Camminammo per un po', senza dire nulla, ma non perché avevamo perché sapevamo che se qualcuno dei due avesse parlato ci saremmo ritrovati di nuovo abbracciati.
Sorpassammo il parco, e avremmo continuato a camminare se un dolcissimo nonché invitante odore di cioccolata ci avrebbe fatto fermare in mezzo alla strada come due imbecilli, con ( fortunatamente mancato) il rischio di farci investire.
Io Lorenzo ci guardammo negli occhi, come per dire "abbiamo trovato il posto dove bere la cioccolata ".
Seguimmo l'odore di cioccolata fino ad arrivare davanti un bar dal nome di ' bar tre querce" .
Entrammo e l'odore che fino a pochi fa era un nonnulla, divenne più intenso.
Ci andammo a sedere in un tavolino e pochi più tardi arrivò una ragazza, dai capelli rossi e ricci, con un trucco che poteva essere tutto tranne che equilibrato . Portava penso la divisa del locale, anche se penso proprio che la divisa di un locale non dovrebbe far mettere in bella mostra il seno, ma facciamo finta di niente...
Sembrava molto interessata a Lorenzo, infatti se lo mangiava con gli occhi.
Cameriera :"ciao bellezza, che ti porto? "
E io?.
Lorenzo:"vorremmo due cioccolate. "
Marcò bene la parola vorremmo, e fu allora che lei si girò verso di me e mi notò . Sorrisi alla ragazza è le feci un ciao con la mano.
Cameriera :" oh ci sei anche tu... Non ti avevo notato "fece un ghigno, e il sorriso sul mio volto sparì .
Cameriera :"comunque volete i marshmellow?"
Io e Lorenzo ci guardammo in faccia e annuimmo.
La ragazza se ne andò.
Io:" il nostro Lorenzino piace a qualcuno" mi guardò perplesso, ma poi di mise a ridere .
Lorenzo :"ma chi quella? Ma se è orribile, e poi non posso stare con lei."
Io:" perché? "
Lorenzo :" beh... È semplice.
Uno: non voglio stare con una rossa che si comporta come se fosse chissà chi.
Due:"non voglio stare con una che fa finta di vedere te.
Tre:" amo già qualcuno "
Spalancai gli occhi e penso di aver perso un battito del cuore.
Lorenzo innamorato di qualcuno?
Aspetta ma a me non deve importare, sto con Sascha, io non amo Lorenzo... Giusto?
C'era stato un bacio ma era stato tutto un equivoco, e poi era passato tantissimo tempo
Io:"e-e chi è la ragazza "
Lorenzo:"non te lo voglio dire, ma la conosci molto bene ed è fantastica "
Era così entusiasta che non potevo non sorridergli.
Arrivarono le cioccolate .
Rimanemmeno in silenzio per qualche minuto.
Lorenzo :" allora... Tu quando lo fai il compleanno? "
Io:" il 6 gennaio... Arguta come data vero? Insomma so di essere brutta, ma è ancora più brutto però essere assimilati per anni ad una befana... "
Mi prese per mano, un brivido mi percosse tutta la spina dorsale .
Strano...
Lorenzo :"tu non sei brutta, ne tanto meno assomigli ad una befana. E com'è che mi hai detto tu? Tu sei una persona d'oro e nono devi negare mai. Ok? "
Mi asciugai appena in tempo una lacrima e guardandolo negli occhi
Io:"ok!! "
Finimmo le nostre cioccolate, e io e Lorenzo ci siamo messi a discutere davanti a tutti , per capire chi doveva pagare. Vinse lui, e io ormai abbattuta sbuffai .
Uscimmo dal locale.
Io:"la prossima volta pago io però "
Lorenzo :" si si come no... "
Guardai l'orario.
O mamma mia. Le 5:30 Sascha sarà preoccupatissimo o peggio arrabbiatissimo.
Io:"oh mamma... È tardissimo , Sascha sarà preoccupatissimo o peggio... Arrabbiato... Devo andare"
Stavo per incominciare a correre verso l'Hotel , ma Lorenzo mi prende per la manica della felpa.
Lorenzo :"hai paura che Sascha possa rimproverato? " fece un mezzo sorriso un po'... Come dire... Beffardo ecco...
Io:" no... Ho solo paura che si sia preoccupato, e da stamattina che manco dall'hotel."
Lorenzo :"e poi cos'è questa fretta, non è che state insieme... Vero? "
E adesso?!
Io:"ehm.. Certo... Noi non stiamo insieme "
Mento, e l'unica cosa che potevo fare, d'altronde avremo dovuto dare la notizia fra qualche giorno.
Lorenzo:"ok allora ti posso accompagnare? "
Ci penso su, e dato che non c'è nulla di strano annuisco .
Ci avviamo.
Mezz'ora dopo
Io:"ok io sono arrivata, ci vediamo" stavo per entrare quando Lorenzo mi tiene il cappuccio , in modo tale che io non potessi più camminare...
Io:"ehi...! Lasciami! "
Lorenzo :" non finché non mi chiedi scusa per non avermi salutato "
Sbuffai.
Io:"scusa. Posso andare? "
Lorenzo :"no, finché non mi abbracci"
Mi girai e finalmente mi lascio andare. Lo abbracciai, aveva in buon profumo di menta.
Lo salutai con un cenno della mano, e entrai nell'hotel. Era ormai sera.
Entrai nella stanza. Appena entrai vidi Sascha corrermi incontro e mi abbraccia. Oscillai e caddi a terra con lui sopra, mi feci un po' male al sedere.
Finalmente alzo lo sguardo verso di me.
Io:"che è successo? "
Non si era staccato ancora staccato ma mi fissava.
Sascha :" dove sei stata ero preoccupato. "
Dal tono sembrava arrabbiato.
Mi staccai io da lui .
Mi alzai.
Io:" potrei farti la stessa domanda. Comunque ero con Lorenzo. E tu!? Tu dove sei stato? "
Sascha :" con Lorenzo a fare che? "
Alzai gli occhi al cielo, ma decisi di assecondarlo, d'altronde non nascondo nulla.
Io:" con Lorenzo a prenderci una cioccolata calda. Contento? "
Annui. Mi resi conto che ancora non aveva risposto alla mia domanda.
Io:" tu dove sei andato invece. Sta mattina c'era un tempaccio! "
Sascha :" a fare una cosa. A proposito ho prenotato il ristorante dove dire a ragazzi di noi. "
Mi fidavo di lui, non mi preoccupavo più tanto . Spero che non abbia fatto nulla.
La mano di Sascha mi sveglio dai miei pensieri.
Sascha :" mi hai sentito? "
Io:" si . Che giorno lo hai prenotato ?" .
Potevo sembrare tranquilla ma in realtà ero nervosissima.
Sascha :" fra due giorni. Ci pensi che fra due settimane e natale?! " rispose eccitato.
È vero. Fra due settimane e natale?! Che bello.
Io:" si è fantastico! A proposito di questo sai che dovremmo andarcene da questo hotel? Ormai a da più di una settimana che siamo qui. "
Sascha:" ok. Ma tu vieni da me . ! Va bene? " abbassò gli occhi. Che carino era imbarazzato.
Io:"ehm... Io non ho mai dormito a casa di qualcuno se non di Giulia, ne tanto meno di un ragazzo. Ma dato che tu sei il mio ragazzo... Potrei fare un eccezione. "
Si mise a ridere e mi baciò a stampo.
Sascha:" ti vuoi mettere il vestito giallo? "
Pensandoci bene non era un colore che si addice all'inverno, penso proprio che ne comprerò uno nuovo .
Io:" credo che ne comprerò uno nuovo. Ma domani adesso ho sonno non ho nemmeno fame "
Io:" buonanotte amore " lo baciai, ancora con un po' di timidezza.
Me ne andai in stanza e per come ero vestita mi buttai nel letto e piano piano mi addormentai.
Spazio autrice
Salve a tutti come va?
Mi sono accorta che abbiamo raggiunto le 4k visualizzazioni. Vi ringrazio tantissimo, piango per l'emozione.
Domanda :chi vedrà suicide squad?
Io si. Ma niente spoiler
A presto
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Da quando ti ho conosciuto//favij-anima-surry
FanficL'amore è quando qualcuno ti fa sorridere, quando qualcuno non ti lascia mai sola. L'amore è qualcosa di meravigliosamente inspiegabile, è così che si sente Giulia la nostra protagonista, sicuramente innamorata... Si! Ma di chi?