Capitolo 12

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Aurora Pov
Sono passati due giorni.
Lui non mi scrive,io non gli scrivo.
Voglio parlare con lui,avere delle spiegazioni.
Non mi ha chiamata nemmeno per vedere come sto. Forse crede che io stia bene ma non è così.
Mi ha ferita.
Delusa.
Si è comportato male.
E poi perché tornare da lei se qualche settimana fa le ha ordinato di scomparire?
Non credo che la colpa sia solo di Jessica,altrimenti avrebbe cercato di difendersi,ma non lo ha fatto,e mi convincono sempre di più che lui la ami ancora e che in questi sei mesi mi abbia solo preso in giro.
Guardo il cellulare con la speranza che mi scriva, ma niente,non arriva nulla.
Le uniche persone che mi sono vicine in questo momento sono Marcus e Giorgia.
Sono troppo confusa non so nulla.
Ma la domanda che mi crea la confusione più grande è: Mi ama ancora?

Michele Pov
Sono le 18:00  e finalmente posso uscire.
Ho un appuntamento con Jessica.
È da un po' che non la vedo.
Quel giorno..Mi son ritrovato a lottare interiormente con due parti della mia vita: il mio passato e il mio presente.
Pensavo di perdere Jessica ma invece ho perso lei.
La parte più importante della mia vita,colei che ha conosciuto in parte il peggio di me.
Il mio presente:Aurora
Aurora..chissà come sta..
Di certo non bene.
Solo che non doveva scoprirlo cosi.
Crede che amo Jessica? Sinceramente non lo so,ma stare con lei mi fa stare bene.
Sono stupido nel dire certe cose,ma è cosi.
"Dove vai?" chiede mia sorella interrompendo come sempre il mio dialogo mentale.
"Sto uscendo"
"Con Jessica vero?"dice acida
"Si con lei qualche problema?"mi volto a guardarla
"Qualche problema?mi chiedi se ho qualche problema?Non ti rendi conto che situazione avete creato tu e quella'oca della tua ex?
Michele hai lottato in tutti i modi per avere Aurora perche le fai questo?" dice tutto d'un fiato urlando
"Non le sto facendo nulla e non chiamarla oca" dico distogliendo lo sguardo
"A no?Certo difendila pure" fa un sorriso amaro
"Quindi ferirla e farla star male per te è nulla?va bene cosi. Ma ti avverto:la perderai se continui cosi,sempre se non l'hai già persa."
E se ne va senza guardarmi

Aurora Pov
Din.don.
Il campanello suona e corro ad aprire sapendo che è Giorgia
"Giorgia"le faccio un sorriso e l'abbraccio
"Mi fa piacere vederti sorridere"
"Vieni entra"
"Ehi ma quest'odore.." dice facendo un sorriso "i muffin" dice urlando
Riesco a vedere le sue pupille dilatarsi e non posso che ridere per la sua reazione.
"Ehi calma li ho fatti per te dato che è da molto che non te li preparo" dico ridendo
"Quanto ti adoro"
"Oh grazie" Dico ridendo
Mentre lei si accomoda nel banco colazione vado a prendere il cellulare in camera mia.
A pensarci è da qualche giorno che non parlo con Rory.
Lei non sa cosa è successo,ma la chiamerò più tardi.
A causa di questa situazione sto trascurando un po' tutti,e mi dispiace.
Scendo le scale e vado da Giorgia.
"Allora? Ti piacciono?" le chiedo
"Sono buonissimi,devi farli spesso" dice con fare pensieroso
"Si forse hai ragione"
"Lo so" e ridiamo entrambe.
Una risata sincera e felice.
Con Giorgia tutto è diverso,perche mi fa divertire e sa come tirarmi su il morale.
"Giorgia posso chiederti una cosa?"
"Si certo dimmi"
"Hai..."prendo un bel respiro e continuo la frase "hai più parlato con tuo fratello?"
A quella domanda cambia subito espressione e la cosa mi preoccupa
"Mh si..ma non so cosa le succede..Aurora non lo riconosco più credimi. Non so perche ci tiene tanto a vedersi con quella" dice facendo una smorfia
"Perché la ama"dico con la voce più bassa che avessi in modo da sentire solo io,ma non è cosi perche sente bene
"No!non la ama"dice con gli occhi colmi di rabbia
"Ti sbagli" dico con la voce tremante "lui la ama,altrimenti perché tornare con lei?forse mi sono dimenticata di dirti che quando li ho visti insieme ridevano ed erano mano nella mano"
"Lui ti ama" dice stringendo la mia mano e guardandomi dritta negli occhi
"Forse non più"
"Ti ama. E sai perché ne sono cosi sicura? Perche vedo ancora i suoi occhi illuminarsi solo a sentire il tuo nome. Perche quando gli dico che soffri lui stringe i pugni dalla rabbia,e perché tu lo hai amato con tutta te stessa e se tu soffrissi lui non se lo perdonerebbe mai"
"Vedo che ne sei sicura" dico facendo mezzo sorriso
"Lo sono" e mi sorride
Continuiamo a parlare per un'ora e dopo aver mangiato un altro muffin torna a casa.
I miei genitori stasera non ci sono quindi sono sola e ne approfitto per fare una telefonata.
"Ehi finalmente ti fai sentire"
"Scusa se non ti ho chiamata ma è successa una cosa che mi ha distratta in questi giorni"
"Cos'è successo?"
"Domani sei libera?"
"Si certo"
"Vieni da me alle 15:00 cosi parliamo"
"Certo ci vediamo domani"
"A domani"
Metto il cellulare sulla scrivania e vado in bagno a fare una doccia sperando che il getto d'acqua lavi via tutti i pensieri.
Ma purtroppo non è cosi.
Indosso una canotta e un leggins per essere più comoda e torno in camera.
Decido di leggere un po' per distrarmi ma senza successo perciò ripongo il libro al suo posto e mi affaccio dalla finestra.
Mi perdo nel guardare le stelle infinite nel cielo blu.
Chiudo gli occhi per qualche minuto e lascio che l'aria estiva mi accarezzi la pelle.
Pace.
In questo momento provo pace.
Che bella sensazione:niente pensieri,niente di niente.
Ma è troppo bella per durare all'infinito.
Non appena riapro gli occhi vengo nuovamente travolta da un'ondata di pensieri,perciò rientro dentro e mi sdraio nel mio comodo letto.
Guardo l'orologio che segna ancora le 22:00 e non riesco a dormire. Troppi pensieri. Troppo dolore da sopportare.
Mi ritrovo in questo caldo letto ad attendendere un messaggio che non arriverà mai.

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