Cammino su una terra che spero umida.Lascio le mie impronte su questo mondo senza meta.
Mi avvio per una strada che dove mi conduce non so.
Non sarò come il suono della legna che arde, non sarò così pieno di calore e nemmeno tanto distruttivo.
Non brillerò negli occhi.
Non sarò come il vento che corre, non sarò così veloce e nemmeno tagliente.
Non sfiorerò la tua pelle ne mi sentirai passare tra le dita.
Non sarò come la musica di un pianoforte, non così composto, non così trascinante e armonico.
Non mi sentirai addolcire il suono nelle tue orecchie.
Non sarò come il suolo che calpesti, non sarò così sicuro e nemmeno così imprevisto.
Non sarò la morbidezza sotto i tuoi piedi.
Non sarò lago, né fiume. Non sarà acqua dolce quella che sentirai sulle labbra.
Preparati a percepire il sale.
Ti annegherò tra i miei pensieri e le mie idee.
Farò evaporare tutto quello che ho,
solo per vederlo irrompere improvvisamente con violenza su questo mondo.
Allora sì che la terra sarà umida,
non riuscirà ad assorbire tutto.
Sarò invasivo, arriverò in profondità.
Sarò freddo ma allieterò le menti: permetterò agli altri di piangere sotto di me.
Non mi limiterò ad un senso, ma li prenderò tutti.
Sarò sulla bocca per dissetare,
la mia sinfonia ti accompagnerà di notte,
la mia sostanza ti laverà le mani
e il timpano fremerà al fragore della tempesta.
Le mie parole cercheranno di disinfettarti il cuore.
Cercherò di eliminare la siccità e la carestia di sentimenti.
E forse sì, forse sarò ricordo.
Sarò un ricordo che rimbomberà nella tua mente,
rimbalzerò sugli spigoli della tua fantasia
e continuerò a riflettermi.
Sarò un ricordo, sarò l'eco del Diluvio.
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Piccoli passi (o l'Eco del Diluvio)
PoetryUna raccolta di testi poetici racchiudenti i sentimenti di un ragazzo che cresce e che si scontra con il mondo circostante: un ragazzo che va incontro al futuro a suon di piccoli passi, un ragazzo che lascia dietro di sé l'Eco del Diluvio. - 26/08...