Capitolo quindici

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"Come vanno le cose a casa?" Mi chiede mentre appoggia lo zaino ai suoi piedi.

Mi stringo nelle spalle. "Siamo passati alla fase dove non parlano."

"Lo dici come se fossi un'esperta."

"Al giorno d'oggi il 42% delle coppie sposate divorziano. Certe cose si sanno e basta."

"Non essere così drammatica.

"Non sono drammatica."

"È solo una litigata."

"Oh no, non lo è. Questo è molto peggio. È l'inizio dell'apocalisse, miei prodi."

"Stai esagerando."

"Sì, forse un po'. Ma si ride per non piangere."

Mi guarda triste.

"Sei proprio convinta che abbiano intenzione di divorziare?"

"Non è la prima volta che litigano. So come vanno le cose di solito, ma questa volta è diverso."

"Pensavo foste la classica famiglia da pubblicità."

"E io pensavo di averti risposto che abbiamo alti e bassi."

"Touché."

Volto lo sguardo fuori dal finestrino.

"La settimana prossima dovrebbe nevicare."

"Mi pareva avessi detto di non aver bisogno del bollettino meteo giornaliero."

"Già. Ma aiuta a non pensare."



***



Stasera ho mangiato cinese e cavolo, penso che il coma sia il prossimo stadio.

Potrei morire felice, ora che ho lo stomaco pieno di maiale in agrodolce.

Jane invece... no, lei forse non è delle più felici in questo momento, che dite?

Certo, non credo sia così male avere un Oliver Dawson pronto a dare una mano *ammicca*


Okay, penso di essere l'unica scrittrice -se così posso essere definita- al mondo che parla così dei suoi stessi personaggi, ma whatever. Ho mangiato come un intero reggimento e credo che la mia attitudine nei confronti dei parti della mia fantasia non sia in  testa alla lista dei miei problemi.


Scherzi a parte, spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto.

Vostra,

That_Ravenclaw_Girl


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