Le idee prese in prestito dai Grimm per la loro storia vengono da un racconto chiamato "La schiavottella", scritto da Giambattista Basile nel 1634.
In questa storia, su una bambina grava una maledizione che la porterà a morire nel suo settimo anno di vita.
Quando la ragazza compie sette anni, la madre le sta pettinando i capelli e il pettine si conficca nel cranio della ragazza, uccidendola apparentemente.
La madre la mette in sette bare di cristallo, poste l'una dentro l'altra, e la nasconde in una camera nel castello.
La madre alla fine muore di dolore, e affida la chiave della stanza al fratello, zio della bambina, dicendogli di non aprire la porta.
La moglie del fratello si impossessa della chiave, apre la porta e trova una bellissima giovane donna dentro le bare di vetro (la ragazza ha continuato a crescere mentre dormiva).Pensando che il marito stia mantenendo la ragazza chiusa in camera per avere rapporti con lei, la trascina fuori per i capelli, rimuovendo il pettine e rompendo l'incantesimo.
La moglie le taglia la chioma fluente e la frusta a sangue con i suoi stessi capelli.
Fa poi della ragazza la sua schiava e la picchia ogni giorno, rendendo i suoi occhi neri e la sua bocca così sanguinolenta da far sembrare che fosse stata mangiata dai piccioni.
La ragazza decide di uccidersi, ma mentre affila la lama del coltello, racconta la sua storia a una bambola.
Suo zio ascolta e la trama si rivela. Caccia quindi la moglie, cura la nipote, e poi la dà in moglie ad un uomo ricco.-->spazio autore
Tra tutte le fiabe originali mi sa che questa è una delle poche che finisce "bene"
Comunque spero che il mio primo capitolo piaccia e mettete taaante stelline okk?
P.s ditemi SE la foto si vede!