Nico era nell'arena con una freccia tra le mani che guardava con odio. Aveva tirato venti di quelle cose e ogni volta aveva mancato il bersaglio. Sbuffò esasperato e incoccò la ventunesima. Stava per scoccare quando una voce lo interruppe. "Sbagli la posizione" disse Will Solace, figlio di Apollo. Si stava avvicinando a Nico con un sorriso esperto sulle labbra. "L'arco non è esattamente la mia arma" si giustificò Nico, stranamente a disagio. Will era alle sue spalle, era di qualche centimetro più alto di lui e il suo respiro gli sfiorava i capelli. "Devi mettere le mani qui" Will gli sistemò le dita sull'arco, alzò le braccia all'altezza delle spalle. Nico si girò per guardarlo negli occhi e vide le labbra ancora distese in un sorriso; una mano era sulla sua, che teneva la freccia. Nico arrossì poi il contatto diminuì e capì di dover scoccare. La freccia colpì il bersaglio per la prima volta da quella mattina. "Grazie Solace, anche se avrei potuto farcela benissimo anche da solo" dichiarò Nico, cercando di controllare il tremolio nella sua voce. "Figurati. Quando vuoi posso darti qualche lezione, sempre ammesso che tu voglia, Mr Morte!" Nico puntò l'arco contro il petto di Will urlando "Non chiamarmi Mr Morte, Solace o ti spedisco negli Inferi prima che tu possa dire arco!" il figlio di Apollo scoppiò a ridere, cosa che fece arrabbiare Nico e allo stesso tempo fu come se le farfalle scheletro che aveva avvertito quando lui lo aveva toccato fossero tornate. Pensò anche che farsi dare qualche lezione di tiro con l'arco da un figlio di Apollo non avrebbe potuto danneggiarlo e così ... "Comunque, qualche lezione magari. Ma solo se la smetti di chiamarmi Mr Morte. Chiaro, Solace?" Will annuì e Nico si voltò per tornarsene nella sua cabina, ma una mano lo bloccò per il polso. "Aspetta, non ho ancora finito con te, Di Angelo." Will lo avvicinò gentilmente a sé e lo baciò. Per un primo momento Nico fu sorpreso e fermo come un blocco di marmo, ma poi risentì le farfalle scheletriche e rispose al bacio. Fece cadere l'arco a terra e mise una mano tra i capelli biondi di Will. Per la prima volta da prima della morte di Bianca, Nico si sentì felice e completo.
"Ora ho finito" disse Will e se ne andò, lasciando il figlio di Ade con un sorriso in faccia e le farfalle scheletriche agitatissime con non mai.
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JUST ANOTHER LESSON
FanfictionNico non riesce ad utilizzare l'arco a dovere così, un figlio di Apollo si offre di aiutarlo. DAL TESTO: "Nico era nell'arena con una freccia tra le mani che guardava con odio. Aveva tirato venti di quelle cose e ogni volta aveva mancato il ber...