Capitolo 3

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Andai dai miei genitori "Vi devo parlare..."
"Dicci pure" disse mia madre
"Come voi sapete, domani é il mio compleanno, e devo chiedervi una cosa, tanto non mi avrete ancora fatto il regalo"
"Spara"
"Beh, i mates verranno qui, nella mia città, come regalo di compleanno posso andarci? Vi supplico. Loro sono la mia vita, senza di loro mi sarei già suicidata" "Mai e poi mai" disse mio padre
"Ma perché?!"
"Quei quattro svitati si montano solo la tasta, io alla loro età uscivo, giocavo coi miei amici a calcio, facevo basket e cose divertenti, quelli non sanno fare niente, solo fare gli stupidi. Non capisco come facciano a piacerti degli svitati."
"Non dire queste cose! Loro fanno ridere, ti fanno sorridere! Tu non li mai visti! Manco su yt! Evita di dire cazzate per favore!" Corsi in camera.
Iniziai a disegnare...avevo un progetto, scappare di casa, era l'unico modo per vedere i miei idoli!
Feci il disegno per Sal, per Ste, per Giuse e per Sascha.
Presi uno zainetto e lo preparai per la mattina seguente.
Cibo, merendine, soldi e acqua a volontà dato che siamo in estate!
Feci un piano: "Partirò all'alba , compreró un biglietto del treno e andrò a Milano. Ai miei dirò che sono andata da un'amica e che ci resteró per 5 giorni"

Distanza? - Surry My KingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora