[Avviso:In questo capitolo potrebbero essere presenti scene abbastanza cruente,quindi fate attenzione durante la lettura.
Sto valutando l'opzione di mettere la storia in modalità adulto,anche perché in questa storia può capitare,che ci siano scenari non molto adatti ad un pubblico di minore età.
Dopo questo disclaimer vi lascio al capitolo...spero che vi piacerà :)
Buona lettura💕💕!]No...
Non ci posso credere...
Non è possibile,come è potuto succedere e come ci è riuscito a fare una cosa simile...Queste frasi si ripetono continuamente nella mia mente,dopo che quell'idiota è riuscito a mettere piede qua dentro.
Nel frattempo,per cercare di distrarmi in qualche modo, fisso il soffitto bianco della mia camera e le pareti nere della stanza in cerca di una risposta.
Lo avevo sottovalutato quel demente,ma sicuramente con me non la passerà liscia.
Per la rabbia non faccio altro che lanciare delle freccette al bersaglio, attaccato al lato della parete di fronte al letto, con sopra una vecchia foto di una lurida persona.
I miei ricordi alla vista di quella immagine riaffiorano nella mia mente,come vecchie ferite appena di nuovo aperte che bruciano a contatto con l'aria.
Quell'individuo aveva distrutto completamente ogni mia minima certezza,ogni mio progetto e tutti i miei sogni di conseguenza.
Ricordare può essere la sorgente di alimentazione delle proprie insicurezze,paure e dubbi.Ognuno ha i propri demoni nella testa,non credete?
Nella vita non va tutto liscio, come un essere molto ottimista può credere.
La nostra esistenza non è una fiaba,nella quale tutto può essere modellato per andare nel verso giusto.
Questa è la pura verità.-----------------------------------------------------------
13 agosto 2014
Ore 15:30Ero appena uscita da casa,per fare una passeggiata in tutta tranquillità.
Per prima cosa gli telefonai e mi rispose che aveva da fare,quindi decisi di andare fuori da sola per riflettere un po'.Cosa sarebbe potuto succedere?
Misi le mie amate cuffie alle orecchie e cercavo di scacciare un brutto presentimento che generava in me un'ansia inspiegabile.
Camminavo senza una meta precisa,sincronizzando ogni mio passo con il ritmo della canzone e ciò mi calmava da quei brutti pensieri che mi passavano per la testa.
Mi ero seduta in una panchina vicino al parco e tolsi le cuffie per godermi meglio il paesaggio.
La mia mente si era svuotata da qualsiasi cosa negativa e l'ansia svanì.
La mia pace interiore si interruppe, quando sentii una voce familiare alle mie spalle.
Sarebbe stato meglio se non mi fossi voltata per vedere,chi era presente nel parco quel giorno...
Mi aveva mentito spudoratamente e senza accorgermene mi stavo già dirigendo verso di lui per chiedergli spiegazioni.
Appena si accorse della mia presenza,mi spinse con arroganza fino a farmi quasi perdere l'equilibrio e negò tutto ciò che aveva dichiarato in passato.
Non potei fermare le lacrime che scorrevano,mentre cercavo di trovare le ragioni di questo gesto e d'istinto gli diedi uno schiaffo.
Egli mi spinse violentemente facendomi cadere per terra,mi diede due calci nello stomaco e si mise a ridere rumorosamente insieme a quella ragazza al suo fianco.Rimasi lì sul prato dolorante per dieci minuti ed il corpo sembrava non rispondere ai comandi.
Non mi ero sentita così tradita in tutta la mia vita...
Nonostante avessi ricevuto quei colpi inflitti con cosi tanta crudeltà,mi alzai e cercai di correre a casa più veloce che potevo.
I miei genitori erano all'estero a causa di un lavoro importante,perciò nessuno era a casa per consolarmi e darmi conforto.
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W.I.L.D
AksiShadow è una ragazza 19enne;è un membro di un'organizzazione segreta che combatte la criminalità. È una persona molto distaccata che pensa solo a svolgere le sue missioni.Anche se in realtà con i suoi cari ha tutt'altro carattere... È come se avesse...