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è il giorno seguente,scendiamo giù per la colazione io e Stacy e c'è anche zia Anne,è il momento di parlare riguardo alla storia del tour,di Paul,di tutto e ho un'ansia tremenda che mia zia non approvi.

ci sediamo.

"che succede?"

"cosa intendi zia?"

"ti vedo ansiosa e preoccupata"

"ecco vedi zia,dobbiamo parlare"

"non farmi preoccupare"

"io vado che così parlate serenamente"

"no,resta Stacy"

aggiungo

"vedi zia,la storia del ragazzo a Liverpool è vera ma non è vero il fatto che è un ragazzo qualsiasi e non si chiama louis"

"e chi sarebbe?"

chiede

"è strano da dire e da sentire,è un componente dei beatles,Paul McCartney"

"mi prendi in giro?"

sorride

"no zia"

"e come l'avresti conosciuto uno del genere?"

così le racconto tutto quello che era successo dopo l'intervista.

"ma non è solo questo"

"mi ha chiesto di partire  con lui per il tour visto che lo terrà impegnato per troppo e non ci vedremo se non vado con lui"

"e che cosa hai risposto tu?"

"zia io voglio che tu sappia quanto bene ti voglio,sei come una madre per me e voglio anche che questa decisione non ti porti a pensare l'opposto di questo"

"gli hai detto si?"

chiede ansiosa e preoccupata

"la mia risposta è stata si"

"stai scherzando,spero"

risponde lei alzandosi di colpo

"zia ti prego,non fare così"

"non dovevo lasciarti andare a Liverpool"

rimprovera se stessa

"zia noi ci amiamo...ti prego"

"non approverò mai tutto questo,andare via con lui che è uno dello spettacolo e si sa come sono fatte queste persone,non sono capaci di provare amore vero fino a quando sono nei momenti d'oro della loro carriera!"

"ti assicuro che lui non è così,anche se non può sembrare dalle apparizioni in tv"

"non mi interessa io non approverò mai la tua decisione,pensavo che nessuno potesse portarmi via la mia bambina,nessuno e nemmeno un McCartney che nessuno è nonostante il suo nome"

"zia.."

"lasciami sola"

così faccio e vado in camera mia con Stacy.

"mi dispiace così tanto che tua zia non l'abbia presa bene,ora cosa farai?"

"parto,per quanto mi possa far male"

mi abbraccia,poi mi affaccio e vedo Paul giù così gli faccio segno di bussare alla porta

scendo in salotto,avviso mia zia che Paul era fuori.

"vuoi vedermi felice?"

"che domande mi fai"

"allora conoscilo,te ne prego"

fissa per pochi secondi il pavimento,poi mi fa cenno di farlo entrare e così faccio

apro e Paul mi abbraccia lasciandomi un bacio a stampo,nota la mia ansia e capisce tutto,i nostri sguardi ormai parlano

lo accompagno da zia,lui le allunga la mano presentandosi

"molto lieto signora,Alexa mi parla sempre di voi e di quanto ci tenga"

zia accenna un sorrisetto,iniziamo a conversare

"io non accetto la decisione di mia nipote ma evidentemente ti ama così tanto e lo so,ormai è la mia bambina e so riconoscere tutto di lei ma quello che non so è il tuo sentimento nei suoi confronti,spero per te che sia lo stesso che prova lei e anzi più forte del suo"

"non farla soffrire te ne prego e per quanto io non approvi lei ormai è grande e decide da sola quindi accetto dispiaciuta che venga con te ma ti ripeto,falla soffrire e non rispondo di me"

continua poi lei,mia zia mi faceva da madre e padre,era comprensibile la sua reazione

"signora amo tanto Alexa e non mi sfiora minimamente l' idea di farle del male,la prego mi dia fiducia,capisco la sua reazione,ma vedrà che la amo davvero"

mi stringe la mano,ci guardiamo poi prendo la mano di zia e l'aggiungo alle nostre,loro erano tutto quello che amavo di più al mondo.

è il giorno seguente

dobbiamo partire per il tour io e Paul,sono troppo felice ma dispiaciuta di lasciare per un po'zia Ann,vado in cucina,Stacy è tornata a casa sua ormai,Paul sarebbe arrivato tra poco

saluto zia Anne con un abbraccio

"hai preso tutto?"
"si"

rispondo

"voglio che tu porti questo con te tesoro"

mi da una collana con un cuore in pietra lucida e liscia,quasi ci si specchia

"è bellissima zia,quasi mi ci posso specchiare!"

sorrido

"è mia,me la regalò lo zio per il nostro fidanzamento e da allora la porto sempre e da quando non c'è più la tengo con me ancor più che mai"

l'abbraccio forte

"voglio che la porti con te adesso così quando la guarderai per la sua caratteristica ci vedrai sempre me dentro,pronta a tenderti la mano e supportarti in qualsiasi momento"

mi scende una lacrima,me l'asciuga

"e ora vai,ti sta aspettando".

Man Of Fame //IN REVISIONE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora