Il suono della pioggia rimbomba nelle mie orecchie. Il tanfo dell'ambiente umido mi invade le narici.
Buio.
Non vedo niente, fin da quando ero bambina ho sempre avuto delle strane visioni, un attimo prima sono in camera mia e poi mi trovo in un stato di dormi veglia nel quale sogno cose. Cose molto brutte.I sogni non durano molto, solo qualche secondo.
Da piccola le immagini che vedevo erano solo piccole e sfocate ombre nello sfondo, ma più crescevo e più diventavano definite. I soggetti che vedevo erano sempre diversi, donne che lavavano i panni in un torrente, bambini che giocavano con aquiloni ma da quattro anni ormai sogno sempre la stessa persona, un ragazzo dai lunghi capelli bianchi e occhi rossi, spietato e insensibile, uccide senza pietà chiunque abbia davanti.
A volte lo vedo semplicemente seduto in un angolo di una stanza a guardare vecchi disegni appesi sul muro e mentre li guarda ride, ride come un bambino.Altre volte sembra un pazzo schizzato, con sbalzi d'umore. Tutte le persone che gli stanno accanto lo temono, per paura di essere uccise o ridicolizzate in pubblico, questo ragazzo riesce a essere sarcastico e severo allo stesso tempo fregandosene se chi ha davanti è terrorizzato da lui. Lui lo sa e non gli importa, per questo l'ho soprannominato Crazy Joke, non conoscendolo non posso continuare a chiamarlo "il tizio che sogno da ormai quattro anni che uccide, terrorizza la gente con un sorriso inquietante e incline a sbalzi d'umore" diciamo che Crazy Joke è molto più semplice.
Mi mancano le visioni tranquille che avevo da piccola.
Lo sogno quasi ogni giorno e mi sono abituata a lui anche se non posso dire di non avere paura di lui, soprattutto quando sembra che mi fissi, è inquietante come se con quei suoi occhi rossi riuscisse a vedermi l'anima. Non togliendogli che è anche un ragazzo molto bello con una bella mascella spigolosa e con un filo di barba, mi correggo è più che bello.Rimane che quando ho provato a raccontare di questi sogni a mia madre lei di tutta risposta mi ha mandata da uno psicologo, Bob, che ripeteva che questo fantomatico ragazzo è solo un illusione creata dalla mia mente. una fonte di sfogo per lo stress represso. Si certo, quindi creo ragazzi sexy che uccidono e minacciano le persone solo per via dello stress represso. E dire che lo paghiamo anche per sentire queste cose inutili.
Bob però non è il primo psicologo che incontro, sin da piccola ho dimostrato di possedere una grande immaginazione, quindi non mi sorprendo che mia madre sborsi tutti quei soldi per quel ciarlatano, negli anni ogni psicologo che incontravo mi ripeteva che i sogni o le cose che "vedevo" sono solo il frutto della mia immaginazione per lo stress. Per me sono reali e nessuno mi può dire il contrario. Riesco a vedere cose che non esistono, creature strane.
Queste mie "ombre" le ho sempre viste. Solo i sogni negli anni sono cambiati.
Apro gli occhi lentamente. Non ho la sensazione di stordimento che ho sempre, è così strano.
Il freddo del terreno, la terra sotto le unghie e l'odore pungente di carne bruciata mi avvolge fin quasi a soffocarmi .
Il buio mi avvolge del tutto. La violenza del vento mi arriccia i peli della pelle e mi schiaccia addosso i vestiti bagnati. L'intensità dell'oscurità mi impedisce di scrutare cosa mi circonda.
Mi aggrappo alla prima cosa che mi è accanto. Il respiro si ferma e sicuramente il cuore ha saltato un battito, finalmente la vista si è abituata all'oscurita e ho visto cosa mi circonda, cadaveri.
Tanti cadaveri smembrati. Urlo a pieni polmoni.
Ho usato un cranio umano come appiglio per sorreggermi, che orrore.
Guardo le mie mani tremanti ricoperte di sangue, un conato di vomito si fa strada. La mia faccia è inorridita dal disgusto, non posso credere a ciò che sto vedendo. Un incubo, deve esserlo per forza. Mi agito e come mio solito scivolo su qualcosa di oleoso. Così che ritorno nuovamente con la testa per terra, immersa in quel liquido appiccicoso.
STAI LEGGENDO
Crazy Joke : Scherzo folle
Romance"Ogni notte ripetevo sempre le stesse cose, entravo in quella torre e scappavo. Correvo fino a sentirmi i polmoni esplodere nel petto, non sapevo da cosa dovevo scappare, sapevo solo che dovevo farlo." è questo uno dei tanti sogni che osse...