L' amore che provo per te.

IL GRANDE GIORNO

Finalmente, il grande giorno è arrivato. Afferro la valigia e la carico in macchina. Mi dirigo verso il bagno per vestirmi, ed indosso delle Converse bianche, un pantaloncino di jeans strappato ed una semplice canottiera nera.

Mia madre aveva deciso di accompagnarmi.

Ho paura, devo ammetterlo.

Forse però non è paura.Sono emozionata.

<<Tieni Sophia.>> Dice mia madre, rompendo completamente il silenzio e porgendomi la sua carta di credito. << Ci sono molti soldi sù. L' affitto della casa lo pagherò io.>> 

Feci un piccolo sorriso, e afferrai la carta di credito. <<Grazie mamma.>> 

Poi il silenzio.

Arrivati in aereo porto, scesi dalla macchina, e afferrai la mia valigia vigorosamente rosa.

Mia madre mi fece un cenno di saluto, e mi diede un bacio sulla fronte.

<<Vado mamma, altrimenti perdo l' aereo.>> Dico, diretta.

Vado via, tra le mani ho il biglietto che potrebbe cambiarmi la vita, farmi diventare un medico.

Faccio il controllo della valigia e, fortunatamente..Tutto okay.

Salgo sul mio aereo. Il viaggio sarà piuttosto stancante.

Mi metto i miei amati auricolari neri, e ascolto la musica. Cadendo in un sonno profondo. 

L' areo stava atterrando, di colpo mi sveglio. Sono arrivata..!

Afferro la mia valigia, molto ingombrante e scendo da lì.

Vado in strada, ed aspetto il mio taxi.

Eccolo arrivato.

<< Salve, la direzione..Oxford Street.>> Dico abbastanza imbarazzata.

Il "signore" fa un cenno di si, ed inizia a guidare.

Dopo una mezz'oretta, ARRIVATA!

<<Sono 10 sterline.>>

Porgo i soldi, per poi uscire dal taxi. Afferro le chiavi della casa, per poi aprire. 

La casa è abbastanza in ordine. 

Salgo al secondo piano per poi entrare nella mia camera, nella mia nuova camera.

Faccio un gridolino di emozione.

Poggio la valigia sul letto per poi scendere al piano di sotto.

<<Ho un certo languorino.>> Dico toccandomi la pancia.

Apro il frigo e mi rendo conto che non c'è nulla.

<<OPS..>>

Improvvisamente, sento la porta aprirsi. Mi volto ed una voce acuta e stridola mi entra nelle orecchie.

<<CHI SEI?!>> Dice un ragazzo.

Aveva gli occhi azzurri ed i capelli neri. Alto e muscoloso. 

<<Piacere sono Sophie la->> Il ragazzo mi interrompe.

<<La nuova coinquilina giusto?!>> Dice il ragazzo ridacchiando.

<<Proprio così.>> Dico facendo un cenno di si.

<< Piacere sono Christofer.>>Dice lui stringendomi la mano.

Lo fisso e continuo a fissarlo. 

E' Davvero un bel ragazzo. 

<<Guarda, credo che sia il caso di fare un po' di spesa, non c'è nulla qui.>> Dico facendomi una coda di cavallo alta.

<<Sophie, vogliamo andare con la macchina?>> Chiede cortese Christofer.

Faccio un cenno di si, per poi afferrare la mia borsa color nero.

 Lui afferra le chiavi della sua macchina e usciamo fuori, chiudendo a chiave.

Salgo sulla sua auto, una ferrari rossa.

<<Wow.>> Sono le uniche parole che riesco a pronunciare e lui inizia a ridacchiare.

La sua auto aveva un odore di vaniglia, adoro la vaniglia io.

Mi ricorda dei bei momenti di quando ero piccina.

<<Terra chiama Sophie..Siamo arrivati!!>>

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Cosa dite? Diventarenno buoni amici?

Questo è il mio primo libro, spero vi piaccia.