La sua bocca è contro il mio collo, ogni suo movimento, ogni suo segno sulla mia pelle mi fanno perdere il controllo. Abbasso la testa sulla sua spalla e respiro il suo profumo. La massa di gente è come se si muovesse a rallentatore intorno a me e questa cosa, non so perché, mi dà estremamente fastidio. Si stacca dal mio collo e porta il suo sguardo nella mia direzione. Sbarro gli occhi quando noto il mutamento dei suoi, il loro colore castano dorato è stato eliminato dal nero e intorno da un chiaro tono di rosso. Sotto di essi sono comparse delle piccole vene. Sposto il mio sguardo verso la sua bocca socchiusa. Non credo a ciò che vedo, i canini gli si allungano e la sua presa su di me aumenta ancora di più. Non so cosa mi stia prendendo, ma porto le mie labbra nuovamente sulle sue in un bisognoso contatto. Non perde tempo e la sua lingua domina ancora una volta sulla mia in un modo talmente spinto da farmi andare indietro con la testa per permettergli di continuare. Tutto viene interrotto da una presenza alle mie spalle. Mi volto giusto in tempo per bloccare un idiota che stava inciampando rischiando così di rovesciare il suo drink tutto sui miei capelli e sul mio abito. Gli afferro il polso che si stava già piegando e lo butto indietro con forza. Forse, troppa forza dato che cade all'indietro rovesciandosi così tutto il liquido del bicchiere «Vedi di stare più attento pezzo di idiota.» gli ringhio in faccia. Il tipo si rimette in piedi barcollando e lentamente si passa una mano sulla camicia bagnata «Oh no, dolcezza mi hai fatto sprecare un drink! Adesso me lo offri tu un altro vero.» chiede avvicinandosi pericolosamente al mio viso. Sento l'odore dell'alcool penetrarmi le narici in modo nauseante. La mano di Zayn è saldamente stretta al mio fianco e la mia schiena è contro il suo petto «Senti coso forse è meglio se giri a largo.» gli rispondo in cagnesco. Faccio per girarmi ma la mano di quel cretino mi afferra con violenza il braccio. Un vero e proprio ringhio esce dalle mie labbra e prima ancora che lo possa spingere via da me, lui è già steso in terra, a un paio di metri da noi «Non osare toccarla figlio di puttana.» lo intima Zayn tenendomi ora dietro di lui. Si avvicina al ragazzo ancora in terra e lo solleva per il colletto «Sparisci e se provi anche solo a sfiorarla ti spezzo le ossa una ad una.» il ragazzo sta fermo ed annuisce per poi ricevere uno spintone che lo fa allontanare di corsa. La gente nel frattempo ha formato un cerchio nel quale in mezzo ci sono io, ho come l'impressione di star entrando in panico. Torna da me e prendendomi per mano mi sussurra all'orecchio «Andiamo fuori.» non aspetta nemmeno la mia risposta che subito mi trascina dietro di se sotto lo sguardo curioso di alcuni che hanno assistito alla scena. In questo momento sono parecchio confusa, non ho capito da dove mi sia arrivata improvvisamente tutta quella forza, non ho capito perché prima vedevo tutto a rallentatore, non ho capito il mutamento di Zayn e non ho capito del perché tutta quell'aggressività da parte di entrambi. Una volta raggiunto l'esterno dell'edificio mi passo più volte le mani fra i capelli prendendo grandi boccate d'aria. Zayn è fermo a qualche metro di distanza che mi guarda. Ho ancora impressa l'immagine dei suoi canini e dei suoi occhi e non posso far a meno che dirlo «Cos'è successo?» faccio fatica a parlare «Niente.» dice alzando la voce.«Niente? Quello non era niente, tu ti sei come trasformato, io..io non so come ma era tutto diverso.» «Non doveva succedere niente di tutto questo, tu non devi finire in mezzo a questa storia e io ti giuro, che non ci finirai.» non mi guarda mentre pronuncia queste parole, non mi spiega il significato di queste parole e non mi dice cos'è successo. Non dovevamo baciarci? Forse era meglio restare a casa con una tazza di tè fumante davanti ad un film? Come potevo saperlo? Non è colpa mia vero? Vorrei tanto chiederglielo, ma non otterrei risposta. La mia temperatura corporea è forse troppo elevata, nonostante i 4 gradi fuori io sto letteralmente morendo di caldo. Non lo guardo, in silenzio mi avvio verso una fontanella poco distante. Apro il piccolo rubinetto e mi inginocchio per rinfrescarmi e per bere un po', ma nel momento in qui tocco terra sento la pelle bruciare. Passo le mani sulle ginocchia, cercando di capire da dove provenie quel fastidio allucinante. L'acqua nel frattempo ha straripato dal bordo di pietra bagnandomi le gambe. Peggio dell'acido. Lancio un urlo per il dolore e immediatamente tutto torna come prima. Strizzo gli occhi per contenere il dolore ma mi è impossibile. La fontanella è circondata da piccole piantine sulle quali mi sono appoggiata per bere. Le foglie mi stanno graffiando, come delle lame, più mi agito e più quella roba mi fa male. Mi muovo all'indietro sperando di riuscire a strisciare via, ma l'acqua entra in contatto anche con le mie mani. Cado di schiena, in preda al dolore, piangendo. Possibile che nessuno mi senta? Sento di poter svenire da un momento all'altro quando mi sento sollevare di peso. «Ali, stai calma, respira. È finito, va tutto bene.» riconosco la voce di Zayn. Abbasso lo sguardo sulle mie gambe, le ginocchia bruciano e sono sporche di sangue. A quella vista il mio corpo trema «Porca puttana.» esclama il ragazzo accanto a me. Prende il telefono e velocemente se lo porta all'orecchio «Liam muoviti, sono al Central. Si, Jones è un passo avanti.» e riattacca. Passano circa 3 minuti quando un ragazzo alto e castano fa la sua apparizione davanti a noi. L'ho già visto a scuola, è il ragazzo di Camille «Zayn, ma cosa sta succedendo?» domanda mentre mi prende dalle spalle per aiutarmi a stare in piedi «Ha contaminato l'acqua, strozza lupo e verbena.» I due ragazzi si scambiano una rapida occhiata prima di voltarsi contemporaneamente dalla parte opposta. Con mia enorme sorpresa, Harry è lì, le braccia tese e per nulla rilassate lungo i fianchi e uno sguardo a dir poco inquietante. Ha gli occhi gialli misti a verde metallizzato e la pupilla dilatata. Ma che cosa ci fa lui qua? E quando è arrivato? «Jones?» domanda con voce decisamente più roca del solito. Zayn e Liam annuiscono «La tranquillità è finita Harry.» «Vediamo di farla tornare Zayn.»
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Secrets.
Novela Juvenil«E c'è solo una cosa che devi sapere; le storie che ti raccontavano da bambina, storie di mostri, incubi, leggende sussurrate intorno al fuoco; Sono tutte vere.» «Il terrore era alle stelle. Ma tutto questo era iniziato con il suo arrivo, lui, lui...