Prologo

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Ho sempre pensato che fare un regalo fosse una cosa semplice, o almeno quando lo facevo ai miei genitori e ai nonni materni. Alla fine fare un regalo non è una cosa tanto difficile, se sai cosa piace alla persona a cui lo devi fare. Ad esempio all'anniversario di matrimonio dei miei genitori a mia madre comprai un bracciale che tuttora indossa ancora.

 Invece a mio padre comprai un profumo che poi avrebbe dovuto regalare alla mamma, sbadato com'è, ero sicura che si sarebbe dimenticato di fargli un regalo. Oppure al compleanno di mio nonno, gli comprai una macchinina giocattolo d'epoca, che trovai in un mercatino delle pulci. La pagai davvero poco, il ragazzo che me l'aveva venduta pensava che fosse spazzatura e mi disse che era felice di liberarsene. Quando il pacco che avevo spedito a mio nonno arrivò, mi chiamò subito, ricordo che era entusiasta. Disse che quella macchinina sarebbe stata il suo orgoglio e che avrebbe preso un posto importante nella sua collezione. 

Insomma, se non si è capito, per me è sempre stato facile fare un regalo, ma cambiai subito idea quando conobbi lui. Non avrei mai potuto immaginare che fare un regalo per un compito di scuola occupasse un posto fisso nella mia mente. Non solo il pensiero del regalo non si allontanava dalla mia mente ma anche il suo destinatario. In poche parole, in quel mese tutto cambiò grazie a una sola persona. Era riuscito a rendermi felicissima in un attimo e subito dopo a farmi soffrire per colpa sua. Eppure adesso siamo amici anzi, molto più che amici.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 02, 2017 ⏰

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