I lineamenti asiatici e il sorriso gentile, abbinati a dei capelli color pece invidiabili, dal taglio alla maschietta, la caratterizzavano per quanto riguarda l'aspetto esteriore.
I suoi occhi luminosi e limpidi tradivano una malinconia infinita, sepolta sotto strati di abnegazione e pensieri soffocanti. Questo, al contrario di quello che il lettore potrebbe dedurre, li rendeva ancora più belli ed espressivi dello sguardo ridente di un bambino.
Quegli occhi neri si confondevano nel buio riposante della stanza, quella notte. Una notte qualunque, resa speciale dal fatto che S. mi confessò che faticava sempre ad addormentarsi per via dei troppi pensieri.
Logici e impastati di sonno, tristi e felici; ricordi, desideri e domande diventavano sempre più gravi e pesanti appena appoggiava la testa sul cuscino. Ogni sera, si addormentava solamente dopo aver lasciato che i pensieri le affollassero la mente. Quando ormai quest'ultima era troppo affaticata, solo allora riusciva ad abbandonarsi a Morfeo.
Disegnare, questa era la sua passione. Leggere libri fantasy e disegnare.
Era particolare e interessante, diciamo anche improbabile -il suo modo di tenere la penna: le esili dita affusolate sembravano attorcigliarsi su di essa come a formare un disegno indecifrabile. La osservavo tracciare linee talvolta pulite e perfette, altre volte complicate e sfumate, che si intrecciavano, scioglievano, univano e staccavano per poi rincorrersi, formando ampie curve e spigoli appena accennati e- pausa, la penna si stacca dal foglio.
Un fiore, la mano si abbassa nuovamente sulla carta, e subito un punto in movimento -la linea, definizione scientifica; si articola in armoniosi ghirigori e intriganti linee spezzate, e spigoli morbidi.
Il fiore è molto bello, un po' stilizzato ma incredibilmente vivo.
Ma la magia, la poesia del disegno sta tutta -o quasi- nella linea. Le storie che racconta mentre percorre il foglio, il motivo di ogni piccola pressione o interruzione del suo tragitto. Questo, però, non lo si può capire senza aver osservato le dita affusolate di S.
