Capitolo 3

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*la gente cominció ad allontanarsi ma una persona rimase davanti a lui qualche attimo in più.*
...
Era Federico.
Era di ritorno dalla prima partita di calcio che aveva spudoratamente vinto 5-0.
<<Complimenti!Sei molto bravo.>>
dice Fede rivolgendosi a Benji.
<<Grazie.>> risponde Benji mentre mette a posto la chitarra.
<<L'hai scritta tu questa canzone?>>
<<Si,ma non è ancora finita.Mancano le ultime note e poi non ho ancora scritto le parole.>>
Fede annuisce.
<<Comunque io sono Federico>> dice porgendo la mano a Ben.
<<Benjamin.>> risponde stringendo la mano a Fede.
Ben guarda velocemente l'orario.
21:20
Gli amici.
L'appuntamento in piazza.
La discoteca.
Non ci voleva!
Dovevano incontrarsi alle 21:00
<<Bene,io devo andare.Ciao>> dice Ben e poi se ne va via come un razzo senza aspettare la risposta di Fede.
Fede rimane un attimo perplesso.
Non capisce perché Ben sia scappato in quel modo.
Dopo qualche secondo di riflessione Fede comincia a dirigersi verso casa.

Benji sta correndo.
Spera che i suoi amici lo stiano aspettando in piazza anche se ha fatto ritardo di 20 minuti.
Arriva con il fiatone in mezzo alla piazza ma non vede i suoi amici.
Si guarda intorno.
Niente.
Allora prova a chiamare Marco.
Niente.
A quel punto decide di dirigersi per conto suo verso la discoteca.
Dopo minuti e minuti per trovare la via giusta e dopo aver chiesto alla metà della popolazione italiana,Ben trova la discoteca.
Da fuori si sente la musica ad altissimo volume,voci e parole incomprensibili.
Entra.
Appena varca la porta d'ingresso si ritrova davanti un uomo dalle spalle enormi,alto quasi 2 metri e con una faccia che sono a vederla ti fa cacare sotto.
<<Biglietto prego.>> dice l'omone.
Ben prende il biglietto dalla tasca dei pantaloni e glielo porge.
A quel punto l'omone fa passare Benji e lo fa entrare nella pista da ballo.
Ben si guarda intorno.
Focalizza meglio lo sguardo sul centinaio di persone presenti in quella sala.
Cerca i suoi amici.
A quel punto comincia a farsi spazio tra la folla.
La gente ballava.
La musica era così alta che non si riusciva neanche a sentire i propri pensieri dentro la testa.
Gruppi di ragazze che facevano le "oche" corteggiando dei ragazzi ballando.
Persone che prendevano di continuo bicchieri e bicchieri di bevande alcoliche.
I tavolini pieni di bottiglie di birra vuote.
E soprattutto c'era una puzza di fumo irrespirabile.
Ben non riesce a resistere,allora esce subito dal locale.
È stato per così poco tempo lì dentro che non è riuscito a trovare i suoi amici
Decide di arrendersi.
Gli parlerà domani a scuola.

Casa di Federico.
Fede torna a casa.
<<Hey Fede,com'è andata?>> chiede la mamma di Fede non appena varca la porta di casa.
<<Bene,abbiamo vinto 5-0!>>
Chiude la porta.
<<Bravi!>>
<<Mmh!>> dice Fede con tono di approvazione.
<<Ho conosciuto un ragazzo,Benjamin. Stava suonando la chitarra per strada.Era molto bravo!>>
<<Ah,hai fatto bene a fare amicizia anche fuori dalla tua scuola!>>
<<Bhe! "Amicizia" non direi.Stavamo parlando quando tutto d'un tratto mi ha salutato ed è scappato via.>>
<<Va bè,puó essere che doveva fare qualcosa di importante.>>
<<Sì sì,lo so.Vado sopra a farmi la doccia.>>
<<Okay!Poi peró vai a letto che sono le 22:00!>>
<<Va bene.>>
Fede sale le scale e arriva in camera sua.
*Dopo la doccia*
Anche se la mamma ha detto a Fede di andare a dormire,lui rimane sveglio un altro pó.
Si sdraia sul letto con il cellulare tra le mani.
Controlla i social:like,commenti,nuove foto...
Tutto d'un tratto gli torna in mente Ben.
<<Cavolo.Non so perché ma quel ragazzo ha qualcosa di diverso.Mi incuriosisce.Forse saremo potuti diventare amici se lui non fosse scappato in quel modo lasciandomi da solo come un salame.Va bè!>> dice.
Poggia il telefono sul comodino.
*Si addormenta.*

Da quando ci sei tu ||Fenji||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora