Qualcosa di nuovo (#Wattys2016) || COMPLETATA ✅

21

Tornai nell'aula di biologia col capo chinato verso il basso, fissavo il pavimento e basta. Il professore mi disse qualcosa ma io non mi presi il disturbo di rispondere e, quando anche Alison rimise piede in classe, la lezione cominciò.

Mi odiavo per quello che avevo fatto, stavo malissimo e tutto il contesto mi faceva sentire uno schifo. Avevo appena confessato a Samuel che lo amavo, e tutto davanti agli occhi sorpresi di Alison Smith, la sua ragazza. Non avevo ricevuto risposta, anzi non l'avevo neanche aspettata perché, infondo, già la sapevo. Ma non era solo questo che mi divorava da dentro, c'era anche quell'orribile sensazione che mi urlava di aver tradito Dustin: lui si era fidato di me ed io, alla prima occasione, lo avevo preso in giro. Cercai di non farmi vedere, ma durante quella prima ora singhiozzai silenziosamente.

Al suono della campanella ci impiegai il doppio del tempo per uscire dall'aula, avevo ancora in mente lo sguardo furibondo di Samuel e il ghigno divertito di Alison, alle sue spalle. Strisciai i piedi fino agli spogliatoi e mi cambiai in silenzio, sotto gli occhi preoccupati di Jennifer; poi insieme ci avviammo verso l'esterno della Lincoln High e iniziammo a correre, eseguendo gli ordini del coach Beast.

«Keyla, mi stai nascondendo qualcosa.» mormorò lei, standomi accanto e guardandomi per un secondo.

La coda bionda le svolazzava a destra e a sinistra, il suo viso era completamente baciato dal sole e la sua espressione era triste, preoccupata per una cosa che neanche lei sapeva. Mi chiesi se fosse meglio informarla degli ultimi avvenimenti, o tenere tutto per me e lasciarla nell'ignoranza per il momento. Alla fine decisi di parlarle: era la mia migliore amica, quella che mi stava sempre accanto, che mi consigliava ciò che secondo lei era giusto e che mi consolava quando ero giù di morale.

«E' successa una cosa alla prima ora,» iniziai tentennando. «appena ci fermiamo ti racconto tutto, promesso.»

Tentai di fare un sorriso ma non vi riuscii, era più forte di me e lei se ne accorse immediatamente. Non parlammo fino a quando il coach ci intimò di fare qualche addominale, così io e Jennifer ci allontanammo dal resto della classe ed io le spiegai cos'era successo, partendo da quando avevo messo piede in classe e arrivando fino a quel momento. Lei rimase per un momento stupita, in cerca delle parole adatte da usare.

«Quindi,» fece lei ricapitolando, solo quando ebbe finito di fare ciò che il coach aveva chiesto. «hai corso fino al bagno per vomitare dopo che ti sei resa conto che è amore quello che provi per Samuel, glielo hai confessato quando ti ha raggiunta insieme ad Alison, e poi te ne sei andata.»

Io annuii e, per la seconda volta, rimasi ad osservarla mentre rifletteva su ciò che era meglio dire. La fronte era imperlata dal sudore, poco più sopra riuscivo a vedere i capelli che avevano assunto una tonalità di biondo più scuro perché umidi, il suo fiato era corto per via dello sforzo e i suoi occhi erano fissi sull'erba.

«Hai fatto bene, Keyla, ad esprimerti con lui e poco importa che con voi ci fosse anche quella strega.» disse lei, incatenando i nostri sguardi e mostrandomi un lieve sorriso.

«Ma Jen così ho tradito Dustin!» replicai io, cercando di non farmi sentire da nessun altro se non da lei.

«Te lo tenevi dentro da troppo tempo e questo lo sai anche tu.» scosse la testa lei, avvicinandosi per abbracciarmi. «Samuel è il tuo primo amore e, sebbene tu non sopporti che le cose siano arrivati a questi livelli, devi accettarlo. Saresti scoppiata prima o poi, glielo avresti detto comunque perché era più forte di te.»

«Perché dicono che l'amore è bello? Io mi sento uno schifo.» mi lamentai io, ricambiando l'abbraccio e nascondendo il viso nell'incavo della sua spalla.

«E' solo complesso, tutto qui.» rispose lei, aiutandomi poi ad alzarmi dato che il coach ci aveva richiamate all'appello. «Per quanto riguarda Dustin, sono sicura che capirà, però devi farglielo sapere te prima che gli arrivino strane voci. Potrebbe arrabbiarsi all'inizio, potrebbe dirti che si vuole prendere una pausa, ma sono sicura che non ti lascerà andare. Tu sei speciale Keyla, ricordatelo.»