Era domenica pomeriggio.
Il weekend era stato davvero pessimo. La prof di matematica ci aveva assegnato un botto di compiti e come al solito ne feci solo la metà, perchè il resto l'avrei copiato da quel secchione di Giovanni.
Erano circa le 17:30 quando il mio cellulare suonò. Mi precipitai a controllare e in effetti c'era una notifica. Era un messaggio. Da Alessio. Sbloccai il telefono e aprii WhatsApp. Mi aveva semplicemente scritto -Hei-.
Io al primo impatto non sapevo se rispondere oppure no, perchè pensavo fosse una delle sue solite portate per il culo. Così visualizzai ma non risposi. Dopo circa due minuti mi arrivò un altro messaggio. Sempre da Alessio. Stavolta diceva -Potresti almeno rispondere-. Decisi di scrivergli, sulla tastiera digitai un semplice -Ciao-. Ancora non mi spiegavo per quale motivo avesse deciso di scrivermi, e in effetti nei giorni precedenti notai che a scuola mi guardava spesso...Però decisi di non montarmi la testa e attesi una sua risposta. Mi scrisse -Devo dirti una cosa...- io risposi dicendo -Dimmi pure- Mi rispose dopo appena due secondi. Quando lessi cosa mi aveva scritto, il cellulare mi cadde letteralmente dalle mani e io rimasi immobile...
