che mi saranno utili. (Ci fissa) su ! Salite !" Andrea rilassati . Impegnati, ce la puoi fare. Salgo sul tapis roulant incerta . Lo aziona e parte , all'inizio è semplice ma poi diventa faticoso : troppo. Inizio a sudare e le gambe tendono a cedere. Andrea : ce la puoi fare , lo vuoi da sempre. Non mi arrendo e do lo sprint finale. Finito vedo il biondo sfinito e la dottoressa che annota i valori, speriamo bene.
"Bene , adesso passiamo agli altri test." Ci fa fare un tot di flessioni e addominali con un frequenzimetro al polso e uno al braccio.
"Abbiamo finito , adesso vi lascio con il dottor Monfi." Il militare ci segue e ci accompagna in una stanza . Entriamo e un signore calvo con gli occhi scuri si presenta:
"Salve ragazzi , sono il dottor Monfi . Sono lo psicoterapeuta del centro addestramento, faremo una chiacchierata di 5 minuti." E infatti 5 minuti dopo siamo fuori : ha fatto molte domande trabocchetto ma non ci sono cascata, il biondo invece troppo orgoglioso ha fatto lo sfacciato. Fantastico! Il militare ci raggiunge :
"Avrete i risultati settimana prossima." E se ne va. Un autista ci riporta a scuola , ma ormai hanno finito da un pò , quindi ci incamminiamo verso la casa.
"Com'è andata? " chiedo titubante al biondo.
"Bene. Mi sta sul cazzo il militare." Mi dice con la mascella serrata.
"Anche io lo odio . Mi ha dato particolarmente fastidio spogliarmi difronte a lui , l'ho trovato molto indiscreto ." Dico guardando avanti.
"Si non si doveva permettere. " Entriamo in camera e saluto il biondo, voglio chiamare Francesco .
"Hey ti disturbo ? Volevo chiederti se stasera dopo il lavoro potevi darmi una mano per imparare un pò il mestiere . Grazie sei fantastico , ci vediamo a chiusura, a dopo." Ho bisogno di distrarmi un pò dopo quello che è successo oggi e Francesco è molto simile a me. Voglio passare il pomeriggio a studiare , ma prima devo fare un discorso molto serio al biondo , sono fidanzata. Chiamo Fede al volo e gli spiego tutto quello che è successo oggi e come mi sono organizzata il pomeriggio. Torno in camera e senza bussare entro : non lo avessi mai fatto. L'immagine che ho difronte è raccapricciante : il biondo nudo sta sopra a una ragazza bionda , Carmen. Lui si gira di scatto e mi si avvicina senza nemmeno la premura di coprirsi :
" Andrea non è come sembra !" Dice ancora ansimante. Non ci posso credere. Lo guardo negli occhi e gli prendo le palle stringendo più forte possibile. Inizia a piegarsi.
"Non solo mi baci ,picchi chi mi si avvicina e mi dai uno schiaffo ma ti scopi quella puttana , nella nostra stanza , sul mio letto. Per me devi morire. "Si accascia a terra e vomita. Bene. Fulmino la puttana e vado in biblioteca. Studio , studio piangendo . Fino alle 9:30 . Ho iniziato all'una , e oggi ho mangiato solo quel cornetto rinsecchito.
Bene , vado da Francesco. Prendo la moto e parcheggio difronte al Now Coffee. Il bar è ormai vuoto , vedo Francesco sul bancone che guarda fuori dalla finestra: è bellissimo. Mi schiarisco la voce:
"Hey bellezza!" Mi fa lui ridendo.
"Hey campione!" Gli dico dandogli un pugno sulla spalla.
"Mi dispiace di averti disturbato ma oltre a imparare devo parlarti e farti uno di quei pipponi che le ragazze attaccano quando sono depresse all'amico di turno." Gli dico sospirando .
"Amo i pipponi . E cercherò di farti ridere." Mi prende per mano e mi porta dietro al bancone.
"Allora! Iniziamo ! Qua ci sono i bicchieri ( dice indicando uno scaffale sotto il lavandino ) , ah senti , che dici se iniziamo col fare un caffè? "Lo guardo un pò perplessa :
"Okay. "
"Guarda come si fa." Okay, ragazzi non esagero , in 2 secondi ha preparato la macchinetta , un lampo.
"Ma come diamine fai ?!" Gli dico ridendo.
"Talento eh...?" Fa lui soffiandosi sulla mano per poi sfregarsela sulla spalla. Scoppio a ridere.
"Prova tu, ti faccio rivedere i passaggi ." Li fa lentamente ma non credo di aver capito. Ci provo con scarsi risultati: abbiamo fatto bene a iniziare prima.
"Okay credo di non aver capito molto , è che più che altro non riesco a incastrare..." Mi prende le mani da dietro e mi fa fare il movimento e in un secondo un sonoro "clock" mi fa capire che sono riuscita a incastrarla.
"Grazie" gli dico sorridendo. "Bene ! Vediamo se te la cavi con i cocktails! "Dice indicando la parete strapiena di bottiglie dietro di noi.
"Questo è il bloody Mary." Dice facendolo. Mi fa provare e devo dire che me la cavo.
"Ah ma allora sei una tipa notturna eh ?" Dice ridendo.
"A quanto pare...! " scoppiamo a ridere.
"Allora adesso facciamo una prova : devi servire ad un tavolo, okay? "Mi chiede .
"Okay. "Dico io. Riempe un vassoio di boccali di birra pieni d'acqua.
"Adesso io mi siedo fuori e tu me li porti , d'accordo ?" Mi chiede paziente.
"D'accordo. " Prendo il vassoio pesantissimo e mi dirigo verso di lui. Sto per uscire quando lui mi dice :
"Attenta al grad-!" Ma porca puttana! Io volo con tutti i boccali appresso e sento un fracasso enorme. Mi ferisco le mani, le gambe e non so dove la faccia. Ripenso alla scena di prima , a lui che sta con lei. Inizio a piangere. Sento Francesco che mi prende e mi porta in cantina. Mi fa sdraiare sul tavolo , sento un dolore atroce alla coscia e alla guancia.
"Andrea mi dispiace ma devo spogliarti. " annuisco e lui fa per svestirmi.
"Non ce la farai ,le schegge sono troppo grosse " gli dico cercando di non guardarmi.
"Chiamo un ambulanza." Lo fermo.
"No non farlo. Portami in ospedale. È successo tutto a casa tua okay? Se diciamo che in un locale chiuso ,senza contratto entrambi ,mi sono ferita, fanno chiudere a Giuseppe." Gli dico a denti stretti. Mi prende in braccio e mi mette nel sedile posteriore della sua macchina. Va diretto al pronto soccorso. Il dolore è sempre più forte, troppo ,svengo.
Mi sveglio di colpo.
"Andrea calmati , sono io , Francesco." Lo guardo sconvolta e gli dico :
"Cos'è successo ?"
"Ti hanno messo i punti sulla coscia e ... sul viso." Avrò una cicatrice in faccia per sempre. Cazzo.
"Ti hanno medicato gli altri tagli e in alcuni di essi hanno messo dei cerotti. Mi dispiace , è solo colpa mia." Lo guardo malissimo.
"Non dirlo nemmeno per scherzo , piuttosto , cosa devo fare adesso ?" Gli chiedo.
"Adesso niente , ti hanno dimessa da un pezzo , sono le 2 del mattino ,aspettavano che ti svegliassi per farti un paio di domande e dirti come fare." Entra un infermiera.
"Ragazza come ti senti ?"
"Bene grazie."
"Provi ad alzarti ? "Mi chiede in tono gentile. Ci provo , ma sento molto dolore alla coscia, alla fine mi alzo. Mi guardo allo specchio , un taglio di 10 centimetri mi brucia sulla coscia. Ma non appena alzo lo sguardo ne vedo uno di 4 sul lato destro del mio viso . Lo tocco, è obliquo : prende metà zigomo e metà guancia.
"Signorina Beltegghi le spiego un pò di cose."
"Certo."
"Abbiamo messo 4 punti sul viso e 10 sulla coscia. Li verrà a togliere domani. Il taglio sulla coscia non era molto profondo ma era lungo , i cerottini non sarebbero riusciti a chiuderlo per farlo rimarginare . Quello sul viso è corto ma profondo , quindi il problema si pone al contrario. Se applica questa crema ogni 2 ore ( mi porge una scatolina) domani sera sarà guarita. Purtroppo mi dispiace dirglielo ma sul viso le rimarrà la cicatrice... "
"Potrò tornare a fare attività fisica ?" Le chiedo.
"Certo non è nulla di grave , sono punti "finti" tra virgolette , è come se avesse i cerottini." Ringraziamo e usciamo dall'ospedale. Fa un freddo bestia.
"Ho freddo ." Dico a Francesco.
"Tieni. " Mi dice dandomi la sua giacca.
"Grazie." Gli dico. Ho bisogno di Tamara. Apro il cellulare e chiamo Tam :
"Tamara mi raggiungi al pronto soccorso ? Tranquilla sto bene. Fai presto. " in 5 minuti vedo una testa rossa che corre verso di me.
"Oddio Andrea come stai ?!" Fa lei piangendo . Le asciugo le lacrime :
"Tranquilla sto bene , adesso ti racconto tutto. " Francesco ci fa salire in macchina .
"Stavo al bar per provare a servire ai tavoli , ma sono inciampata e i boccali di birra si sono distrutti sotto di me : ho 10 punti sulla coscia e 4... qua." Dico spostandomi la ciocca dal viso.
"Cristo." Fa lei sussultando. Arrivati alla casa lei mi fa scendere. Bacio Francesco.
"Grazie di tutto."
"Non ti libererai di me tanto facilmente , devi ancora farmi il pippone. " dice sorridendo. "Ragazzi io vado a dormire. Comunque la 6 al piano di sopra è vuota se vi serve ." La bacio.
"Grazie , avevo bisogno di un sostegno." Le dico .
"Scherzi ?!" Sale le scale. Io e Francesco ci mettiamo in salone , è tutto buio , accendiamo una luce e ci sediamo. Dormono tutti.
"Sei pronto ?" Gli chiedo sdraiandomi.
"Nato pronto." Mi fa lui sorridendo.
"Allora...stamattina siamo stati portati in un centro addestramento per tutta quella cosa che era successa con educazione fisica ,ricordi? ( mi risponde di sì) .Bene , il militare è uno stronzo e tutto quello a cui ci hanno sottoposto mi ha stressata tantissimo. Dopo aver parlato con te ho aperto la porta della camera mia e del biondo e l'ho trovato a scoparsi quella puttana di Carmen ! Così gli ho strizzato le palle fino a farlo vomitare . ( lui mi guarda e con una smorfia di dolore dice "ahia "). Io non lo capisco quel ragazzo : sa che sono fidanzata ma alla prima occasione mi bacia e picchia chiunque abbia un minimo di interesse verso di me , mi ha dato uno schiaffo e lo ritrovo a farsi la persona che odio più al mondo nel mio letto per di più! "Sto piangendo.
"Andrea fa schifo. Ma adesso stai male , è tardi ,sei stanca e domani devi svegliarti presto . Dormi." Mi tolgo i pantaloni e mi metto la crema.Si siede e mi fa poggiare il viso sulle sue gambe. " Mi giuri che mi svegli alle 6:00? Lo so tra 3 ore ma con questa gamba ci metto più tempo a prepararmi ."
"Giuro." Faccio per dormire ma non ci riesco , fisso il muro , non voglio andare nel panico, ma quello è un puttaniere odioso . Francesco mi mette una cuffietta e mi fa addormentare con una canzone dei red hot del nuovo album , nel frattempo sfrego il ciondolo.

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Ragazze! Spero che questi capitoli vi stiano piacendo ! Come avrete potuto notare questa storia è scritta abbastanza in gergo , ho fatto questa scelta perché essendo in prima persona e considerando il carattere di Andrea mi sembrava più realistico scriverla così! Mi raccomando vedo che le visualizzazioni aumentano ma non i commenti e i voti , il che mi dispiace ! Se vi piace la mia storia commentate , votate e condividete !
Ragazzuole per oggi è tutto XD ! Al prossimo capitolo <3

Quel Maledetto  BiondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora