Capitolo 17

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Pov's Scorpius
Ma dove cazzo è?
Dove può andare una quattordicenne arrabbiata con la cugina?
Pensa Scorpius, pensa..
Lily ama volare, ma il campo di Quidditch è troppo scontato.
Potrebbe incontrare Rose in qualsiasi parte del castello, quindi dentro ai confini ma fuori dal castello.
Mi sembra una caccia al tesoro..
Ricapitoliamo:
Un posto alto, fuori da Hogwarts, accessibile agli studenti e magari poco frequentato..
La lampadina nel mio cervello si accende e comincio a correre, in un lampo mi ritrovo fuori dall'enorme castello senza fiato.

È tutta colpa tua Lysander!

Penso mentre continuo a correre, perchè ho accettato quella scommessa? Ovvio, non dico mai no ad una sfida.
A volte non mi piace essere così fantastico!
Salgo tutti i gradini della gufaia sporchi di cacche di piccione e piume fino ad arrivare in cima.
Lily è lì, scruta l'orizzonte con i suoi occhi scuri, il vento le accarezza i capelli rossi che per una volta sono sciolti. Il viso sembra più pallido alla luce del tramonto, e le lentiggini spiccano di più.
Non mi accorgo che mi sono incantato a fissarla, così mi riprendo e mi avvicino a lei.
-Lily?- chiedo toccandole la spalla
Lei sussulta leggermente ma non mi scansa
-Oh ciao Scorpius, come mai sei qui? Non dovrebbe esserci uno dei miei fratelli, o magari Hugo?- chiede sorridendo amaramente
-Se vuoi me ne vado- sono leggermente infastidito dal fatto che mi faccia notare che la mia presenza le crei fastidio. Insomma, chi non vorrebbe stare con me?
-No no, sono contenta che sia venuto tu- dice continuando a guardare fuori
Ma che cazz..?
-Non capisco- ammetto
Lei sorride
-Sono felice che anche qualcuno che non sia la mia famiglia mi cerchi di tanto in tanto-
-Beh ci sono le tue amiche-
-Pensi che Amber si preoccupi se non mi vede per un paio d'ore? O che Careen abbia il tempo di notare la mia assenza tra tutte le punizioni che ha?-
In effetti..
-Perchè sei qui?- chiedo cambiando argomento, non mi piace quando la gente si autocommisera
-Penso alla vendetta- risponde con espressione neutra
Un ghigno compare sul mio volto.
-Cosa molto da Grifondoro..- osservo facendola ridere
-Quando qualcuno mi fa studiare più del dovuto firma la sua condanna a morte- dichiara rispondendo al ghigno
-Mi vuoi aiutare?- mi chiede
-Non dico mai di no ad una sfida-
E questa probabilmente, è la mia condanna a morte.

Questo non è nato dall'odio..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora