"Girl scout" mi chiamano cosi, mia madre, mio padre, i miei fratelli e pure mia sorella, che a 7 anni ripete tutto quello che dice Gabriele, il più grande dei miei fratelli, 17 anni.
Odio andare al campo, tutte le mattine svegliarmi alle 7, dormire in quella stupida tenda piena di insetti schifosi che potrebbero uccidermi mentre dormo, per poi durante il giorno fare inutili escursioni dove cado sempre e mi faccio male in qualche modo, arrampicarsi sugli alberi a prendere il cibo, per poi scoprire magari che non è commestibile o avvelenato da qualche animale (perchè ovviamente che fa schifo al cazzo è sott'inteso).
Ma sono costretta.
I miei, come ogni 28 giugno dell'anno, partono e vanno in qualche paesino romantico all'estero e,dato che noi in un contesto romantico creeremmo ironia, ci abbandonano a quello stupido campo tutti gli anni.
Nessuno è contento che domani sia il 28 giugno, a parte Sophia, mia sorella.
Io meno di tutti.