Capitolo 30

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Jiyong

"Notte! Ci vediamo domani mattina..." Yla lo prese per mano senza guardarlo e lo portò in camera sua. "Notte" disse anche lui pirma di entrare nella camera mentre Azzurra lo salutò con la mano con un sorriso a trentadue denti. Un urlo di buonanotte invece uscì dalla altra stanza dove si era rifugiata Kyung da quando si era accorta della sua presenza. La piccola lasciò la presa della sua mano mentre dovette chiudere la porta. Lei unì le mani timidamente guardando in basso, le ciocche dorate che rimbalzavano al suo passo. "Che giornata eh?" Cominciò lei alzando lo sguardo tutta rossa in faccia. Era troppo tenera. Quei occhi e le guance rosse, il suo sorrisetto timido... Sicuramente era agitata della sua presenza essendo nella stessa stanza. "Si..." Sussurrò avvicinandosi ma lei guizzo verso il letto senza incontrare il suo sguardo. Si tolse le scarpe che aveva tenuto su fino adesso infilandosi subito sotto le coperte. "Vuoi dormire tutta vestita?" Chiese raggiungendo le finestre guardando la città illuminata da miriadi di luci fuori. "Si problemi?" Rispose tremante voltandogli la schiena. "Non puoi prendere tutto lo spazio sai?" "Uff..." Così dal centro del letto si spostò mentre il gorgoglio dell'acqua si fece sentire. "Hahahaha! È un materasso ad acqua?" lei non rispose. Si coprì semplicemente fino sopra gli occhi la faccia. "Io comunque non dormo con i vestiti. Se non ti dispiace tolgo la maglietta e i pantaloni, più calze ok?" A quelle sue parole lei si coprì tutto il corpo per poi percepire il suo annuire. "Non vuoi dormire più comoda?" Chiese mentre si tolse la maglia. Lei si scoprì e rimase a fissarlo. "Che c'è?" "Niente!" E tornò a coprirsi. "Stupida..." "Stupido tu! Con tutto quello che è successo!" "Eh?! Lo so, ma qui la stupida sei tu. Sei corsa fino in ospedale per raggiungermi. Pure essendoci lui in giro" a gattoni dal fondo del letto la raggiunse fino a trovarsi sopra il suo corpo coperto. "Psssst! Vattene..." sbucò la sua mano destra e la sventolò in aria per scacciarlo. "Tshaf!" "Uh?!" Lentamente, stufo dopo quello schiaffo in faccia tirò giù la coperta. "Scema" "Scusami non volevo!" Si avvicinò voltandogli il viso. "Non è nulla..." "Mi dispiace tanto!" Lei strizzò gli occhi accarezzandogli la guancia. "Almeno sei uscita allo scoperto" "Eh?" Le prese ai fianchi per poi buttarsi di lato. "Ma cosa fai?!" Urlò lei mentre la portò tra le sue braccia "Voglio dormire no? Non fare la stupidina ti prego..." Le alzò il mento guardandola nei occhi verdi. "Sei bellissima, in ogni situazione. Anche quando sembri più ad un pomodoro che ad un essere umano" "Cosa?!" "Hahahahaha!" Dovette solo ridere vedendosi coprire la faccia con le mani. "Dormi adesso ok?" Lei annuì con il capo per poi schiacciarsi sul suo petto come un cucciolo. <No, ferma la gamba non lì!> si morse il labbro mentre lei si strusciò su di lui per mettersi più comoda. La strinse al braccio "Che c'è?" Yla sbatté le palpebre ingenua "Tu..." "Io cosa?" Si mosse ancora con la gamba "Ferma!" "Per cosa?". Era sicuro che lei non capiva. In quelle cose era sempre stata più ingenua di tutti ed era spesso ritardata alle battute dei ragazzi. "Kmlmlansha..." "Eh?" Sssst!" Gli chiuse la bocca con il dito tutta rossa in faccia, lentamente lo bacio con dei dolci baci. La mano di lei gli toccò il petto raggiungendo l'altro lato e così il resto del suo corpo segui per poi sedersi sorpa di lui. La prese ai fianchi stringendola ma lei si bloccò. "Ok... È il limite. Il mio cuore esplode..." così si stese sopra di lui tremante vedendo il suo viso tutto rosso "Volevi fare la tigre?" Rise ancora più forte mentre lei lo picchio al petto. "Non deridermi!" "Facevi sempre pensieri perversi su di me?" "Cosa?! No!" "Mah!..." Tirò su le spalle accarezzandola ai fianchi. "Vieni qua" la baciò dolcemente per poi portarla sotto di se. "Voglio vedere cosa c'è sotto questa maglietta..." "Hemm..." "Ssst" sta volta le chiuse lui le labbra con il dito per poi tirarle via la maglietta. Il suo corpo sinuoso, <proprio un peccato nasconderlo dalle magliette larghe> "Ji..." La baciò al collo lentamente per poi abbassarsi. La voleva, voleva conoscere tutto il suo corpo. Ogni dettaglio, ogni punto del suo corpo lo voleva sapere a memoria. "Ti amo Yla" tornò su baciandola sulle labbra. "Anche io..." Di colpo lo toccò al petto guardandolo con occhi brillanti. "Sono sexy vero?" "No! Per niente" "Eh?!" Le fece solletico sulla pancia, era il punto dove soffriva di più. "Hahahahah! Basta!". Yla cinse le braccia dietro il suo collo per poi baciarlo di nuovo. "Cosa c'è?" Domandò dopo già che lo fissasse pensierosa "Hum... Già, poco sexy" lo baciò un altra volta ridendo. Così la prese ai fianchi sfilandole lentamente i pantaloni. Poco dopo lei fece lo stesso tutta tremante "E la tua prima volta vero?" Le chiese stendendosi di nuovo su di lei sorreggendosi suoi gomiti "Si... A parte a..." Le bloccò le labbra "Non pensare a quello, ciò non conta. Questa sarà la tua prima è vera volta perché ti amo e tu mi ami" Yla annuì con delle lacrimuccie che stavano per scappare. Lo abbracciò forte facendolo cadere su di lei.
"Sei la miglior cosa che mi sia capitata in tutta la vita Ji... È incredibile che abbia avuto modo di conoscerti così a fondo. Sei fantastico, il tuo sorriso è stupendo, specialmente quando quelle tue guance diventando rosse e paffute. I tuoi occhi brillano come quelli di un bambino quando gioisci. Invece quando sei serio sei così elegante da mettere i brividi. La tua posa, mentre hai indosso giacca e cravatta mi fa venire i brividi lo sai? È come ti metti apposto la cravatta..." Si morse il labbro ridacchiando "Spesso volevo prenderti e baciarti portandoti via da quei sguardi di quelle oche, brillavi così tanto. Quando fai il pazzo, mentre ridi con la tua risata, mi rendi così felice e fai ridere pure me da morire... Il mio piccolo pazzerello...
Tu... Sei l'unico in grado di farmi dimenticare le mie preoccupazioni, gli incubi lentamente mi sono passati e non ho nemmeno più paura adesso perché so che tu ci sei qui con me. Jiyong... Io ti amo con tutta me stessa e voglio conoscerti fino in fondo" gli toccò il petto con il dito mentre le lacrime piccole, piccole scendevano. "Yla... Sei così dolce... Tu sei quella che mi riempie il cuore ogni giorno. Mi piace vederti concentrata su qualcosa, oppure mi piace vedere il tuo viso mentre ti perdi via in un qualche pensiero" lei lo ascoltò senza staccargli gli occhi di dosso "Probabilmente perverso, chissà su di me magari..." Sussurrò "Zitto!" Gli urlò ridendo "Hahahaha! O la tua risata acuta che si sente non poco Hahah!
Yla... Voglio conoscerti pure io fino in fondo, dopo tutto questo tempo anche se ci parlavamo lanciandoci questi sguardi desiderosi c'era Subin di mezzo. Ma ora..." Si avvicinò al suo orecchio e lentamente scandì le parole "Ora posso scoprire tutto di te, ed in più ogni tua parte del corpo la saprò a memoria. È solo io sarò colui che saprà e conoscerà fino in fondo te" percepì come a quella sua frase lei rabbrividì annuendo lentamente. Così riprese a baciarla sul collo scendendo sempre di più. La sentì cominciare a gemere silenziosa mentre scendeva ancora più giù del ombelico, lei inarcò la schiena avvicinandosi ancora di più al suo petto e così infilò sotto la schiena la mano e con una mossa di dita le slacciò il reggiseno. "Cosa..." "Ssst..." Le sussurrò baciandola di nuovo togliendole l'intimo gettandolo via dal letto. "Io..." Lei si coprì subito con le braccia "Non devi vergognarti..." "Non mi vergogno ma... Ho paura di non essere alla tua altezza, come diceva" "Subin?" La interruppe e lei mosse il capo in cenno di sì. "Subin era un altra persona e comunque lei era orribile a letto, in più non c'era amore fra noi. Invece sono sicuro che con te sarà fantastico. Ti insegnerò poi un paio di trucchetti" Sorrise "Fai un sorriso molto pervertito... Hahahahaha!" "Perché ridi?!" "Perché ti amo Ji" così lei lo riabbraccio per l'ennesima volta baciandolo. Quandon si stese di nuovo allungò la mano verso la coperta è così ricoprì entrambi continuando quello che era appena cominciato.
"Hei... A proposito, ma questo non è l'intimo che..." "Si, quello che fissavi in negozio" "Hum... Devo dire che ti sta davvero bene. Beh ora non c'è più" "Scemo".

Eccomi qui!
Scusate ci ho messo un po' ed è corto ma lo volevo fare per bene.
Spero comunque che vi sia piaciuto 😏✨ ci sentiamo al prossimo capitolo xD

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