"Lara alzati dobbiamo partire" la voce di mia madre rimbomba nella stanza constringendomi ad aprire gli occhi.
La visuale è sfocata e buia e adesso capisco che sono nella mia stanza.
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno per fare una doccia calda per via del freddo.
Entro nella doccia e il getto caldo dell'acqua mi rilassa e mi permette di pensare. Penso alla città che sto per lasciare e a differenza delle altre adolescenti sono contenta di andarmene via, non ho bei ricordi della mia infanzia/inizio adolescenza dato che sono sempre stata vittima di bullismo ma qui non parliamo di bullismo come "il ragazzo che mi voleva rubare la merendina" no! Qui parliamo di vera e propria violenza nei miei confronti, ogni volta all'uscita di scuola un gruppo di ragazzi veniva dalla mia parte e incominciavano a darmi calci e pugni ripetendomi di essere un errore e che non ero all'altezza del mondo. Mi ricordo persino che una volta si avvicinarono a me con un coltello iniziando a provocare lesioni sul mio volto e ogni volta che tornavo a casa mi richiudevo in me stessa e iniziavo a piangere. Adesso non potevo più pensare al passato dato che cambieró città e di conseguenza cambieró vita e quello che è successo sarà solo un bruttissimo incubo.
Strizzo i miei capelli ed esco dalla doccia per poi asciugarmi quei lunghissimi capelli biondi che mi ritrovavo. Una volta pronta scendo giù con le mie valigie pronte, papà e mamma mettono le valigie in macchina ed io mi dirigo verso di loro per aiutarli, una volta fatto saliamo in macchina
"Dov'è che dobbiamo andare?" chiedo a mio padre
"Los Angeles"
beh infondo dovevo aspettarmelo, economicamente siamo sempre stati benissimo. Prendo le cuffiette dal mio zaino e comincio ad ascoltare musica, mi è sempre piaciuto ascoltarla mentre il paesaggio scorreva davanti ai miei occhi, piano piano sento gli occhi sempre più pensanti e mi addormento.
"Lara, Lara, Lara svegliati siamo arrivati, Lara!"
mi sveglio di scatto per poi guardarmi intorno, eravamo a Los Angeles, eravamo arrivati!
Papà parcheggia l'auto fuori la casa, mi soffermo a guardarla e noto che è enorme.
Scendo dalla macchina ed apro la porta della casa, appena entrata rimango a bocca aperta è davvero stupenda! Salgo le scale per esplorare la mia camera, apro la porta ed è enorme anch'essa, la prima cosa che noto è il panorama della città che si vedeva dalla mia finestra, ho sempre amato i paesaggi e i diversi colori di cui si dipingevano, da piccola passavo ore ed ore a guardarli e a disegnarli essendo anche molto brava.
Scendo giù per dare una mano a mamma con le valigie e porto la mia roba di sopra
"lo sai vero che tra una settimana comincia la scuola?"chiede mia madre
"si lo so, tranquilla"dico sbuffando e salendo le scale
"Lara!" mi richiama mia madre avvicinandosi"so che tutto questo per te è difficile, ti prometto che farai subito tanti amici quanto ne avevi lì"
a quella frase si stringe il cuore, mia madre non ha mai saputo che io non ho mai avuto amici, quando uscivo per farmi lunghe passeggiate per la città gli dicevo che uscivo con questi presunti amici per nascondere la mia asocialità, gli rivolgo un sorriso veloce e salgo in camera pronta ad affrontare la giornata successivaAngolo autrice:
UELAAA ECCOCI QUI CON IL PRIMO CAPITOLO DELLA STORIA SPERO CHE ANCHE QUESTO VI SIA PIACIUTO E SCUSATE SE NON È PROPRIO IL MASSIMO MA È IL PRIMO LIBRO CHE SCRIVO
-GIULIA🌸
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Quel coglione di scuola||
Romancedue universi paralleli così diversi ma così simili.Due ragazzi che a vicenda si completavano. Si odiavano tanto ma si amavano ancor di più.Questi sono Derek e Lara