" Hey Sophie,
eccomi qui,con mia mamma e mio fratello Nils ha fare dei nuovi scatoloni.
Già,sembra proprio che cambieremo casa,mamma ha detto di aver trovato una casa molto più grande di questa,bhe la cosa positiva e che nella casa nuova non dovrò dividere la camera con mio fratello.
Così quando tu tornerai dall'America saremo solo io e te in camera,così da poter parlare di tutto ciò che ci viene in mente."
"Lela...ancora con questa videocamera,ciao Sophie,a e tu muoviti ha fare i tuoi scatoloni".
"Scusami Sophie ma ora vado,altrimenti la vecchia rompe"
chiudo la videocamera e incomincio a fare dei piccoli scatoloni,mentre incomincio a mettere tutto nei vari scatoli mi capita tra le mani una vecchia foto con papà,io con dei guanti da box che fingo di dargli un pungo e lui che finge di farsi male.
Papà mi manca tanto.
"Lela,sei pronta manchi solo tu"mi richiama la vecchia
"Si,mamma ora arrivo"sbuffo
porto tutto giù e mamma carica tutto in macchina.
prendo posto sul sediolino d'avanti e infilo le cuffiette ed incomincio ad ascoltare One Dance di Drake,ma mentre sto nel ritornello della canzone,mia madre mi sfila le cuffiette.
"Cosa c'è ora?"
"ho dimenticato di dirti a te e Nils che stasera andiamo a cena dal cinese" mi sorride
"E perchè,tu li ci porti solo quando devi conoscere qualche uomo o quando sei depressa"interviene mio fratello
"Già,io vedo che depressa non sei e un uomo non potrai mai conoscerlo" la guardo e sorrido
"E perchè,sentiamo?"
"Mamma,siamo nel ventunesimo secolo,un uomo può mai guardarti vestita in questo modo?"
"Cos'hanno di strano i miei abiti?" mi guarda
"Meglio che non parlo" mi rigiro vero il finestrino e infilo le cuffiette riascoltando la stessa canzone.
Mamma ferma l'auto di fronte ad una grossa villa,e mi dico se siamo solo io,Nails e lei cosa cazzo c'è ne facciamo di una villa a due piani?
"Come mai una villa se siamo solo noi tre?"gli domando
"Vi spiego tutto stasera,ora entrate preparatevi che tra un pò andiamo a cena"
Io e Nils incominciamo a corre per le scale poterci prendere le camere,una volta riconosciuta la mia di stanza,mi affretto ad andare verso l'armadio e decido cosa indossare,corro in bagno facendomi una doccia veloce e indosso l'abito.
Un abito nero,con le maniche in pizzo e le miei amate converse nere a stivaletto.
Decido di truccarmi poco:un pò di mascara,un podi terra e una matita color bordeux.
Mentre i capelli li lascio lisci mossi.,mi spruzzo un pò di profumo e scendo giù.
"Ma quanto siamo bell" mi sorride mamma
"Smettila!" mi siedo a tavola e aspettiamo Nails
"Senti Lena io.." viene subito interrotta da mio fratello che scende le scale ed è pronto per uscire.
"Dai andiamo"ci richiama mamma
----
"Mamma come mai,i posti sono 6 quando noi ne siamo 3" le chiedo un pò sospettosa
"Bhe,vedi carotina.."
"Doris" mi giro di scatto quando sento un voce maschile nel fondo del ristornate seguito da due ragazzi
"Il turco?"chiedo a mamma
"Bhe,coniglietto" gli và incontro e lo bacia
Il turco saluta mio fratello e poi si avvicina a me
"Non avvicinarti" ed incomincio a sedermi a tavola
una volte che tutti sono seduti i due ragazzi si presentano uno si chiama Cem l'altra è una ragazza con uno strano velo in testa si chiama Yagmur
"Io sono Nails"si presenta mio fratello mentre io sono in silenzio
mi arriva una gomitata da sotto il tavolo ed è quella rimbabita di mia madre
"Io sono Lela"dico alzando la testa
"Bhe,visto che tutti ci siamo presentati,è arrivato il momento di darvi una notizia,noi,insieme a Metin e la sua famiglia andremo a vivere insieme"lo dice con molto entusiasmo
"Cosa?" urliamo tutti
decido di alzarmi e andare in bagno avevo bisogno un pò d'aria
"ma come cavolo può,rifidanzarsi di nuovo,con il turco poi"ripeto tra me e me
"Hey"vedo entrare Nils "non essere cosi ,pensa che la mamma sia solo felice dopo questa cena,pensa che dopo questo lei possa essere felice con l'uomo che realmente ama" mi guarda e mi abbraccia e io ricambio
"Ma ci rimetto sempre io,maledizione" mi guardo allo specchio
"Dai,Lela"
"Vabbene" il solo pensiero che domani mi alzo dal mio letto e c'è quel Metin a tavola rabrividisco
usciamo dal bagno e andiamo a sederci a tavola
"vabbene,mi sta bene questa tua scelta"gli dico a mia madre Metin sorride,mentre mia madre mi abbraccia ed io non ricambio.
---
Ed eccoci arrivati a casa,ognuno nelle proprie camere ed io ho appena scoperto che la mia stanza e divisa con Yagmur,bello no?
ovviamente no,perchè volevo una stanza mia ma mia madre,pensa solo hai fatti suoi.
Indosso subito il mio pigiama,che proprio pigiama non è.
è un semplice pantalone da basket con una maglia bianca di papà,mi appoggo sul mio amato letto,non riesco nemmeno a guardare il cellulare che mi cade in faccia e cado in un sonno profondo.
Questa storia può sembrare simile a quella di un telefim che girava su MTV forse è così,solo che ho cambiato un pò le cose.Vi ringrazio se la seguirete e fatemi sapere se vi piace.