Capitolo 12

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Avvisai l'ambulanza dandogli l'indirizzo e spiegai a quei due ragazzi cosa era successo, loro erano riusciti a devastarmi la mia intera vita in meno di ventiquattro ore, parlavo con le guancie rigate dalle tante lacrime.

Max mi abbracció, ma Lucas disse a Max, di preparare le valigie e di partire. Per evenienza aveva comprato una mezzoretta fa, fu prudente. Teneva sempre le valigie pronte per evventuali momenti in qui doveva scappare.

Con la macchina di Lucas, andammo all'areoporto, lì ci aspettavano i trafficanti di droga, Max era sempre allerta, aveva una pistola carica per evenienza, stranamente erano in due, pochi, Lucas non si fece vedere, io mi nascosi, ceracndo di non farmi altre ferite e Max attaccó senza pistola, per non attirare l'attenzione, i rumore di quando si sparava il proiettile era assordante, e ben facile da sentire, evitó cosi facendo di allertare l'areporto. Max soffocó uno di loro, e Lucas invece diede un colpo alla schiena, facendolo svenire.. dopo li misero in macchina, e la tamponarono, per far capire che fu un incidente. In modo che non avrebbero cancellato il volo, io non volevo partire, mi costrinsero, io pensavo in quel momento solo a mia madre, e sempre di piú le lacrime rigavano il mio viso. Uscii allo scoperto e mi unii a loro, mi confortavano, ma non bastava a tornare indietro nel tempo e ad evitare il tutto. Perchè? Non bastava mio padre? Anche mia madre, mi hanno strappato via le due persone piú importanti della mia vita. Uno ad uno

"I passeggeri saranno imbarcati subito dopo il check-in" disse una voce fredda, proveniente dall'altoparlante.

Fecimo il check-in e andammo davanti alla lunga fila che si trovava davanti a noi, stavamo aspettando l'imbarco, qualche volta mi scendevano poche lacrime, che asciugavo immediatamente. Passarono 15 minuti, finalmente era il nostro turno.. mamma torneró e avró vendetta, promesso.

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Da qualche minuto avevamo preso posto, presi il telefono e gli auricolari, che avevo sempre in tasca, misi una musica a caso, pensavo solo a lei, avrei scoperto chi c'era sotto quel passamontagna, mi avevano seguita e avevano grande vantaggio, ma non gli daró tregua prima o poi saró io a fare il colpo finale, dopo interruppi i miei pensieri e mi addormentai...

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Pov Max

Ariana si addormentó dopo un paio d'ore, guardava il finestrino, assumendo diberse espressioni, e capii subito a cosa stava pensando, una delle cose per qui io ora sono qua, la pura vendetta, che non gli dará tregua finché, non avrá fatto il colpo finale, mi dispiace tanto per lei. Io preferivo restare sveglio, non si sa mai. Bevvi caffé come un pazzo, non potevo addormentarmi. Lucas si era addormentato da poco, ed io feci lo scemo sveglio, ma siamo amici, ed é questo che fanno gli amici. Ariana ha un viso cosi bello, tipo dolce bastarda. Io ero al centro tra i due, Lucas russa, oh quanto russa, Ariana avvolte sospira nel sonno, stará facendo un incubo.....



Spazio autrice

Ecco a voi il nuovo
capitolo.
Spero vi sia piaciuto e al
prossimo capitolo...

CIAONE !!

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